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Dall'amico Massimo Fontana su FB
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Oggi è stata la giornata mondiale dei poveri.
Ricorrenza fortemente voluta da papa Francesco e celebrata oggi in Vaticano.
Approfittiamo allora di tale occasione per scambiare qualche pensiero proprio sulla povertà.
E lo faremo rispondendo ad una domanda fondamentale: come si combatte la povertà?
Di primo acchito la risposta è semplicissima: la povertà si combatte creando ricchezza.
Chiaro e abbastanza logico visto che senza ricchezza quello che abbiamo e che possiamo eventualmente distribuire è solo .....la povertà stessa.
A questo punto però la domanda scala su un altro argomento e diventa: come si crea nuova ricchezza?
Per comprenderlo basta guardare il grafico che ho allegato e che rappresenta la crescita della ricchezza reale pro capite per alcuni paesi del mondo, dalla nascita di Cristo fino ai giorni nostri.
Il grafico e molti altri dati interessanti li trovate in questo articolo:

https://ourworldindata.org/economic-growth
Potete tradurre il testo usando Chrome
Qui un aperitivo

Crescita economica significa che la crescita della popolazione e la crescente prosperità possono andare insieme
Mentre il reddito medio globale [dal 1950, NdR] è cresciuto di 4,4 volte, la popolazione mondiale è aumentata di 3 volte, da circa 2,5 miliardi a quasi 7,5 miliardi di oggi. 10

È facile non capire cosa significhi: se l'economia mondiale non fosse cresciuta, un aumento di 3 volte della popolazione mondiale avrebbe significato che in media tutti nel mondo sarebbero ora 3 volte più poveri rispetto al 1950. Il reddito medio nel il mondo sarebbe sceso a $ 1,100. Prima della crescita economica il mondo era esattamente questo: un gioco a somma zero in cui più persone significavano meno per tutti gli altri, e se una persona sta meglio in un'economia stagnante, ciò significa che qualcun altro deve stare peggio (ho scritto di è qui ).

Ciò che rende possibile la crescita economica è che tutti possono migliorare, anche quando aumenta il numero di persone che devono essere servite dall'economia. 11 Un aumento di quasi 3 volte della popolazione moltiplicato per un aumento di 4,4 volte della prosperità media significa che l'economia globale è cresciuta di 13 volte dal 1950. 12

Il post di Massim, con dibattito, è qui: https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =3&theater

Adesso arriva l'inverno e molti senza fissa dimora non hanno nessun posto dove stare.Servirebbero centri specializzati che li accolgano e che attraverso un programma individuale li reinseriscano nel tessuto sociale.I senza fissa dimora non possono nenche avere il rmg perche e' richiesto il criterio della residenza

Robyn ha scritto:Adesso arriva l'inverno e molti senza fissa dimora non hanno nessun posto dove stare.Servirebbero centri specializzati...

Com'era quella barzelletta di Conte? Pagare tutti per pagare meno...

https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 3bb9.shtml

Non so chi ha tradotto e letto il documento, arrivando al capitolo
Religiosità e prosperità
Un sondaggio ha posto la domanda "Quanto è importante la religione nella tua vita?" E le possibili risposte sono state "molto importanti", "un po 'importanti", "non troppo importanti" e "per niente importanti". Il grafico seguente traccia la quota che ha risposto "molto importante" contro la prosperità media della popolazione per ciascun paese nel sondaggio.

Esiste una chiara correlazione tra povertà e religiosità. Nei paesi poveri la stragrande maggioranza afferma che la religione è molto importante nella loro vita: in paesi come l'Uganda, il Pakistan e l'Indonesia è la risposta di oltre il 90%. In Etiopia è la risposta del 98% della popolazione.

Nei paesi più ricchi la percentuale della popolazione per cui la religione è molto importante è molto più bassa. Nel Regno Unito, Corea del Sud, Germania o Giappone è meno di 1 su 5 per i quali la religione è molto importante.

Il principale dato in controtendenza di questa correlazione sono gli Stati Uniti, un paese molto ricco in cui oltre il 50% risponde che la religione è molto importante nella loro vita.

Gli alloggi di servizio per i parlamentari ci sono perche sono sottoposti a fenomeni speculativi.Il privilegio casomai e' da rintracciare nel canone di locazione cioe' non si possono pagare 450 euro su un'alloggio di 200 metri quadrati.I canoni di locazione devono essere in relazione alla grandezza se si e' in centro o in periferia,se vuoi pagare 450 euro lo cambi con uno piu' piccolo ed in ogni caso alla scadenza del mandato l'alloggio si lascia.Adesso nel caso della Trenta non si sa' come sono le cose non si possono dare giudizi preventivi ma stare in stand-by

franz ha scritto:Non so chi ha tradotto e letto il documento, arrivando al capitolo
Religiosità e prosperità
Un sondaggio ha posto la domanda "Quanto è importante la religione nella tua vita?" E le possibili risposte sono state "molto importanti", "un po 'importanti", "non troppo importanti" e "per niente importanti". Il grafico seguente traccia la quota che ha risposto "molto importante" contro la prosperità media della popolazione per ciascun paese nel sondaggio.

Esiste una chiara correlazione tra povertà e religiosità. Nei paesi poveri la stragrande maggioranza afferma che la religione è molto importante nella loro vita: in paesi come l'Uganda, il Pakistan e l'Indonesia è la risposta di oltre il 90%. In Etiopia è la risposta del 98% della popolazione.

Nei paesi più ricchi la percentuale della popolazione per cui la religione è molto importante è molto più bassa. Nel Regno Unito, Corea del Sud, Germania o Giappone è meno di 1 su 5 per i quali la religione è molto importante.

Il principale dato in controtendenza di questa correlazione sono gli Stati Uniti, un paese molto ricco in cui oltre il 50% risponde che la religione è molto importante nella loro vita.

Nel caso degli Stati Uniti, la vedrei più come una religiosità identitaria che assomiglia molto allo sventolare di rosari e madonne che avvengono dalle nostre parti.
Una religiosità da arretratezza culturale e parente stretta di KKK e altri fanatismi.

Per quanto riguarda i paesi poveri, a chi si deve rivolgere quella gente se non a chi "tutto può" e che ognuno, anche il più umile, può pregare?

Nel nostro paese, mi ricordo articoli di giornale che parlavano del netto aumento di acquisti di biglietti di lotterie varie e schedine totocalcio (le "macchinette" non imperversavano ancora) durante le crisi economiche.

Ognuno ha il suo "dio"; sopratutto nel momento del bisogno.

Il fatto che esista una correlazione tra povertà e religiosità ancora non implica un rapporto causa effetto.
E nel caso va ancora capito se è la povertà a chiamare la religiosità o viceversa.
Certo si capisce perché sempre più spesso i papi si scagliano contro il capitalismo, il mercato, i consumi.

Questa e' una concezione della parte piu' conservatrice della chiesa in base al quale la ricchezza scristianizza e quindi per recuperare alla cristianita' le pecorelle bisogna impoverire,ma nella privazione e nella poverta' non si ha nulla ma solo il deterioramento della democrazia liberale e la crescita delle ali estreme.Per la parte progressista nonostante il benessere e la ricchezza diffusa ci sara' sempre chi ne rimarra' escluso cadento in poverta' per cui un paese civile non puo' rimanere indifferente perche i senza fissa dimora sono persone.L'indifferenza non permette di immedesimarsi nel disagio delle fasce svantaggiate e capire che cosa significa.Per cui nonostante il benessere non si potra' rimanere indifferenti ma prevedere per i poveri ugualmente una esistenza libera attraverso il welfare che ne facili il reingresso nel tessuto sociale,che poi per la visione liberale significa costruire uguali nastri di partenza.Nel caso dei senza fissa dimora centri che li tolgano dalla strada e attraverso un programma individualizzato permettere il reingresso nel tessuto sociale.La fede e' una cosa che non si acquista con la poverta' o ce l'hai o non ce l'hai a prescindere dal benessere che hai.Personalmente rimango legato a John Locke "La ragionevolezza del cristianesimo"

La parte più "conservatrice"?
A me pare quella più "comunista" e "anticapitalista".
Ma forse sono la stessa cosa.

Quando vi confrontate con qualcuno che ulula prendendo i papelli di Oxfam attraverso gli occhi di qualche diversamente qualcosista fategli vedere questi grafici semplici semplici ...

https://ourworldindata.org/grapher/worl ... y-absolute

https://ourworldindata.org/grapher/worl ... e=relative