franz ha scritto:pianogrande ha scritto:Né austerità né liberismo imperante.
Di "imperante" in questo paese c'è solo il marcio della corruzione e del voto di scambio.
Sì, ok, ma conta anche oppure no quello che i partiti politici promettono agli elettori?
Promettono maggiore spesa o maggiore austerità?
O promettono tutto sommato di andare avanti così, galleggiando?
I partiti, appunto, "promettono".
Alcuni (tanti) promettono maggiore spesa a debito (una miniera d'oro 'sto debito).
I sovranisti e l'estrema sinistra temono l'austerità (il rispetto dei patti, tra l'altro) come la peste e accusano l'Europa di impedirci di fare liberamente debito
Nel migliore dei casi, come per il governo attuale, prospettano di galleggiare strappando deroghe alla UE come se le deroghe fossero denaro sonante.
Detto questo, tutti questi problemi (falsi e ipocriti) della propaganda contro un po' di sale in zucca nella gestione del paese, non riesco a trattarli separatamente da tutto il discorso fatto nel post che tu quoti.
Il paese è in mano a un potere politico mafioso in cui "pucciano" il biscotto in tantissimi e, a questo potere, dei miei risparmi e della mia pensione e del mio benessere in generale, non glie ne frega una beatissima.
Gira e rigira, sempre lì torniamo.