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giusto processo

MessaggioInviato: 21/02/2020, 13:02
da Robyn
La domanda da porre a Federico Conte di Leu e' la seguente:se un 'innocente viene condannato in primo grado perche deve aspettare un tempo indefinito per vedere fissato il secondo grado per dimostrare la sua innocenza?la restituzione della prescrizione dopo il secondo grado e' uno specchietto per le allodole perche il tempo trascorso e perso non verra' mai recuperato dal cittadino.Altra domanda:perche esistono i tre gradi di giudizio?i tre gradi di giudizio esistono per porre rimedio agli errori giudiziari.La riforma della giustizia dovrebbe essere semplice e lineare A-La prescrizione deve avere tempi fissi e si ferma solo a seguito di un'azione dilatoria per un tempo pari alla durata dell'azione dilatoria per poi ripartire B-Il processo penale deve avere tempi ragionevoli va deflazionato semplificate prassi e procedure e utilizzato solo per i reati piu' gravi quindi con una forte depenalizzazione di reati in modo da diminuire i fascicoli quindi l'eccesso di lavoro per i magistrati.In tempi fissi delle varie fasi del processo possono essere in linea di massima indicativi perche alla fine ci si discostera' sempre da quei tempi in piu' o in meno C-La differenza fra assolti e condannati nella prescrizione non c'e'.La riforma Bonafede o di Verdini "2 anni 1 anno 6 mesi"cancellano solo la civilta' giuridica perche siamo nel civil law non nel common law al quale pare richiamarsi la Bonafede

Non tutto ciò che luccica è oro

MessaggioInviato: 17/06/2021, 13:25
da diffidente
Gli avvocati, molti dei quali lavorano difendendo gli imputati, pensano al processo come qualcosa che riguarda lo Stato e l' imputato, ma non è così. Esistono anche le "vittime" di reato, persone fisiche o giuridiche, che hanno pure loro dei diritti. La prescrizione del reato nasce come misura per evitare quanto, ancora oggi, succede in certi Paesi ove gli oppositori politici sono tenuti a bagnomaria in processi interminabili, spesso con periodi di carcerazione preventiva, per danneggiare la loro attività. Anche nel ventennio, con l' approvazione del Re, gli investigatori potevano disporre custodia cautelare o misure di prevenzione per tempi lunghissimi e questa potestà era usata contro gli oppositori politici. Memori di tali storture i padri costituenti rinforzarono il principio della prescrizione del reato.
Però è a tutti noto che, per motivi pratici, il sistema-Giustizia deve gestire tantissimi procedimenti e le risorse, umane e materiali, non sono infinite, con il "collo di bottiglia" rappresentato dal numero di aule disponibili per le udienze, per cui i tempi materiali si dilatano. E' diventato dunque possibile, per gli imputati, allungare quanto più possibile i processi, ptresentando sostanzialmente ricorsi ed eccezioni di costituzionalità, affinché si arrivi alla prescrizione, soprattutto per i reati contro la Pubblica Amministrazione, dove i tempi sono più brevi. Anche la normativa comunitaria riconosce che la prescrizione non è assoluta, può e deve essere allungata per tutelare i diritti delle persone offese (nel caso concreto l' Unione stessa relativamente a reati concernenti l'uso dei fondi europei). Ricordiamo anche che le parcelle degli avvocati difensori crescono, in una certa misura, in proporzione al numero di udienze, di ricorsi, et coetera, per cui a molti coviene "allungare il brodo". Eliminare la prescrizione una volta che il processo è iniziato renderebbe interesse di tutti agire affinché il processo sia breve, cosa che è possibile se e solo se tutte le parti lo vogliono, le critiche non sembrano mosse da imparzialità, ma da difesa di uno status quo che a molti va bene

Re: giusto processo

MessaggioInviato: 17/06/2021, 16:28
da Robyn
Senza una sinistra che funziona non c'è una destra che funziona.La custodia cautelare era utilizzata durante il fascismo contro gli avversari politici.Attualmente dovrebbe avere un'uso eccezionale in caso di pericolo di fuga,di inquinamento delle prove,di reiterazione del reato