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Ilva

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Re: Ilva

Messaggioda franz il 11/11/2019, 20:59

Insomma un grande pasticcio all'italiana che conferma quello che ha scritto il Prof: ma chi mai si fiderà più in Italia ad investire miliardi?

E intanto commissari sentenziano.
ma non sono in conflitto di interessi?

http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... c104a.html

Ex Ilva, ricorso dei commissari: 'Arcelor Mittal non può recedere'

E' questo il cuore del ricorso ex articolo 700 che verrà presentato in settimana. Gualtieri: 'Nazionalizzare è un'illusione'. Conte: 'Lo scudo solo se l'azienda rispetta gli accordi

Redazione ANSA
MILANO
11 novembre 2019

Le condizioni giuridiche del recesso del contratto di affitto dell'ex Ilva, preliminare alla vendita, non ci sono e quindi Arcelor Mittal deve andare avanti.
E' questo il cuore del ricorso con urgenza e cautelare, ex articolo 700, che verrà presentato in settimana in Tribunale a Milano dai legali dei commissari straordinari. Intano è slitatto a domani il deposito, sempre nel palazzo di giustizia milanese, dell'atto con cui la multinazionale chiede il recesso del contratto.

Lo 'scudo penale' non è una condizione che consente il recesso del contratto da parte di Arcelor Mittal. E' questo uno dei punti del ricorso. Altro punto contestato nel ricorso dei commissari riguarda Afo2, l'altoforno che, al contrario di quanto sostiene la multinazionale nel suo atto di recesso, non è spento.

Intanto Maurizio Landini, segretario della Cgil, precisa :"Noi troveremmo utile che dentro a questa società ci sia anche una presenza pubblica: era una delle cose che si stava discutendo da tempo. Il governo decida con quale strumento esserci: se Cdp o un altro fondo, così come succede nel resto d'Europa e del mondo". Ma il ministro dell'economia Roberto Gualtieri risponde sull'ipotesi di 'nazionalizzazione' dell'ex Ilva che tutti i costi di un risanamento industriale addossati allo Stato "è una pericolosa illusione".Un intervento della Cdp "non va escluso dalla cassetta degli strumenti di cui disponiamo" mentre "l'idea che nelle crisi industriali c'è una soluzione magica con lo Stato che compra è una pericolosa illusione, eviterei una discussione bianco e nero", aggiunge Gualtieri all'incontro 'Metamorfosi' di Huffpost.

E dalle pagine de 'Il Fatto quotidiano' il premier Conte precisa: "Soltanto se Mittal venisse a dirci che rispetterà gli impegni previsti dal contratto - cioè produzione nei termini previsti, piena occupazione e acquisto dell' ex Ilva nel 2021 - potremmo valutare una nuova forma di scudo".Conte nell'intervista parla di "un nuovo incontro a breve con i titolari" e annuncia una "battaglia legale.

E sull'ex Ilva interviene anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che, a Uno Mattina, ricorda come, nonostante fosse stato proposto lo scudo, i vertici dell'azienda avevano confermato comunque i 5 mila esuberi. Il leader della Cgil Landini definisce "utile" una presenza dello Stato nell'acciaieria.
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Re: Ilva

Messaggioda Robyn il 12/11/2019, 15:29

Sull'immunita' si sta' perdendo troppo tempo e dobbiamo andare avanti con un provvedimento di tutta la maggioranza.L'idea per superare l'impasse e' che quando si fa' il rilievo di un'azienda bisogna fare la perizia tecnico ambientale.Se questa perizia tecnico ambientale si presenta agli uffici competenti c'e' l'immunita' per il semplice fatto che si stanno facendo tutti gli interventi necessari per proteggere l'integrita' fisica e morale dei dipendenti che lavoreranno in quell' azienda.Se invece la perizia tecnico ambientale non viene presentata nonostante ci sia stato il rilascio in fase di rilievo dell'azienda poi non ci si puo' lamentare del giudice che fa' fare una perizia e trova delle irregolarita'perche in questo caso il datore di lavoro non si sta' preoccupando dell'integrita' fisica e morale dei suoi dipendenti.Quindi questa procedura sarebbe chiara.In merito alla pubblic company serve la partecipazione dei lavoratori con rappresentanti nel consiglio di amministrazione con azioni possedute dai lavoratori e non la statalizzazone questo per evitare che l'azienda se ne vada di qua e di la
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Re: Ilva

Messaggioda Robyn il 12/11/2019, 18:31

Non sara' lo scudo a trattenere Acerol Mittal scudo o non scudo se ne sta' andando.Allora la migliore cosa e' non parlarne piu' e dedicarci alla strategia industriale da perseguire per il paese per Ilva Alitalia etc anche perche sullo scudo non ci sono le idee chiare.Non si sentira' piu' Di Maio parlare di scudo
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Re: Ilva

Messaggioda franz il 12/11/2019, 19:00

"Servono idee per ILVA"
Capitani coraggiosi?
CdP?
Atlantia?
Trenitalia?
Soluzione: Atlantia, coi soldi di CdP, compra Trenitalia, che compra Alitalia, che compra ILVA.
Et voilà!

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Tutto già previsto, negli anni 70

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E venne il gatto
che si mangiò il topo
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che morse il gatto
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E venne il bastone
che picchiò il cane
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che bruciò il bastone
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E venne l’acqua
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E venne il toro
che bevve l’acqua
che spense il fuoco
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che uccise il toro
che bevve l’acqua
che spense il fuoco
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E l’Angelo della Morte
sul macellaio
che uccise il toro
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E infine il Signore
sull’Angelo della Morte
sul macellaio
che uccise il toro
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Re: Ilva

Messaggioda Robyn il 13/11/2019, 13:27

I pentastellati hanno le idee poco chiare sull'immunita'.L'immunita non riguarda i reati presenti commessi in esercizio ma i reati passati commessi dalle amministrazioni precedenti e nessuno avrebbe preso in gestione l'Ilva che a livello di trascorsi e' complicata.Atlantia mi pare che mette in comune liquidita' di vari soggetti privati italiani ma puo' estendersi a soggetti esteri.Atlantia non sono fondi pubblici ma privati.Lasciamo perdere l'immunita' e non ripetiamo errori come coazione a ripetere
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Re: Ilva

Messaggioda Robyn il 13/11/2019, 16:16

La deflagrazione di Ilva e' stata forte e prima che le pedine tornino al loro posto nel giusto ordine ci vuole un po' di tempo.La crisi di Alitalia e' tutta legata ad un concetto sovranista.Se ci si limita solo alle tratte brevi Roma-Torino Palermo-Venezia e' normale che si determinano degli esuberi perche si eliminano le lunghe tratte Roma-New York Venezia-Londra Roma-Tokio e di conseguenza bisogna eliminare dei vettori non e' solo un problema di competizione con le compagnie low coast come easy- jet,Rayan-Air.Quindi bisogna ripristinare le tratte infracontinentali.La crisi di Alitalia e' dovuta anche ai costi della manutenzione e del carburante per all'esternalizzazione di questi servizi e dal fatto che gli aerei hanno minori posti per passeggeri a differenza di altre compagnie cosa che permette piu' utili.Limitarsi solo alle tratte brevi ha significato subire la concorrenza di chi preferisce andare da Roma a Milano in treno
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Re: Ilva

Messaggioda Robyn il 13/11/2019, 22:08

I pentastellati dicono che AM deve stare ai patti ma AM sta rallentando la produzione e chiudendo gli altiforni e se gli altiforni vengono chiusi diventano inutilizzabili perche fondono e rimarrebbe solo l'area a freddo che per funzionare avrebbe bisogno di barre importate per mantenere inalterata la produzione per l'indudtria italiana e nel frattempo i dipendenti in esubero troverebbero impiego nella bonifica e nella ricostruzione dell'Ilva piu distante dalla citta e le coperture realizzate per evitare che le polveri si spandano sulla citta' sono un vero scempio a ridosso del quartiere tamburi.L'importazione di barre da lavorare potrebbero provenire dalla Germania che ha i bacini della Rur e della Saar ricchi di minerali ferrosi.I costi per il trasporto si potrebbero compensare con altri sgravi per rendere competitivo il costo dell'acciaio.Quando saranno ricostuiti i forni elettrici e a laser alimentati a pannelli solari e a specchi rinfrangenti anziche le barre si potranno importare i minerali ferrosi dalla Rur e dalla Saar
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Re: Ilva

Messaggioda franz il 15/11/2019, 0:16

AM in fuga non solo a Taranto

ArcelorMittal chiude stabilimenti in Sudafrica, Polonia e Usa: il colosso dell’acciaio è in fuga non solo da Taranto. “Il mercato si deteriora”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/1 ... a/5562103/

La sovrapproduzione mondiale si attesta attorno alle 400 milioni di tonnellate e, secondo Eurofer, la domanda di acciaio in Europa è attesa in calo del 3,1% nel 2019, contro le previsioni precedenti di una flessione dello 0,4%. Tutto a causa di dazi e crisi del settore automotive.
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Re: Ilva

Messaggioda Robyn il 16/11/2019, 19:47

AM sta' fuggendo da se stessa.Naturale gli altiforni devono funzionare fino a quando non vengono fatti quelli elettrici limitando il piu' possibile l'inquinamento.Sulla partecipazione pubblica non e' facile dare una risposta.L'acquisto di azioni da parte dei dipendenti e la relativa rappresentanza nel consiglio di amministrazione potrebbe essere un'idea,ma non c'entra con la cogestione tedesca che e' penetrante.Alla cogestione sono contrari i sindacati per vari motivi e specularmente contraria la confindustria perche si mescolerebbero le competenze.Nel caso della partecipazione con azioni e qualche rappresentante anche se non sarebbe possibile influire la partecipazione potrebbe rilevarsi utile.Il problema infatti sono grandi aziende che perdono di vista la strategia industriale.La partecipazione sarebbe un modo piu' moderno di partecipare
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Re: Ilva

Messaggioda franz il 17/11/2019, 10:48

Non comprendo una cosa (tra le tante).
Attualmente AM non è proprietaria degli impianti dell'Ilva.
Ha un contratto di affitto, che poi sarebbe diventato, nel 2021, una compravendita. Ora se io fossi proprietario di un'attività posso decidere di ampliarla o chiuderla (altoforni compresi) ma non se sono in affitto, direi. La decisione spetta ai proprietari, che in questo caso siano i commissari che gestiscono l'azienda dal 2013.

Chi mi illumina su questo?

Chiaro però che se la magistratura, dopo aver causato un grosso guaio nel 2012 sequestrando l'acciaieria (atto poi annullato dalla Corte di cassazione) ora si mette a denunciare chi vuole chiudere l'impianto per "per distruzione di mezzi di produzione" sarà ben difficile che altri compratori si facciano vivi.

ArcelorMittal. Pm Taranto indaga per distruzione di mezzi di produzione. Inchiesta anche a Milano - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... ca2d8.html

16 novembre 2019 Si complica ulteriormente la già critica situazione di ArcelorMittal. E' partita oggi a Taranto una nuova iniziativa giudiziaria e sempre nella città pugliese da domani le imprese dell'indotto-appalto siderurgico fermeranno il lavoro nello stabilimento ex Ilva perché le fatture scadute non sono state pagate. Stamattina i commissari straordinari di Ilva, Ardito, Lupo e Danovi, hanno consegnato nelle mani del procuratore di Taranto, Capristo, e del procuratore aggiunto, Carbone, "un esposto denuncia contenente fatti e comportamenti, inerenti al rapporto contrattuale con Arcelor Mittal, lesivi dell'economia nazionale. Tanto al fine di verificare la sussistenza di ipotesi di rilevanza penale".

"Distruzione di mezzi di produzione" Il fascicolo d'indagine avviato dal procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, a carico di ignoti ipotizza la violazione dell'art.499 del Codice penale: 'Distruzione di materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di produzione'. Si tratta dello stesso reato avanzato dai commissari Ilva nell'esposto presentato oggi in Procura a Taranto dopo il disimpegno di ArcelorMittal. Il fascicolo è al momento assegnato al procuratore Capristo e al procuratore aggiunto Carbone. L'articolo punisce con la reclusione da 3 a 12 anni e con una multa non inferiore circa 2.065 euro "chiunque, distruggendo materie prime o prodotti agricoli o industriali, ovvero mezzi di produzione, cagiona un grave nocumento alla produzione nazionale, o fa venir meno in misura notevole merci di comune o largo consumo". Per sostenere tale ipotesi - ora al vaglio della Procura - i commissari ritengono che la decisione di ArcelorMittal di adottare un cronoprogramma per lo spegnimento degli impianti degli siderurgico possa danneggiare gli stessi. Ilva in As sottolinea, inoltre, che lo stabilimento di Taranto è strategico dal punto di vista nazionale.
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