forum.perlulivo.it

Il M5S è nato e si è affermato grazie a quattro o cinque regolette deliranti scritte da analfabeti della democrazia.
Niente tv per i portavoce.
Tutte le riunioni in streaming.
Tutte le decisioni su Rousseau.
Restituzione di metà dello stipendio.
Due mandati e a casa.

Piano piano se le sono rimangiate tutte, tranne una: i portavoce devono essere sostituiti dopo massimo due mandati perché la politica non deve diventare una professione, uno vale uno.

Ora che siamo alla fine dei due mandati, Virginia, ma anche Giggino, Taverna, Crimi, Toninelli, Sibilia, Fico e tutti gli altri big del movimento dovrebbero ritirarsi dalla politica.

Raggi ha già annunciato che si ricandida (e come detto nella sezione sorridere, due autobus buddisti si sono dati fuoco)
Chissà se gli grillini umani sapranno ribellarsi?

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Speriamo che organizzino un bel "Vaffa day" contro questi sporchi approfittatori, professionisti della politica che si imbullonano alle poltrone.

Ve lo immaginate il grillone che, in piazza davanti a una folla assatanata inizia la lista a cui affibbiare il "mandato"?

Grillo - Luigi Di Maio....
Folla assatanata - Vaffan...lo!!!

Vado in piazza anch'io a dare una mano.

Le votazioni sulla piattaforma Rousseau sembrano le elezioni in Bielorussia. Stesse maggioranze

trilogy ha scritto:Le votazioni sulla piattaforma Rousseau sembrano le elezioni in Bielorussia. Stesse maggioranze

La battuta è vecchia ma democrazia diretta ci sta sempre bene.

Adesso comunque siamo alleati.

"Siamo alleati" (Cit. da Totò, Peppino e la malafemmina).

Diciamo che tra la Democrazia Diretta e la Piattaforma Rousseau c'è la stessa differenza che c'è tra Miss Mondo e una bambola gonfiabile.

franz ha scritto:Diciamo che tra la Democrazia Diretta e la Piattaforma Rousseau c'è la stessa differenza che c'è tra Miss Mondo e una bambola gonfiabile.

Scusa Franz ma mi viene il dubio che quel "diretta" non sia stato inteso come participio passato del verbo dirigere.

Il limite dei due mandati non mi ha mai convinto perche è l'elettore che decide se riconfermare o meno un rappresentante,la politica non è una professione perche è soggetta alla valutazione dell'elettore ad ogni scadenza elettorale.La democrazia però per continuare ad essere democrazia ha bisogno di rinnovare le sue forme di partecipazione perche non sono statiche nel tempo.Ad ex le primarie di collegio con la quale l'elettore decide la candidatura di un rappresentante prima di ogni elezione cioè le candidature non possono essere decise al buio.La regola dei due mandati alla fine poneva un termine a parlamentari e rappresentanti preparati.Quando si parla di nuove forme di partecipazione è necessario capire anche i rischi che possono comportare con particolare riferimento alle derive plebiscitarie oppure ai referendum sù ogni materia dove può esserci una semplificazione eccessiva e una scarsa partecipazione e alla fine decidono in pochi non sempre tutto è semplice e lineare,la democrazia è articolata sono articolate le materie,gli organi di garanzia per garantire la democrazia,pensiamo al referendum sulla brexit che non era vincolante e dove si chiedeva solo un parere al corpo elettorale,alla fine si chiedeva solo un parere ma la conseguenza è stata l'uscita dall'europa

pianogrande ha scritto:

franz ha scritto:Diciamo che tra la Democrazia Diretta e la Piattaforma Rousseau c'è la stessa differenza che c'è tra Miss Mondo e una bambola gonfiabile.

Scusa Franz ma mi viene il dubio che quel "diretta" non sia stato inteso come participio passato del verbo dirigere.

In effetti ha centinaia di significati, in gran parte concentrati su quanto arriva direttamente (indirizzato) all'obbiettivo. Come un pugno. Come le imposte dirette, come un treno.

http://www.treccani.it/vocabolario/dire ... 2C%20volto.

Diretta, nel mio caso, è inteso in senso passivo.

Mi fermo se no scrivo una Tressomari.