da Robyn il 29/09/2019, 0:25
Altre riflessioni
L'attuale legge ha una concezione un pò alterata di ciò che diceva Roncalli perche l'interruzione delle terapie avviene solo in fase terminale.In realtà Roncalli diceva un'altra cosa e cioè che la somministrazione di terapie c'erano fintantoche erano utili al malato a prescindere dalla patologia grave o meno grave cioè Roncalli non segue nè criteri di accanimento nè criteri economicisti con l'abbreviazione dei tempi di somministrazione della terapia e non specifica fra patologie più gravi e meno gravi e il malato se libero,cosciente,sufficentemente informato e competente in materia ha diritto a chiedere la fine delle terapie e l'utilizzo della morfina.Allo stesso tempo và contemperato il diritto all'autodeterminazione con il diritto a ricevere prestazioni ad alto standart per alleviare la sofferenza ed è necessaria l'alleanza terapeutica,la vicinanza dei familiari anche di quelli più lontani per far sì che il malato non si senta abbandonato e cadere in depressione,in gergo popolare significa vallo a trovare ogni tanto durante gli spazi di tempo libero.Non è da sinistra lasciare ai margini persone fragili e indifese.Altra riflessione è che si applica il principio di laicità,dare a dio quel che è di dio dare a cesare quel che è di cesare e in aggiunta Gesù di Nazareth ammonisce scribi e farisei che scaricano la rigidità di elementi dottrinali sugli altri in modo zelante
Locke la democrazia è fatta di molte persone