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Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 09/10/2019, 11:52
da Robyn
La fine del liberismo potrebbe dare una nuova primavera alla possibilità di attuare provvedimenti e regole autenticamente liberali perche finiscono gli eccessi.In merito al liberismo sfrenato bastano solo gli annunci ad indispettire i cittadini che se anche non c'è l'applicazione pratica il semplice annuncio è sufficente ad innescare una reazione che può diventare legge nella realtà,bastano solo gli annunci

Adesso con il proporzionale ho preso milioni di voti adesso mi date tutto ministeri presidenza della repubblica copasir magistratura.Cosa?voi dite di no?Adesso vi faccio vedere io che ho preso milioni di voti.Cosa?osate contestare me deputato che ho il popolo proporzionale dalla mia parte che mi ha fatto diventare un deputato mostro che pavoneggia

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 09/10/2019, 11:54
da pianogrande
franz ha scritto:I riferimenti al liberismo senza regole ... in Italia(!!!!) sono esilaranti. ;)
E chi ha mai visto il liberismo senza regole in un paese con 100'000 leggi, anzi nessuna sa esattamente quante?

A parte questo, sono tutto sommato d'accordo.
Il sistema democratico italiano da acqua da tutte le parti e la riprova è che la popolazione non riesce a scrollarsi di dosso tutti questi parassiti che sottraggono miliardi (circa 300, pari a 17% del PIL) al benessere collettivo.

Il problema però è proporre soluzioni, non lamentarsi.


Ci vogliono decenni per risolvere questi problemi.
Ci vogliono decenni ammesso di volerli risolvere.

Ci vuole una vera "educazione civica" nelle scuole col sostegno del buon esempio in famiglia.

Ognuno deve fare la sua parte affrontando anche i rischi che questo comporta: dall'emarginazione sociale e fino a rischi più pesanti.

Altre strade non ce ne sono.

Coraggio e impegno.

E' stato smepre così.

In sintesi è più facile fare del male che del bene

MessaggioInviato: 09/10/2019, 17:20
da Robyn
Questa situazione dipende quanto da cattive leggi elettorali come la legge Calderoli che hanno determinato un cattivo funzionamento del parlamento quanto da anni di delegittimazione del parlamento.La delegittimazione del parlamento considerato un'inutile orpello parte da Silvio Berlusconi,quando le forze per così dire non populiste attraverso messaggi di semplificazione cercano di attrarre certi tipi di elettorati.Si ha in questo caso l'effetto opposto perche questi messaggi di semplificazione costituiscono un "lasciapassare" per quelle forze che si ispirano al populismo perche l'elettore è indotto a pensare "allora è vero ha ragione quindi si può votare per quei partiti portatori di quelle idee".In sintesi è più facile fare del male che del bene.Su questa strada e non solo sul peggioramento del welfare e delle condizioni di vita dei cittadini si sono indeboliti i partiti popolari e socialisti in Europa.La società italiana ha perso a partire da tangentopoli la sacralità del parlamento.Il paragone è con l'Europa si è persa la sacralità dello spirito europeo

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 11/10/2019, 9:41
da franz
Sicuramente leggi elettorali via via peggiori, hanno aggravato la situazione.
Ma il declino italiano economico e morale dell'Italia nasce verso la fine degli anni '60 e quindi è una costante degli ultimi 59~60 anni. Le abbiamo tentate tutte, dal proporzionale puro con preferenze al maggioritario, più o meno corretto.
Non darei particolari colpe al sistema elettorale.
In fondo altro non fa che trasformare voti in seggi. Questo il suo compito, abbastanza neutro.
Il problema sta nel capitale umano, in chi vota e in chi viene eletto.

Vorrei tuttavia aggiungere una considerazione.
Uno dei mali d'Italia è l'eccesso di legislazione. Nemmeno si sa quante siano le leggi che dall'unità ad oggi sono state promulgate dalle camere. Forse più di 100'000 di cui si ipotizza che circa 70'000 sono effettivamente in vigore.

Considerato che in Germania sono circa 4'000, l'abuso di legislazione è una della cause della burocrazia (ogni legge genera adempimenti e controlli) e di costi elevati per cittadini e imprese.

Ecco, c'è da sperare che meno parlamentari producano meno leggi.

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 11/10/2019, 11:00
da pianogrande
franz ha scritto:Sicuramente leggi elettorali via via peggiori, hanno aggravato la situazione.
Ma il declino italiano economico e morale dell'Italia nasce verso la fine degli anni '60 e quindi è una costante degli ultimi 59~60 anni. Le abbiamo tentate tutte, dal proporzionale puro con preferenze al maggioritario, più o meno corretto.
Non darei particolari colpe al sistema elettorale.
In fondo altro non fa che trasformare voti in seggi. Questo il suo compito, abbastanza neutro.
Il problema sta nel capitale umano, in chi vota e in chi viene eletto.

Vorrei tuttavia aggiungere una considerazione.
Uno dei mali d'Italia è l'eccesso di legislazione. Nemmeno si sa quante siano le leggi che dall'unità ad oggi sono state promulgate dalle camere. Forse più di 100'000 di cui si ipotizza che circa 70'000 sono effettivamente in vigore.

Considerato che in Germania sono circa 4'000, l'abuso di legislazione è una della cause della burocrazia (ogni legge genera adempimenti e controlli) e di costi elevati per cittadini e imprese.

Ecco, c'è da sperare che meno parlamentari producano meno leggi.


Con il parlamento ormai ridotto a succursale dei partiti e non a rappresentanza del territorio, la speranza di avere meno leggi andrebbe dirottata sui partiti.

Qualcuno, tanto per complicare, si era inventato anche un buffonesco ministero della semplificazione.
Quel ministero, l'unica cosa che fece fu bruciare carta in una caserma di pompieri.

Il potere più forte è quello di chi ti può bloccare e questo potere ce l'hanno i burocrati e quelli sì andrebbero drasticamente ridotti ma, siccome tutto passa per le loro mani, il compito diventa davvero arduo.

Se vogliamo parlare di "casta" quella dei burocrati è davvero quella imperante.

Circolari, decreti attuativi.... mammamia!!

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 11/10/2019, 12:35
da Robyn
Il problema è che è un paese che non ha principi e basi comuni in cui riconoscersi gli italiani sono molto più individualisti degli inglesi che sono più solidaristi anche se l'Inghilterra è la culla del liberismo,di francesi e tedeschi.Massimo D'Azeglio affermava s'è fatta l'Italia non si son fatti gl'italiani

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 12/10/2019, 7:27
da franz
pianogrande ha scritto:Con il parlamento ormai ridotto a succursale dei partiti e non a rappresentanza del territorio, la speranza di avere meno leggi andrebbe dirottata sui partiti.

Non è così. In realtà ogni parlamentare deve farsi notare, farsi vedere, per avere visibilità nel collegio in cui è stato eletto.
Quindi interrogazioni parlamentari, leggi per la promozione del territorio, leggi di spesa, ovviamente, per portare soldi alla sua circoscrizione. Ma un parlamentare è uno su mille. Come fare?
Con il log rolling. Ogni parlamentare ha un suo progetto di legge da sostenere quindi se A e B si mettono d'accordo, ognuno può sostenere il progetto dell'altro. 500 parlamentari ben organizzati, possono fare ogni anno 500 leggi di spesa. E questo è un potente volano per l'aumento della spesa pubblica. E come sapete questo aumenta vertiginosamente durante l'anno elettorale. Ecco, forse 600 eletti invece di 1'000 possono diminuire un po' la crescita della spesa pubblica. Ma non certo farla diminuire.

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 12/10/2019, 11:37
da Robyn
Ci risiamo non è il numero di parlamentari che diminuisce la spesa.Su questo c' è una concezione errata perche il parlamentare anche se eletto nel suo collegio rappresenta l'intero paese.Nel caso del partito rappresenta il partito in ambito nazionale anche se l'elezione avviene localmente,e ad ogni livello ci sono le rispettive competenze.I cittadini per i problemi locali devono rivolgersi ai comuni,alle città metropolitane,alle regioni.Adesso vi riporto uno stralcio di Massimo D'Azeglio sugl'italiani alle pagine 4 e 5 del PDF
http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/ ... 8/t207.pdf

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 12/10/2019, 19:32
da franz
Può dire quello che vuole.
Anche di rappresentare il paese o tutto l'universo, ma sa che è il collegio ad eleggerlo.
Quindi è nel collegio che getterà l'esca per essere rieletto.

Re: taglio parlamentari

MessaggioInviato: 12/10/2019, 20:52
da Robyn
I cittadini di quel collegio per le loro esigenze locali devono rivolgersi ai livelli amministrativi inferiori che sono comuni citta metropolitane e regioni con precise competenze"le competenze concorrenti al titolo V" invece potranno rivolgersi al deputato per tematiche che riguardano l'intero paese e l'europa"le competenze esclusive ed europee al titolo V" anche se la sua elezione avviene localmente in quel collegio.Che cosa potrà promettere ai suoi elettori?le fiabe?Il discorso di Bristol è stato dimenticato