Questa notizia è una mezza bufala e distorce la realtà. E' scorretto prendere il campione statistico che mi fa più comodo e fare affermazione del piffero. Chiunque si sposta per Roma sa che il problema è sugli autobus e, in alcuni orari, sui treni pendolari. Con il covid molta gente ha il terrore di scendere sotto terra, e si muove solo in superficie. Il problema nella metro sono quelli che rifiutano anche in modo prepotente di rispettare il distanziamento nei posti a sedere, ma le carrozze affollate sono poche, Sugli autobus il problema invece è rilevante.
Non sarebbero i trasporti pubblici a incidere in modo sensibile sulla crescita dei contagi a Roma. Sembrerebbero dimostrarlo i dati sul traffico dei passeggeri nelle metropolitane. Mentre il traffico dei veicoli è tornato sostanzialmente agli stessi livelli del 2019, all’epoca pre-Covid, gli utenti delle 4 linee metro si mantengono al di sotto del 40%.
«Gli sforzi per mantenere la capienza nei mezzi inferiore all’80% stanno funzionando. Gli unici momenti di criticità sono limitati alle ore di punta e bisogna lavorare su quelli», afferma Sergio Iavicoli, componente del Comitato tecnico scientifico, Cts, direttore del dipartimento di epidemiologia e igiene del lavoro dell’Inail, che commenta i dati di Roma Mobilità. Le tabelle non riportano i numeri sull’utilizzo degli autobus ma sono comunque eloquenti come mappatura della mobilità a Roma.
In base al rilevamento si può affermare che i trasporti pubblici non sono responsabili dell’aumento dei contagi delle ultime settimane? I
avicoli osserva: «I dati ci dicono che il numero dei passeggeri della metropolitana è mediamente inferiore di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno anche grazie alle misure adottate. Non vi sono evidenze sostanziali di focolai riconducibili a questi spostamenti. Ci sono tuttavia nella giornata delle criticità che potrebbero essere risolte potenziando i servizi e adottando un tipo di organizzazione per evitare affollamenti»
https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... 63b0.shtml