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stato di emergenza a chi serve veramente?

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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda franz il 11/10/2020, 14:14

trilogy ha scritto:Vaccini antinfluenzali? La propaganda e le raccomandazioni di farlo si sono sprecate. Qualcuno ha visto un vaccino antinfluenzale in giro? Mentre leggo questa intervista alla Capua:

Negli Stati Uniti ci sono, come in Italia, difficoltà con il vaccino antinfluenzale?
«No io l’ho fatto un mese e mezzo fa, in famiglia ci siamo vaccinati tutti.

In europa il vaccino influenzale ci sarà, come ogni anno tra la fine di ottobre e metà novembre.
Sempre fatto, da una decina di anni a questa parte e non mi è mai interessato sapere se costa o se è gratis, perché costa poco e comunque è pagato dall'assicurazione (che pago).
Così come in Italia sarà anche gratis ma le tasse le pagate (si spera).
Idem per gli USA. O pagate l'assicurazione o pagate le tasse.
Non esistono pasti gratis. E nemmeno vaccini.
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda trilogy il 13/10/2020, 9:13

Questa notizia è una mezza bufala e distorce la realtà. E' scorretto prendere il campione statistico che mi fa più comodo e fare affermazione del piffero. Chiunque si sposta per Roma sa che il problema è sugli autobus e, in alcuni orari, sui treni pendolari. Con il covid molta gente ha il terrore di scendere sotto terra, e si muove solo in superficie. Il problema nella metro sono quelli che rifiutano anche in modo prepotente di rispettare il distanziamento nei posti a sedere, ma le carrozze affollate sono poche, Sugli autobus il problema invece è rilevante.


Non sarebbero i trasporti pubblici a incidere in modo sensibile sulla crescita dei contagi a Roma. Sembrerebbero dimostrarlo i dati sul traffico dei passeggeri nelle metropolitane. Mentre il traffico dei veicoli è tornato sostanzialmente agli stessi livelli del 2019, all’epoca pre-Covid, gli utenti delle 4 linee metro si mantengono al di sotto del 40%.

«Gli sforzi per mantenere la capienza nei mezzi inferiore all’80% stanno funzionando. Gli unici momenti di criticità sono limitati alle ore di punta e bisogna lavorare su quelli», afferma Sergio Iavicoli, componente del Comitato tecnico scientifico, Cts, direttore del dipartimento di epidemiologia e igiene del lavoro dell’Inail, che commenta i dati di Roma Mobilità. Le tabelle non riportano i numeri sull’utilizzo degli autobus ma sono comunque eloquenti come mappatura della mobilità a Roma.

In base al rilevamento si può affermare che i trasporti pubblici non sono responsabili dell’aumento dei contagi delle ultime settimane? Iavicoli osserva: «I dati ci dicono che il numero dei passeggeri della metropolitana è mediamente inferiore di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno anche grazie alle misure adottate. Non vi sono evidenze sostanziali di focolai riconducibili a questi spostamenti. Ci sono tuttavia nella giornata delle criticità che potrebbero essere risolte potenziando i servizi e adottando un tipo di organizzazione per evitare affollamenti»

https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... 63b0.shtml
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda Robyn il 16/10/2020, 13:52

Conte:useremo il mes se necessario non ne facciamo un tabu` o un pregiudizio ideologico
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda Robyn il 17/10/2020, 11:27

Quali limitazione adesso del dpcm per bar ristoranti altri locali?Si sarebbe dovuto usare il getto d`acqua igienizzante all`ingresso che protegge e che si aziona con le fotocellule,usare le posate usa e getta ad ex il bicchiere di polistirolo per la colazione al bar per evitare la diffusione del contagio, ingressi e uscite differenziate per tutti i locali con conseguente limitazione degli ingressi.Ad ex le scuole adesso usano l`alternanza due settimane lezioni a distanza con il pc due settimane in classe ingressi differenziati,che permettono allo stesso tempo di avere poche persone che viaggiano con i mezzi pubblici mettendo anche piu` corse,e orari differenziati vanno fatti sui luoghi di lavoro in aggiunta al lavoro agile.Quando parte almeno il vaccino antinfluenzale nel frattempo che arriva quello contro il virus?La diffusione dell`applicazione Immuni a che punto e`?La mascherina non deve essere obbligatoria in luoghi dove non passa nessuno se sei da solo anche in citta` e nei parchi per permettere la respirazione e di fumare una sigaretta per chi fuma.Nel caso non si indossi la mascherina la multa scatta solo se c`e` un rifiuto ad indossarla a seguito di intimazione delle forze dell`ordine e deve coprire correttamente le vie respiratorie naso e bocca.Puo` essere che la mascherina si dimentica di indossarla per distrazione o perche non si e` fatta ancora bene l`abitudine.La mascherina non e` obbligatoria per chi ha problemi di respirazione
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda Robyn il 18/10/2020, 13:53

In sintesi bisognerebbe trovare delle strategie alternative per evitare un`altro lockdown i cui effetti ricadrebbero su` fasce deboli della popolazione e aziende con ricadute negative sulla democrazia.Ad ex al posto della mascherina si potrebbe usare il braccialetto elettronico che vibra se la distanza di sicurezza e` inferiore a 1,20 m "20 cm sono la tolleranza per eccesso che aumenta la sicurezza" oppure spray che inalati su` naso e bocca evitano la trasmissibilita` del virus fungono cioe` da barriera protettiva.Le case di cura dove si sono registrati i maggiori decessi andrebbero chiuse per via legislativa e gli assistenti sociali in esse impiegati prestare il servizio a casa delle persone anziane,per di piu` suggerire senza obblighi alle fasce di eta` piu` vulnerabili di rimanere a casa seguendo una specifica dieta alimentare per immunizzarsi nei limiti del possibile e farsi il vaccino antinfluenzale implementando il servizio di volontariato con il terzo settore che porta a casa la spesa e presta altri servizi utili.Per estetisti parrucchieri,palestre,discoteche,luoghi di culto seguire un preciso protocollo, prenotazione,differenziazione degli orari,limitazione accessi in base alla grandezza del locale,spray protettivo con fotocellule all`ingresso senza quindi il coprifuoco e la violazione del protocollo puo` determinare la chiusura del locale a tempo e una multa.Per i bambini senza mascherina usare comunque delle precauzioni per proteggerli.Altre idee si possono trovare ancora.Non si combatte la pandemia con persone che dormono per strada quindi serve un alloggio e degli aiuti di vario tipo
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda Robyn il 18/10/2020, 15:37

Al posto di verificare se hai la mascherina e la indossi le forze dell`ordine verificano se ti sei inalato lo spray su` naso e bocca con un rilevatore se hai il braccieletto elettronico al polso e se porti con te lo pray
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda trilogy il 20/10/2020, 23:28

Due settimane si autocelebravano che noi eravamo meglio degli altri, ora che l'epidemia si espande sembrano in preda al panico. Eppure c'eravamo già passati con la prima ondata, quando "il virus in Italia non circolava" ed invece stava dilagando in tutto il nord. Non riusciamo mai ad avere un minimo di equilibrio.
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda trilogy il 21/10/2020, 8:46

La situazione di questi giorni mette ancora una volta in evidenza che il paese ha una carenza di competenze organizzative complesse che non riesce a superare. Siamo creativi, sappiamo improvvisare difronte agli imprevisti, riusciamo anche ad affrontare in modo accettabile la soluzione di problemi localizzati, ma non riusciamo a progettare e a far funzionare in maniera efficiente sistemi complessi distribuiti. E' una carenza culturale grave del paese, su cui bisognerebbe fare una riflessione approfondita e adottare misure a lungo termine per superarla. Non è un problema di destra o di sinistra, è un problema nazionale ;)
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda pianogrande il 21/10/2020, 10:32

trilogy ha scritto:La situazione di questi giorni mette ancora una volta in evidenza che il paese ha una carenza di competenze organizzative complesse che non riesce a superare. Siamo creativi, sappiamo improvvisare difronte agli imprevisti, riusciamo anche ad affrontare in modo accettabile la soluzione di problemi localizzati, ma non riusciamo a progettare e a far funzionare in maniera efficiente sistemi complessi distribuiti. E' una carenza culturale grave del paese, su cui bisognerebbe fare una riflessione approfondita e adottare misure a lungo termine per superarla. Non è un problema di destra o di sinistra, è un problema nazionale ;)

Problema pesantissimo e sottovalutato.
Sottovalutato, ad esempio, da quella antipolitica che afferma che a fare i politici sono buoni tutti (e si potrebbero anche estrarre a sorte).
Una affermazione che dà per scontata l'esistenza di una struttura organizzativa a cui basta dare ordini e l'ordine dato si materializza e si realizza senza problemi con una gestione fatta da misteriose ed infallibili entità organizzative ed esecutive.
Un mondo da favola dove l'operatore ecologico (o anche il "ragiunatt" di qualsiasi ufficio) potrebbe diventare presidente della repubblica o ministro dell'economia purché "onesto".
Ma la struttura organizzativa dello stato in mano a chi?
Fotti il sistema. Studia.
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Re: stato di emergenza a chi serve veramente?

Messaggioda franz il 21/10/2020, 13:14

trilogy ha scritto:La situazione di questi giorni mette ancora una volta in evidenza che il paese ha una carenza di competenze organizzative complesse che non riesce a superare. Siamo creativi, sappiamo improvvisare difronte agli imprevisti, riusciamo anche ad affrontare in modo accettabile la soluzione di problemi localizzati, ma non riusciamo a progettare e a far funzionare in maniera efficiente sistemi complessi distribuiti. E' una carenza culturale grave del paese, su cui bisognerebbe fare una riflessione approfondita e adottare misure a lungo termine per superarla. Non è un problema di destra o di sinistra, è un problema nazionale ;)

Ottimo. Non c'è lo smile o il like ma lo metto virtualmente
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