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Vi chiedo di leggere questo articolo e - se volete - postare la vostra opinione

https://www.repubblica.it/politica/2019/10/31/news/ecco_il_manifesto_del_partito_di_ispirazione_cristiana_benedetto_dal_vaticano-239940157/


Se ne avete voglia potete inserire su GOOGLE "rete bianca" per saperne di più (io l'ho fatto e qualche idea inpiù me la sono fatta)

Penso sia una conseguenza del ritorno al passato della politica italiana. Siamo tornati ai partiti identitari del dopoguerra. La destra sovranità, i populisti probabilmente destinati a diventare irrilevanti, la ditta a sinistra, un movimento centrista, quello di Renzi che deve trovare una sua identità. Mancala Dc un partito cattolico tradizionista. Ci stanno lavorando. Anche il probabile ritorno al proporzionale favorisce questo sviluppo. Chissa' cosa avremo a posto del CAF? Forse il C2Z conte Zingaretti Zamagni

Alcune cose mi piacciono "il no al centralismo statalista" e il mettere al centro la persona (tipico del personalismo religioso e laico. vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Personalismo ) e la famiglia. Meglio di chi, a destra come a sinistra, mette al centro lo Stato.

Penso comunque che la migliore riflessione la possiamo fare su quel:
Non basta allora 'ri-formare', occorre piuttosto 'tras-formare'

In Italia è già un'utopia ri-formare (ed in fatto se ne parla da quando andavo al liceo (ma di riforme proprio non ne ho viste) e figuriamoci tras-formare. Che cosa, poi? L'unica trasformazione che vedo possibile è sul livello istituzionale, con la trasformazione del paese in un sistema federale. Qui forse l'unione di chi mette al centro l'individuo con chi mette al centro la persona (che sembrano sinonimi ma non lo sono) potrebbe portare a qualche cosa di buono.
Staremo a vedere.

Né di destra, né di sinistra, né di centro?

Insomma un passo avanti significativo.

A prescindere ma solo per un momento dal fatto che i "pastori di anime" non dovrebbero costituire una forza politica, questi movimenti o partiti nascenti (compresa Italia Viva) partecipano alla caccia ai moderati non filo fascisti e orfani del corrispondente centrodestra.

Berlusconi, che si è suicidato facendosi risucchiare nel filo fascismo, è l'esempio più lampante di questo spazio che si libera e che fa gola.

Per il momento non ci vedo niente di più.

Gruppi amorfi e acefali e polivalenti e multi marche e multi funzione e pronti ad assumere qualsiasi colore e tendenza (i 5 stelle hanno fatto scuola) purché porti un po' di potere.

Il paese coi suoi problemi rimane sullo sfondo come (spero sempre presunto) utile idiota.

Non serve a niente dopo un po' si perdono con atteggiamenti di sufficenza e superiorita'.L'unica alternativa e' che la sinistra sappia fare davvero la sinistra.Mi pare che anche molte scelte sbagliate derivino dalle componenti centriste pensiamo al lavoro dove si era preferito avvallare uno squilibrio a svantaggio dei lavoratori poi eliminato.Questi sono gli effetti del proporzionale.Ma il referendum confermativo sulla diminuzione dei parlamentari dov'e'?Quando questa riforma dispieghera' i suoi effetti negativi si dira' e' colpa della sinicsxtra che non ha fatto abbastanza per fermarla.Ma da dove pensate che ha origine una legge elettorale con il premio di maggioranza che e' distorsivo e che elimino' i collegi?dalle componenti centriste di allora dall'udc di Follini

Grazie a tutti …….che è solo appunto un grazie e non la parola fine ….quindi se vorrete aggiungere altro ben venga

Per parte mia concordo con tante cose dette in particolare, seppure con dispiacere, con la valutazione di Pianogrande

Gruppi amorfi e acefali e polivalenti e multi marche e multi funzione e pronti ad assumere qualsiasi colore e tendenza (i 5 stelle hanno fatto scuola) purché porti un po' di potere.

...…e il ritorno al proporzionale favorisce queste nascite

Sì.
Il proporzionale.
Un sistema elettorale che distrugge la governabilità e dà rappresentatività non al popolo ma ai partiti.

Ed ecco che i partiti scorrazzano e si fanno la guerra (dove l'arma è il ricatto) nelle stanze del potere.

Nella chimica fisica si spiega benissimo la differenza tra sistema omogeneo e sistema (o meglio, miscuglio) eterogeneo.

Il doppio turno costringe a coalizioni da dichiarare prima del voto e che quindi non possono che essere più omogenee.

Quante palle ci raccontano su quella che dovrebbe essere la democrazia!

Infatti a sempre il doppio turno non ha mai trovato maggioranze parlamentari

pianogrande ha scritto:Sì.
Il proporzionale.
Un sistema elettorale che distrugge la governabilità e dà rappresentatività non al popolo ma ai partiti.

Ed ecco che i partiti scorrazzano e si fanno la guerra (dove l'arma è il ricatto) nelle stanze del potere.

Non mi sembra che quando abbiamo av ito il maggioritario, le cose fossero molto diverse.
I partiti fecero cadere Prodi. Ricordate?

franz ha scritto:

pianogrande ha scritto:Sì.
Il proporzionale.
Un sistema elettorale che distrugge la governabilità e dà rappresentatività non al popolo ma ai partiti.

Ed ecco che i partiti scorrazzano e si fanno la guerra (dove l'arma è il ricatto) nelle stanze del potere.

Non mi sembra che quando abbiamo av ito il maggioritario, le cose fossero molto diverse.
I partiti fecero cadere Prodi. Ricordate?

Ma non era il doppio turno e comunque era un miscuglio così eterogeneo che ci volle il coraggio di Prodi per, almeno, provarci.

Tutto è comunque relativo.

La governabilità (un governo forte) in democrazia rimane un problema non ancora risolto ma almeno cerchiamo l'approssimazione migliore.