ANTICIPO LEGGE SICUREZZA!
Inviato: 16/02/2009, 12:28DAL CORRIERE:
ROMA - Il governo intende anticipare - tramite un decreto da approvare al prossimo Consiglio dei ministri - alcune misure contenute nel disegno di legge sulla sicurezza approvato dal Senato, tra cui quella che esclude la possibilità della concessione degli arresti domiciliari a chi è accusato di stupro (articolo 26 del ddl, un emendamento presentato dalla Lega). Lo ha anticipato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, durante un colloquio telefonico con il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il ddl, approdato alla Camera dopo il via libera del Senato, sarà probabilmente modificato a Montecitorio, poi dovrà tornare nuovamente a Palazzo Madama per l'ok definitivo. Il governo intenderebbe, invece, dare una risposta immediata. Da qui l'anticipo dell'entrata in vigore della norma, che rende obbligatoria la custodia cautelare in carcere per chi commette questo tipo di reati, oltre ad altre misure come il gratuito patrocinio alle vittime e alla possibilità per i sindaci di avvalersi di «ronde» di volontari non armati (vedi la scheda con le misure previste dal decreto).
COMMENTO:
Come possiamo vedere se la politica si muove la Magistratura si adegua alle leggi del Parlamento. Spesso colpevolizzare i giudici è stato ingiusto e strumentale.
Quando passerà l'anticipo o la legge, i giudici la applicheranno e la polemica sulle scarcerazioni facili,in caso di stupro,sarà finita.
L'esclusione dei domiciliari in caso di stupro mi trova perfettamente d'accordo,ma ho letto che che la Lega vuole raccogliere firme per la castrazione chimica degli stupratori.
Su questo punto non solo sono in disaccordo,ma lo trovo sia aberrante che stupido.
Aberrante perchè per quanto sia grave, uno stupro non merita questa pena, stupido perchè basterebbe innalzare la pena togliendo i benefici di legge, vedi attenuanti ecc,perchè lo Stato dia una risposta dura e soddisfacente ai cittadini.
Paolo
ROMA - Il governo intende anticipare - tramite un decreto da approvare al prossimo Consiglio dei ministri - alcune misure contenute nel disegno di legge sulla sicurezza approvato dal Senato, tra cui quella che esclude la possibilità della concessione degli arresti domiciliari a chi è accusato di stupro (articolo 26 del ddl, un emendamento presentato dalla Lega). Lo ha anticipato il ministro dell’Interno Roberto Maroni, durante un colloquio telefonico con il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il ddl, approdato alla Camera dopo il via libera del Senato, sarà probabilmente modificato a Montecitorio, poi dovrà tornare nuovamente a Palazzo Madama per l'ok definitivo. Il governo intenderebbe, invece, dare una risposta immediata. Da qui l'anticipo dell'entrata in vigore della norma, che rende obbligatoria la custodia cautelare in carcere per chi commette questo tipo di reati, oltre ad altre misure come il gratuito patrocinio alle vittime e alla possibilità per i sindaci di avvalersi di «ronde» di volontari non armati (vedi la scheda con le misure previste dal decreto).
COMMENTO:
Come possiamo vedere se la politica si muove la Magistratura si adegua alle leggi del Parlamento. Spesso colpevolizzare i giudici è stato ingiusto e strumentale.
Quando passerà l'anticipo o la legge, i giudici la applicheranno e la polemica sulle scarcerazioni facili,in caso di stupro,sarà finita.
L'esclusione dei domiciliari in caso di stupro mi trova perfettamente d'accordo,ma ho letto che che la Lega vuole raccogliere firme per la castrazione chimica degli stupratori.
Su questo punto non solo sono in disaccordo,ma lo trovo sia aberrante che stupido.
Aberrante perchè per quanto sia grave, uno stupro non merita questa pena, stupido perchè basterebbe innalzare la pena togliendo i benefici di legge, vedi attenuanti ecc,perchè lo Stato dia una risposta dura e soddisfacente ai cittadini.
Paolo