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Silvia Romano

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Silvia Romano

Messaggioda Robyn il 15/05/2020, 10:37

Dopo il diritto di famiglia non esiste piu' l'educazione autoritativa dei genitori,i figli devono essere educati secondo le loro capacita' ed inclinazioni,perche essendo la famiglia un corpo intermedio antecedente lo stato e che la Repubblica si limita a riconoscere,va' protetta la personalita' dei membri presenti al suo interno.I genitori potranno scegliere la scuola statale o parificata cattolica,ma non potranno scegliere il corso di studi scientifico,classico,biologico,linguistico tecnico incluso il corso di laurea la cui scelta e' dei figli non si potra' scegliere se deve portare i capelli lunghi o corti o come vestire perche sono particolari della sua petsonalita'.Se il minore ha ricevuto tutti i sacramenti e non si reca in chiesa o al catechismo non e' che puoi chiamare la polizia.Poi esistono altri diritti patrimoniali protetti dal giudice tutelare dei minori ed esiste la parita' dei coniugi,il maschio non e' piu' il dominus cioe' non e piu' il capofamiglia,le scelte si fanno in sinergia con il partner
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Re: Silvia Romano

Messaggioda pianogrande il 15/05/2020, 13:32

trilogy ha scritto:È vero in qualunque società ci sono dei condizionamenti. Però da noi puoi scegliere di credere, non credere, puoi cambiare fede, puoi scegliere come andare vestita. Da loro la conversione è solo in una direzione, le altre scelte costano la vita. Mi spiace, ma non siamo sullo stesso piano, e non cambierei mai la nostra società laica e liberale con un governo islamico o comunque confessionale.


Ma nemmeno io.
Se ho dato questa impressione smentisco subito.

Volevo solo dire che (in tutto il mondo) la scelta di una (o nessuna) religione, è quasi totalmente condizionata dalla nascita.

Diversamente avremmo un mondo in cui sono presenti diverse religioni nello stesso paese.
Questo comincia a succedere con le migrazioni ma suscita odio e violenza.
Insomma, ognuno difende la sua "identità" negando questo diritto alle altre.

Siamo più avanti di tanti altri paesi ma di strada da fare ce n'è.
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Re: Silvia Romano

Messaggioda Robyn il 15/05/2020, 15:15

La nascita e' solo relativa.Quanti minori ricevono i sacramenti e poi non frequentano il corso di catechismo e non vanno in chiesa?Alla fine la fede rimane una libera scelta
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Re: Silvia Romano

Messaggioda pianogrande il 15/05/2020, 15:33

Robyn ha scritto:La nascita e' solo relativa.Quanti minori ricevono i sacramenti e poi non frequentano il corso di catechismo e non vanno in chiesa?Alla fine la fede rimane una libera scelta


Per carità.
Vale anche per le opinioni.
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Re: Silvia Romano

Messaggioda Robyn il 16/05/2020, 11:52

La libera scelta del minore di eta' superiore ai 12 anni e' sempre assicurata perche ha la protezione del giudice tutelare al quale puo' rivolgersi per vedere riconosciuta la sua libera scelta in materia di fede anche quando i genitori sono contrari questo perche l'educazione per il diritto di famiglia e' in base alle capacita',"inclinazioni naturali" ed aspirazioni del minore.In merito alla nascita e il presunto utilizzo da parte della fede e relativa eliminazione da parte laicista,potrebbe provocare la reazione dei levebriani che potrebbero chiedere di mettere un riferimento alle radici cristiane nel preambolo della costituzione europea.Le radici dell'europa sono cristiane ma non puo' esserci nessun riferimento alle radici cristiane perche questo alluderebbe ad una religione di stato europea e sarebbe contro il principio di laicita' che vede la separazione fra la pluralita' delle fedi presenti in europa e il libero esercizio della democrazia.In Usa dove c'e' il riferimento a dio nella costituzione e' degenerato in fenomeni di fanatismo politico religioso per ex i tea party.Il riferimento alle radici cristiane non c'e' ma e' nella pratica perche le liberta' civili e laiche hanno origine dalla eliminazione degli aspetti piu' aspri del cristianesimo.Per Locke il cristianesimo e' la base e l'origine della convivenza civile,da cui deriva il contratto sociale"La ragionevolezza del cristianesimo"Quando un paese non sa' regolare bene la laicita' provoca lo slittamento a destra.Poi non lamentiamoci se Salvini agita e bacia i crocifissi sul palco.In mancanza di riferimenti alle radici cristiane non puo' esserci il continuo richiamo strumentale a dio "non nominare il nome di dio invano"
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Re: Silvia Romano

Messaggioda franz il 17/05/2020, 8:15

Trovo in rete e condivido pienamente


C’è Luca Tacchetto, rapito il 16 dicembre 2018 in Burkina Faso, dove era in viaggio come turista insieme alla fidanzata canadese, e rilasciato dopo 15 mesi, forse sotto il pagamento di un riscatto. Al suo ritorno in Italia portava una lunga barba da salafita, ma nessuno ha avuto niente da eccepire.

C’è Alessandro Sandrini, sequestrato nel 2016 in Siria, dove si era recato da latitante, imputato in Italia per truffa aggravata e rapina a mano armata. Liberato il 29 maggio 2019 tramite il pagamento di un riscatto. Ma a malapena qualcuno ricorda il suo nome.

C’è Sergio Zanotti, imprenditore, anche lui rapito in Siria nel 2016, anche lui liberato tramite pagamento di riscatto. Anche su di lui nessuna gogna, nessun attacco, nessuna violenza verbale. Nulla.

Poi ci sono loro.

Simona Parri e Simona Torretta, per tutti “le due Simone”: cooperanti in Iraq, anche loro sequestrate, nel 2004, e liberate dopo cinque mesi e mezzo tramite riscatto. Di loro si disse di tutto. Che erano traditrici della patria, spie, addirittura incinte dei rapitori. Non c’erano ancora i social, ma già si facevano largo i siti di fake news. Ovviamente tutto falso.

Ci sono Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, anche loro cooperanti, rapite in Siria nel 2014 e rilasciate nel 2015 sempre tramite riscatto. In breve diventarono il bersaglio di una spaventosa gogna social per via di una foto scattata ad Aleppo che le ritraeva sorridenti prima del rapimento. Dissero che si erano “divertite”, che si erano scop*** tutti i carcerieri, che erano delle hippie viziate, delle figlie di papà in vacanza a spese degli italiani.

E poi c’è Silvia Romano, che, dopo 536 giorni di prigionia, a ore sarà messa sotto scorta per difenderla dalla più grande campagna d’odio mai scatenata in Italia nei confronti di un essere umano.

Luca, Alessandro, Sergio.
Cos’hanno in comune? sono tutti uomini e tutti rapiti mentre si trovavano lì per ragioni private o interessi personali.
Questi nomi non dicono nulla.

Le due Simone, Greta e Vanessa, Silvia Romano.
Cos’hanno in comune? Sono tutte donne ed erano andate laggiù per aiutare il prossimo. Questi nomi ci dicono tutto.

Cosa dite, quando tutto questo schifo sarà finito, possiamo finalmente cominciare ad affrontare sul serio l’enorme, gigantesco, irrisolto complesso d’odio, sessismo e misoginia che hanno i milioni di italiani schiumanti bile e veleno che in queste ore intossicano i social e la vita civile di questo Paese?

Meglio tardi che mai.

Grazie.

https://www.facebook.com/lorenzotosa.an ... 9926985838
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Re: Silvia Romano

Messaggioda pianogrande il 17/05/2020, 15:31

Proprio così.

Una notevole fetta di falliti della vita in cerca di rivalsa (occhio! Donne comprese), fa molta meno fatica ad odiare una donna..
Si tratta di rimetterla al suo posto e cioè in cucina e dintorni.

In questa miseria morale e culturale, il fanatismo catto fascista ci sguazza come un pesce.
Fotti il sistema. Studia.
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