rmg

A dire il vero e' difficile capire chi dice che il rmg confonde le politiche attive con uno strumento legato al contrasto alla poverta'.Anche se fossero separate che cosa significa?che chi riceve il rmg come contrasto alla poverta' non possa fare il corso di formazione? oppure chi fa' il corso di formazione non possa ricevere il rmg?non e' facile da capire.Per fare in modo che il rmg sia piu' basso di 1/3 basta agire post per le domande successive non ante ma contemporaneamente introdurre un bonus studio per chi ha bimbi o adolescenti che studiano,mentre per chi gia riceve il rmg non si puo' agire retroattivamente ma in melius e non in pejus se per ex non si fanno lavori nella Pa si perde solo 1/3 e non tutto il beneficio del rmg ma il tutto deve essere corredato dal minimo retributivo nei ccnl per ricavare la differenza di 1/3 fra il rmg e la retribuzione del lavoro va poi eliminato il criterio della residenza nei requisiti e messo il domicilio permettere acquisti liberi ad eccezione del gioco eliminare completamente lavori nella Pa organizzare i centri per l'impiego in modo che possano dare suggerimenti utili ai fini della ricerca del lavoro incluso suggerire di fare il corso di formazione.Per quota 100 si puo' pensare di metterla nel dimenticatoio se l'Ape e' integrata da contributi statali.Il presidente dell'Inps sta' pensando ad una previdenza complementare pubblica direi che e' una cosa molto interessante perche alla previdenza complementare privata aderisce solo il 23% dei lavoratori.Poi parla di neutralizzare i coefficenti legati all'aspettativa di vita a partire dai 62 anni sarebbe una buona idea se non costerebbe,ma per maggiore chiarezza si dovrebbe lentamente abbandonare il sistema a ripartizione e utilizzare quello a previdenza complementare per slegare la previdenza dall'aspettativa di vita rendendola quindi indipendente da questa.Poi ci sono le causali nei contratti a termine e per eliminarle sarebbe necessaria la creazione di un'altro contratto per esigenze specifiche e che puo' essere a data aperta per alcune esigenze come la maternita' e l'impossibilita' di prevedere il termine per alcuni surplus e questo nuovo contratto contrasterebbe ancora di piu' la precarieta'.Infine l'Aspi se la sua erogazione e' per pochi mesi andrebbe ugualmente dato un'importo dell'80% fino all'ultimo assegno.Altra cosa ancora e' il contratto intermittente bisogna riempire i periodi di inattivita' con un minimo retributivo.Per finire i tre warning nei disciplinari dell'art 18