Dedicato a chi chiede più spesa pubblica

Tabella dedicata a chi chiede più stato e più spesa pubblica.
Vorrei concentrarmi non tanto sui saldi (colonne D e H che sono i classici residui fiscali) ma sul volume di spese ed entrate su PIL di ogni singola regione.
Il riepilogo nelle ultime righe mostra quante regioni spendono più del 50, 60, 70 e 75% del PIL. Già è allucinante vedere che in 5 regioni su 21 la spesa pubblica (Pubblica Amministrazione + Settore Pubblico Allargato locale e nazionale) superi il 75% e in 10 superi il 60%.
Ma è altrettanto di rilievo è prendere atto che in 21 territori su 21 il prelievo per alimentare tutto questo superi il 50% e in bel 14 su 21 superi il 60%.
Ma come può un paese crescere e svilupparsi con un simile prelievo?
Una simile pressione fiscale è già a malapena sopportabile in un paese ricco ma è impensabile in un territorio con meno risorse economiche.
Prendiamo la Calabria, che con un PIL pro capite di quasi 17'000 per abitante si ritrova il 62.27% di pressione fiscale totale (PA+SPA). Vediamo la Lombardia, che ha un PIL pro capite superiore al doppio della Calabria ma una pressione fiscale equivalente, anzi leggermente inferiore (60.13%).
Naturalmente non sto proponendo di aumentare il prelievo lombardo, ma dico che va tutto ripensato e solo un federalismo fiscale vero (possibile solo in un vero paese federale, non una simulazione regionalistica come ora vogliono farvi credere) può sbloccare questa situazione assurda.
La fonte dei dati è il sistema dei conti pubblici territoriali, un'agenzia governativa, non un grippo iper-liberista
http://old2018.agenziacoesione.gov.it/i ... goCPT.html
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Vorrei concentrarmi non tanto sui saldi (colonne D e H che sono i classici residui fiscali) ma sul volume di spese ed entrate su PIL di ogni singola regione.
Il riepilogo nelle ultime righe mostra quante regioni spendono più del 50, 60, 70 e 75% del PIL. Già è allucinante vedere che in 5 regioni su 21 la spesa pubblica (Pubblica Amministrazione + Settore Pubblico Allargato locale e nazionale) superi il 75% e in 10 superi il 60%.
Ma è altrettanto di rilievo è prendere atto che in 21 territori su 21 il prelievo per alimentare tutto questo superi il 50% e in bel 14 su 21 superi il 60%.
Ma come può un paese crescere e svilupparsi con un simile prelievo?
Una simile pressione fiscale è già a malapena sopportabile in un paese ricco ma è impensabile in un territorio con meno risorse economiche.
Prendiamo la Calabria, che con un PIL pro capite di quasi 17'000 per abitante si ritrova il 62.27% di pressione fiscale totale (PA+SPA). Vediamo la Lombardia, che ha un PIL pro capite superiore al doppio della Calabria ma una pressione fiscale equivalente, anzi leggermente inferiore (60.13%).
Naturalmente non sto proponendo di aumentare il prelievo lombardo, ma dico che va tutto ripensato e solo un federalismo fiscale vero (possibile solo in un vero paese federale, non una simulazione regionalistica come ora vogliono farvi credere) può sbloccare questa situazione assurda.
La fonte dei dati è il sistema dei conti pubblici territoriali, un'agenzia governativa, non un grippo iper-liberista

http://old2018.agenziacoesione.gov.it/i ... goCPT.html
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