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Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 21/08/2019, 7:46
da Giovigbe
Renzi e il PD hanno obiettivi diversi.

Renzi, non è pronto per le elezioni, ha bisogno di un po' di tempo per fare il suo nuovo partito …..ma di un po' di tempo non anni.

Il PD ha bisogno di tempi più lunghi (e di buon governo) se vuole risalire la china

Renzi non cessa (esattamente come Salvini e molti altri) di proporre linee politiche sui social anziché nei luoghi deputati di partito (ai quali anzi è assente): a suo tempo, forte della sua "Golden share" sul parlamentari detto la linea del non accordi con il M5S, oggi - per i sui interessi - la linea contraria

Renzi avrebbe ancora la "Golden share" della nuova maggioranza numerica in Parlamento.

Il suo obiettivo è diverso da quello del PD. Renzi, tra qualche settimana, potrebbe fare un nuovo partito col quale diventerebbe il terzo socio della maggioranza, e poi andare a elezioni, togliendo la fiducia, quando vuole lui.

P.S. non apro un altro post…….ma attenzione …….l'obiettivo di tutti è fra due anni l'elezione del presidente della Repubblica

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 21/08/2019, 19:04
da Robyn
Io non credo affatto alla scissione sono tutte invenzioni giornalistiche che lasciano il tempo che trovano trame, scenari,disegni frutto solo dell'immaginazione e della fantasia.Speriamo che arrivi presto il freddo il gelo la pioggia e il vento

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 21/08/2019, 21:38
da Robyn
Queste fantasie mi sembrano beatiful oppure l' introduzione musicale di un film di Dario Argento.Subito la pioggia il freddo e il ghiaccio

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 8:55
da Giovigbe
Giovigbe ha scritto:Renzi e il PD hanno obiettivi diversi.

Renzi, non è pronto per le elezioni, ha bisogno di un po' di tempo per fare il suo nuovo partito …..ma di un po' di tempo non anni.

Il PD ha bisogno di tempi più lunghi (e di buon governo) se vuole risalire la china

Renzi non cessa (esattamente come Salvini e molti altri) di proporre linee politiche sui social anziché nei luoghi deputati di partito (ai quali anzi è assente): a suo tempo, forte della sua "Golden share" sul parlamentari detto la linea del non accordi con il M5S, oggi - per i sui interessi - la linea contraria

Renzi avrebbe ancora la "Golden share" della nuova maggioranza numerica in Parlamento.

Il suo obiettivo è diverso da quello del PD. Renzi, tra qualche settimana, potrebbe fare un nuovo partito col quale diventerebbe il terzo socio della maggioranza, e poi andare a elezioni, togliendo la fiducia, quando vuole lui.

P.S. non apro un altro post…….ma attenzione …….l'obiettivo di tutti è fra due anni l'elezione del presidente della Repubblica


Per quel che può valere ieri a "otto e mezzo" De Benedetti ha espresso identiche opinioni

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 9:14
da pianogrande
Se questo governo funziona, Renzi rientra nell'ombra come Salvini e come il suo diretto competitor Calenda.

Se questo governo non funziona, si creerà una situazione in cui Renzi fa prima a fare il senatore finché dura.

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 9:14
da pianogrande
Se questo governo funziona, Renzi rientra nell'ombra come Salvini e come il suo diretto competitor Calenda.

Se questo governo non funziona, si creerà una situazione in cui Renzi fa prima a fare il senatore finché dura.

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 9:44
da trilogy
Se si fa il taglio dei parlamentari seguito dalla riforma del sistema elettorale in senso proporzionale è assolutamente logico che nel Pd ci sarà una scissione. È un partito pensato per il maggioritario. Se due partiti hanno il 24% il più importante è quello con il 3% necessario a fare il governo.

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 10:24
da pianogrande
trilogy ha scritto:Se si fa il taglio dei parlamentari seguito dalla riforma del sistema elettorale in senso proporzionale è assolutamente logico che nel Pd ci sarà una scissione. È un partito pensato per il maggioritario. Se due partiti hanno il 24% il più importante è quello con il 3% necessario a fare il governo.


Per quel che serve ripeterlo, il proporzionale è il meno democratico dei sistemi elettorali perché innesca il mercato delle vacche e permette qualsiasi maggioranza a elettore escluso.

Effettivamente Renzi e Calenda credo abbiano in mente proprio questo ma non so che seguito possano avere una volta fuori dal PD.
Infatti l'unico argine è una soglia di sbarramento alta.

E' avvilente dover fare di questi ragionamenti sui nostri politici partendo dal principio (realistico ma un po' troppo spinto in quella direzione) che facciano e senza scrupoli verso il paese, esclusivamente quello che conviene a loro.

L'altro argine, di cui tutti dovrebbero tenere conto, è se conviene dividersi per stare col 3% all'opposizione perché questo è lo scenario più verosimile se fallisce questo governo.

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 13:44
da trilogy
pianogrande ha scritto:.... L'altro argine, di cui tutti dovrebbero tenere conto, è se conviene dividersi per stare col 3% all'opposizione perché questo è lo scenario più verosimile se fallisce questo governo.


Con il 3% leu si è preso il ministero della salute, e dovrebbero avere tre sottosegretari, e probabilmente qualcos'altro nella burocrazia pubblica. Niente male come bottino. Figurati con il proporzionale puro dove il cittadino non conta nulla, non decide nulla.

Re: Il solito PD diviso da Renzi

MessaggioInviato: 10/09/2019, 14:05
da pianogrande
trilogy ha scritto:
pianogrande ha scritto:.... L'altro argine, di cui tutti dovrebbero tenere conto, è se conviene dividersi per stare col 3% all'opposizione perché questo è lo scenario più verosimile se fallisce questo governo.


Con il 3% leu si è preso il ministero della salute, e dovrebbero avere tre sottosegretari, e probabilmente qualcos'altro nella burocrazia pubblica. Niente male come bottino. Figurati con il proporzionale puro dove il cittadino non conta nulla, non decide nulla.


Ma io parlavo di opposizione; dove con quelle percentuali non fai paura a nessuno e se si andasse ad elezioni anticipate per fallimento di questo governo e l'opposizione fosse così frammentata il disastro sarebbe totale e per tutti.

LEU ha guadagnato quelle posizioni perché, in sostanza, tirato dentro dal PD.

Quindi questo non è assolutamente il momento delle scissioni che non avrebbero senso perché, essendo utilizzate per ricattare, verrebbe completamente a mancare l'altra sponda e cioè il ricattato.