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Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

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Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda franz il 08/09/2019, 9:54

Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Ora che (grazie al militante ignoto della piattaforma Rousseau) pare avremo un governo, con spiccata predilezione per il sinistro tema del tassa & spendi, possiamo iniziare (chi ha tempo, non aspetti tempo) a delineare le modalità operative di alcuni punti programmatici. Prendetelo come il divertissement di un paese fallito, o come un esercizio speculativo nel senso di lettura del futuro ed evitate di menarmela con le solite domande “ma allora, lei che farebbe?”.

Alla realtà servirà un po’ di tempo per iniziare ad affermarsi anche su questo esecutivo. Il primo colpo alla porta sarà relativo alla “richiesta di maggiore flessibilità” alla Commissione Ue. Qualcuno da noi pensa che la stagnazione (o pre-recessione) tedesca abbia suonato il “liberi tutti” per una spettacolare sbracatura fiscale, o anche che lo scampato pericolo salvinista verrà premiato da Frau Ursula e amici con una ventina di miliardi di deficit caldo di forno. La tenerezza che suscitano gli italiani nei loro desiderata trova puntuale conferma.

Il perno di tutto è la riduzione del cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori, un evergreen della politica italiana da alcuni lustri. Aggiungendo a ciò il preambolo programmatico “redistributivo” e l’esigenza di trovare risorse per le coperture, oltre al cappello supremo che postula una “manovra espansiva senza compromettere l’equilibrio della finanza pubblica”, credo si giunga in modo piuttosto agevole all’esito seguente.

Attuare una manovra espansiva senza aumentare il deficit ci porta dritti nelle verdi praterie del moltiplicatore del bilancio in pareggio, noto anche come Teorema di Haavelmo. Che di fatto postula che un aumento di spesa pubblica finanziato con aumento delle tasse si risolva in un potenziale espansivo netto. Se ipotizziamo che i soggetti a minor reddito abbiano maggior propensione al consumo, in quanto soggetti a vincoli di liquidità, ecco che serve irripidire la curva Irpef, nel senso di alzare l’aliquota massima e ridurre quelle più basse.

La stessa cosa si può ottenere con “rimodulazione” delle tax expenditures, nel senso di ridurle per i “ricchi”. Ovviamente, il punto cruciale è capire chi sono i “ricchi” ma per fare questo si applica una tecnica di reverse engineering dove, dato l’obiettivo di soldi da rastrellare”, si identifica lo scaglione d’imposta da cui colpire. E qui vale il celeberrimo “Teorema di Petrolini”, quello secondo il quale bisogna andare a prendere i soldi dove ce ne sono tanti. Cioè dai “poveri”, che sono il gruppo più numeroso.

Detto in soldoni, attendiamo di capire se piangeranno i ricchi da 30 mila lordi annui o più, e quanto di più. Partire dai 40 o 50 mila sarebbe un duro colpo alla plutocrazia di casa nostra.

Per gli appassionati di behavioural economics de noantri, ecco un suggerimento al governo nascente: tenete ferma l’aliquota massima al 43%, riducendo però la soglia dello scaglione d’imposta. Avrete più gettito ma potrete andare in giro per feste di partito e in televisione dicendo che “le aliquote Irpef non sono state aumentate!”. E visto il paese in cui ci troviamo, troverete pure orecchie entusiaste.

https://phastidio.net/2019/09/04/ipotes ... -il-fisco/
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Re: Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda Robyn il 08/09/2019, 17:44

Sarebbe lecito in una fase di depressione concedere flessibilita' il deficit e' all'1,6 e per raggiungere il 2,1 ci sarebbero 12 mld.Pero' se si fa' della spesa deve essere utile per i cittadini.Ad ex investire nell'edilizia sociale riutilizzando il piu possibile vecchi fabbricati per calmeriare la situazione sociale dare un'alloggio a prezzi calmeriati che non incidano eccessivamente sul reddito.Fra le grandi democrazie europee l'Italia e' quella che investe meno nell'edilizia popolare e nel rendere le periferie piu' belle e meno degradate.L'edilizia sociale svilupperebbe il moltiplicatore ma sappiamo che siamo in una economia aperta.In alternativa alla flessibilita' per l'edilizia sociale ci sono i fondi europei che sarebbe bene sfruttare
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Re: Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda pianogrande il 08/09/2019, 23:40

Mamma mia quanto pessimismo e processo alle intenzioni.

Ogni tanto qualcosa sull'evasione fiscale non guasterebbe.
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Re: Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda franz il 09/09/2019, 7:30

Sono 30 anni che si va avanti con gli stessi slogan.
Piu spesa per rilanciare l'economia e palle varie.
Dovremmo essere il paese più ricco del mondo. 8-)
Diminuzione del cuneo fiscale? Lotta all'evasione?
Sempre gli stessi slogan.
Non so se sono buone intenzioni o sono consapevoli di sparare palle.
Non mi interessa.
Ma non direi che si tratta di pessimismo.
Piuttosto di scetticismo, con una vela di ironia.
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Re: Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda pianogrande il 09/09/2019, 10:54

franz ha scritto:Sono 30 anni che si va avanti con gli stessi slogan.
Piu spesa per rilanciare l'economia e palle varie.
Dovremmo essere il paese più ricco del mondo. 8-)
Diminuzione del cuneo fiscale? Lotta all'evasione?
Sempre gli stessi slogan.
Non so se sono buone intenzioni o sono consapevoli di sparare palle.
Non mi interessa.
Ma non direi che si tratta di pessimismo.
Piuttosto di scetticismo, con una vela di ironia.


Aggiudicato per lo scetticismo con un velo di ironia.

D'altra parte quei temi ricorrenti da decenni altro non sono che problemi irrisolti da decenni.

Se neanche questo governo ci metterà mano seriamente, passeremo dall'ironia all'incazzatura.

Per il momento assistiamo alla sua nascita parlamentare.
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Re: Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda Robyn il 09/09/2019, 18:49

Sarebbe necessaria la riforma della previdenza da ripartizione a capitalizzazione in grado di liberare risorse per il welfare in questo modo non si incide piu' neanche sul debito.Intanto per investimenti e welfare vediamo se possiamo arrangiarci con i fondi europei.Poi nel programma dovrebbe essere inclusa la possibilita' di aprire un'attivita' in un giorno dopodiche gli adempimenti sono post e la possibilita' di utilizzare il leasing.Il problema e' sempre lo stesso abbiamo un debito troppo alto.Al contempo per recuperare risorse dobbiamo fare scendere ancora lo spread.Dobbiamo lasciare fare a Gualtieri lui piu' di tutti sa' dove mettere le mani
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Re: Ipotesi dal programma demostellato: il fisco

Messaggioda Robyn il 09/09/2019, 21:39

Anche io sono stanco ma e' il passaggio dall'estate all'autunno.Aspettiamo che la maggioranza e il governo comincino a calibrare,le idee non ci mancheranno.Positivo pagare tutti per pagare meno nell' ambito delle 5 aliquote progressive ancora piu' positivo gli asili nido gratutiti per le fasce deboli meno entusiasto sul numero dei parlamentari che alla camera dei deputati non possono scendere sotto i 600 e nessuna legge elettorale potra' porre rimedio,compensare un pastrocchio.Poi specialmente la destra continua a fare confusione fra democrazia e poltrone e ridurre la democrazia ad un fatto di poltrone e' deleterio per la democrazia.Quando le istituzioni subiscono un certo tipo di linguaggio che le ridicolizza e ' sempre molto pericoloso.Le istituzioni e il parlamento sono <sacri>perche sono l' epicentro della democrazia
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