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Le regole e il loro rispetto sono essenziali; vitali per la vita nella società.

Senza di esse, non si "auto regola" un bel niente.

Il rispetto delle regole, che deve valere anche sugli interessi economici, non è una roba da "comunisti" né da bigotti fanatici.

E' la base dell'esistenza di una società.

Si può semmai lavorare a migliorarle, le regole; non a tradirle.

E così anche i "tedeschi" del Tirolo l'hanno fatta fuori dal WC.

Salvo poi sentirsi superiori e arroganti rispetto a chi sta "a sud delle Alpi".

Ma che squallore!

Che i numeri dei contagiati fossero molto differenti si era capito...

Borrelli: «Abbiamo bisogno di rapidità»
In un momento speciale come il presente la Protezione civile ha bisogno di rapidità, non siamo dei burocrati. La riflessione è del capo della Protezione civile, Angelo Borelli, intervistato da Repubblica. A fronte dei 63mila ammalati complessivamente censiti in Italia, il numero uno del dipartimento spiega che il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti «è credibile». E insiste sull’urgenza di trovare apparecchiature per la terapia intensiva e mascherine: deve partire la produzione nazionale, prima possibile, dice.

pianogrande ha scritto:
E così anche i "tedeschi" del Tirolo l'hanno fatta fuori dal WC.

Salvo poi sentirsi superiori e arroganti rispetto a chi sta "a sud delle Alpi".

Ma che squallore!

I tirolesi sono austriaci. Se ti sentono dire che sono tedeschi, si incazzano.
I tedeschi veri, quelli di germania, hanno ricoverato pazienti italiani nelle loro camere di cure intense.

https://www.ilmessaggero.it/italia/coro ... 29828.html

franz ha scritto:I tirolesi sono austriaci. Se ti sentono dire che sono tedeschi, si incazzano.

https://www.ilmessaggero.it/italia/coro ... 29828.html

Lo so bene ed è per questo che ho messo il termine tra virgolette.

Io non zono tetesko! urlava il mio direttore austriaco al telefono.

Quanto ai due pazienti in Germania, forse non ne so abbastanza ma non credo che la cosa vada al di là dell'atto simbolico; comunque apprezzato.

L'Austria e' un paese amico dell'Italia un paese tranquillo e per superare l'emergenza tutti i paesi europei devono stare uniti e l'unita' e' anche dopo l'emergenza nessun paese europeo nella globalizzazione puo' farcela da solo.Quando si parla di regole le regole sono necessarie ma non se ne puo' fare un'uso indiscriminato perche possono essere usate per altri fini,mai avere un'ubbidienza ceca alle regole.Le regole per l'emergenza sono dure ma a quanto pare proporzionate all'emergenza e quando il picco sara' raggiunto dopo un po' serve un'allentamento.Per ex avrei preferito l'intimazione a tornare a casa prima della multa e solo se c'era resistenza potevano scattare provvedimenti piu' gravi per recidivita'.La stessa cosa per chi e' positivo e deve stare a casa obbligatoriamente.Al posto del cellulare utiluzzare il braccialetto elettronico per tutelare meglio la privacy.Alla prima violazione c'e' la multa di 240 euro alla seconda violazione misure piu' gravi.Se si e' positivi al virus non c'e' colpa pero' vale sempre la regola che proteggendo se stessi si proteggono gli altri.Bene invece la multa per chi supera i confini del comune con l'auto per evitare l'inquinamento ad eccezione di certificazione per motivi validi.La regola e' cercare di contemperare sempre con la liberta'

pianogrande ha scritto:Quanto ai due pazienti in Germania, forse non ne so abbastanza ma non credo che la cosa vada al di là dell'atto simbolico; comunque apprezzato.

Sarebbero 8, quindi 4 volte più apprezzati che se fossero due.

PS: non ricordo se vi ho segnalato questo sito
https://www.bloccodigitale.com/covid/

franz ha scritto: PS: non ricordo se vi ho segnalato questo sito https://www.bloccodigitale.com/covid/

grazie molto interessante

trilogy ha scritto:

franz ha scritto: PS: non ricordo se vi ho segnalato questo sito https://www.bloccodigitale.com/covid/

grazie molto interessante

E questo: https://www.bloccodigitale.com/covid/

Coronavirus, nessun infetto a Ferrera Erbognone: si studia il sangue degli abitanti

Nella regione italiana più colpita dall’emergenza Coronavirus, c’è un paese, Ferrera Erbognone(Pavia), in cui non risulta nessun caso di positività, al punto da risultare oggetto di studio da parte dell’ Istituto Neurolgico di Pavia, che ha deciso di analizzare il sangue degli abitanti per cercare di individuare gli anticorpi.

L’ad e direttore generale del Mondino,

L’avviso del Sindaco alla cittadinanza
Il Sindaco, Giovanni Fassina, che è anche medico, ha rivolta un avviso alla cittadinanza nel quale si stabilisce che i residenti hanno tempo fino al 3 aprile per sottoporsi al prelievo.

L’ad e direttore generale del Mondino, Livio Tronconi, ha spiegato i motivi della studio: “Abbiamo scelto Ferrera Erbognone perché si tratta di una comunità in cui non si è verificato nessun caso di contagio da Coranavirus: di conseguenza lo studio della popolazione potrebbe fornirci risultati di una certa rilevanza che poi andranno condivsi cin i virologi del Politecnico del San Matteo di Pavia e con il.Comitato scientifico della Regione Lombardia.

https://www.periodicodaily.com/coronavi ... -abitanti/

Superato il picco si dovra' poter uscire liberamente con l'obbligo della mascherina perche le cose non possono potrarsi troppo a lungo fermo restando le necessarie prudenze suggerite dalla comunita' scientifica