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Infatti i guanti vanno usati quelli che ti da' il negozio e una volta usciti dal negozio vanno gettati via.Se utilizzo i guanti con cui precedentemente sono stato in altre parti e ho toccato qualcosa si puo' diffondere il contagio.In breve i guanti devono essere usa e getta fatto l'acquisto vanno gettati non si possono piu' utilizzare,non posso entrare nel negozio con i guanti miei e sono obbligato a prendere quelli del negozio

Anche gli impianti di areazione e gli split durante l'estate potrebbero diffondere il virus.Forse sarebbe meglio tenere chiuse le persiane e tenere giu' le tapparelle per evitare che il caldo entri in casa e che l' ambiente sia piu' fresco

Si parla di seconda ondata della pandemia in autunno e proprio perche potrebbe esserci sarebbe bene prevenirla per tempo per evitare altri decessi,altre infezioni e il rischio di un'altro lockdown.Ad ex le manifestazioni teatrali,del cinema,dello sport,le lezioni a scuola da seguire tutte sul web fino a dicembre incluso il lavoro agile.Per quel che riguarda le funzioni religiose andrebbero distribuite durante la settimana non in un giorno per rarefare il piu' possibile i contatti all'interno dei luoghi di culto.La seconda ondata potrebbe essere determinata da piu' elementi che potrebbero fare da vettore al virus,l'influenza,le condizioni climatiche etc,

La somministrazione dei sacramenti nei luoghi di culto come si fa' a dare?In forma confezionata per evitare che diventi veicolo di infezione

Per prevenire la seconda ondata potrebbe essere utile per le categorie piu' vulnerabili il vaccino antinfluenzale ed una precisa alimentazione ipocalirica in autunno nel frattempo che si trovi un vaccino contro il virus

Non e' esatta la catalogazione per fasce d'eta perche la vulnerabilita' al virus e' soggettiva e questa soggettivita',cioe' la vulnerabilita',e' piu' alta nella terza eta'.Per la terza eta' non puo' esserci nessuna limitazione agli spostamenti ma solo un suggerimento a limitarli alle esigenze di vita necessarie,la passeggiata,i parchi,la spesa fino a dicembre con i dpi suggerendo anche una precisa alimentazione

Direi che non è soggettiva ma decisamente oggettivabile.
L'età da sola non è un criterio.
Sono molto più importanti le patologie preesistenti
Un maschio obeso e diabetico di 40 anni è più a rischio di una arzilla nonnina di 75 anni o di uno uomo di 67 che è in buona forma fisica, fa la sua bella ginnastica ed ha un'alimentazione sana. Poi naturalmente negli over 70 si concentrano tanti casi con diverse patologie ma sono queste il problema, non l'età.

Un fiume di parole e stiamo ancora all'autocertificazione. La burocrazia c'è l'hanno scolpita nel DNA.

Ha detto anche che ci sono molte cose che non vanno.Per fare un'esempio non va' che nel rdc ci sia il controllo degli acquisti perche incostituzionale poiche la liberta' personale e' inviolabile e perche qualsiasi forma di comunicazione e corrispondenza e' protetta da privacy per l'art 13,chi e' lo stato per dirmi cosa posso acquistare e cosa no?tuttal'piu' si puo' disabilitare la carta per il gioco perche l'economia e' coordinata ed indirizzata a fini sociali.Poi non va' bene il criterio della residenza perche diventa una trappola sociale che impedisce ai giovani di uscire di casa" adesso per caso non e' piu' che si esce di casa e si forma un'altro nucleo familiare?",ma e' necessario il domicilio,perche la residenza non e' facile da avere perche si pensa che con la residenza e' difficile rescindere un contratto di locazione di un'inquilino moroso che non paga il canone di locazione incluso le utenze,che nel caso del domicilio vanno pagate per tutto il periodo di parmanenza anche senza la voltura.Poi ci sono altri aspetti come un rmg che deve dare meno del reddito da lavoro per cui e' necessario un minimo retributivo piu' alto,non parliamo poi della formazione con i tutor non parliamo delle causali nei contratti a termine che vanno eliminate mantenendo la limitazione a 24 mesi e introducendo il contratto temporaneo.Altra cosa che non va' e' la mancata regolarizzazione degli immigrati irregolari che alimentano il lavoro nero,la mancata regolarizzazione costituisce una falla.Ci sono molte riforme molte cose da fare

Non è mancata la polemica: l'attacco al nuovo Dpcm
Zaia ha attaccato il nuovo Decreto del Governo Conte senza usare mezzi termini: per il presidente del Veneto bisogna riaprire, dare maggiore libertà ai cittadini, tutelarli attraverso l'obbligo dei dispositivi di protezione. «Io dico che si poteva e si deve fare sforzo in più. Non ce l'ho con il comitato scientifico, non dico che non abbia ragione. Sappiamo come si fanno le cose alla perfezione, ma poi ci sono esperienze che aiutano a trovare una situazione di equilibrio. Sappiamo che mangiare può fare male - ha aggiunto - ma non è che dobbiamo morire di fame. Non possiamo fare le cavie, dobbiamo anche vivere. Sarebbe come dire chiudiamo le strade perché ci sono gli incidenti. Lo scienziato dirà la sua, che bisogna chiudere tutto, che bisogna andare in giro con gli scafandri, ma alla fine spetta a noi trovare una condizione di equilibrio, non politica ma di sostenibilità».

fonte: https://www.ilgazzettino.it/nordest/tre ... 94975.html