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E necessario realizzare il minimun wage ma naturalmente a questo si aggiungono altre voci ferie,tredicesima e il tfr perche il tfr è necessario per pagarsi la previdenza complementare.A fianco al minimun wage sono necessarie l'edilizia popolare e per gli esercizi commerciali il self service per permettere ai lavoratori di essere liberi nel week end.Il self service non è solo per i grandi centri commerciali relativi a beni di prima necessita come latte,pane,pasta,ma anche per i piccoli esercizi commerciali.Questo investimento nel dotare di barra magnetica in base al quale si prelevano i beni sugli scaffali e si passano su questa barra magnetica a raggi infrarossi per poi pagare con carta bancomat carta acquisti o in cash senza commesse/i sarebbe facilmente ripagabile perche se non si paga il week end perche i lavoratori stanno a casa quella spesa che sarebbe destinata al reddito per il lavoro nel week end ci si può ripagare l'investimento per il self service.D'altro canto se si vuole stare al passo con la concorrenza per evitare che i piccoli esercizi commerciali chiudano sono necessari sia l'e-commerce con la vetrina sul web che il self service.Per realizzare il self service si potrebbe pensare anche ad intese fra parte datoriale e rappresentanze sindacali e per la realizzazione piena una legge

Il problema del salario minimo è il suo livello.
Se il livello è basso, non serve a nulla. Anzi diventa una scusa per abbassare i salari a questo nuovo minimo.
Se il livello è alto allora il datore di lavoro sarà costretto a rinunciare ad alcune figure (le meno qualificate) e potrà tenersi quelle piu' qualificate, per cui vale la pena pagare quel salario minimo, ma elevato.
La virtù sta nel mezzo? Si ma quale mezzo?
E poi il salario minimo a Enna vale come quello di Milano?
Stesso costo della vita? Non credo.
Ma poi il minimo deve essere lo stesso per chi raccoglie pomodori al Sud e chi mette piastrelle a Livigno?
E se uno è un indipendente, che se ne fa del salario minimo?

In attesa di risposte, veniamo al caso dei self service.
Mi chiedo perché tu, Robyn, ogni tanto entri in temi tecnici di cui palesemente sai poco o nulla.
La barra magnetica sulla merce è un cosa che forse era rivoluzionaria nel 1978 (la adottammo in una libreria computerizzata nel centro di Milano proprio quell'anno) ma non si usa più da tempo. E nulla c'entra con gli infrarossi. Lo si dovrebbe capire da solo che una barra magnetica viene letta da una testina magnetica, non dall'infrarosso. Ora si usano, da decenni, i codici a barre (normale inchiostro, non magnetico) e nemmeno qui si usa l'infrarosso. Si usano LED per illuminare i codici a barre e un sensore CCD. La lettura magnetica si usa per le carte di credito ma anche qui la tecnologia è vecchia. Ora si usano i sensori a contatto per mezzo delle tecnologie RFID e NFC.

Ma il punto è che fintanto che lasci all'utente il compito di leggere i codici a barre, questo porta ad errori (anche involontari) o alla possibilità di furti. Soprattutto sapendo che non ci sono controlli. Quindi di esercizi commerciali senza personale non se ne parla, a meno che tutta la merce sia dotata di sensori di radiofrequenza (RFID o NCF) e quindi preconfezionata. Cosa che va bene per un paio di pantaloni, male per 250gr di fragole. E a meno che il tutto non sia assistito da robot che servono la merce sfusa e dal riconoscimento facciale all'uscita.

Ma allora, trovata questa soluzione, molto costosa, perché limitarsi alla domenica?
Se funziona allora che la si adotti tutti i giorni, così si spalmano i costi di investimento 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Un bel boomerang per il personale.

Sulla tecnologia da usare era solo un'esempio poi oggi esiste una tecnologia adatta che gli installatori conoscono bene diciamo che il mio era solo un'esempio approssimativo.Per quanto riguarda l'utilizzo questo deve essere solo nel week end per quello che sono necessarie intese fra parte datoriale e rappresentanze sindacali o una legge che prescriva l'utilizzo solo nei week end.Per il personale può esistere un'agente di un'agenzia privata che assiste chi è in difficoltà e vigila e il self service può essere utile soprattutto per i beni di prima necessità se le fragole non si riescono a prendere non fà niente si possono mangiare un'altro giorno.Il self service è prassi in quasi tutta Europa Regno Unito in testa non capisco perche da noi dovrebbe essere diverso.Per il minimun wage anziche stabilirne uno standart andrebbe riservato a quei lavoratori privi di tutela.Se lo standart è troppo alto il rischio è che la parte datoriale cerchi di compensare i costi tenendo più bassi alcuni livelli che potrebbero essere per merito e competenze più alto,se troppo basso il rischio è che chi ha un minimum wage più alto per ex quello metalmeccanico si ritrovi con un minimun wage più basso portando i minimi verso quello più basso.Per quel che riguarda le differenze di reddito fra aree diverse il rischio è di spingere i lavoratori in aree dove il reddito è più alto ma come regolarlo sul costo della vita non lo sò l'importante è che sia almeno un reddito sufficente per area.Per le partite IVA cosa se ne fanno del minimo?ma mettevo in parità nelle condizioni minime in cui un'indipendente non abbia molto lavoro,per avere anche in queste condizioni un minimo sufficente,poi normale che si cerchino degli utili molto più alti della retribuzione media,Il minimum wage vale anche per le partite IVA per non esserci un trattamento dispari fra lavoro dipendente e indipendente anche l'indipendente nelle condizioni minime ha diritto ad un reddito sufficente ad assicurare libertà per se e la sua famiglia

Anche il rmg può essere regolato per area l'importante è far rimanere i due elementi "la parte liquida e l'agevolazione per l'affitto"che insieme devono essere sufficenti per area geografica e comunque più bassa del minumun wage e se c'è l'accettazione del rmg cambia tutto.Attualmente il rdc contiene molte parti incostituzionali.La prima è che non si può risparmiare e non si possono fare liberi acquisti e se la limitazione è solo al gioco e al gratta e vinci può starci.La seconda è che è necessaria la residenza e questo esclude molti ad ex i senza fissa dimora ed escude per 10 anni gli immigrati con regolare permesso di soggiorno.La terza è che non c'è tempo per fare lavori socialmente utili per una giornata alla settimana.La quarta è che ha un plafond troppo basso di risparmio che dovrebbe essere elevato a 12,500 euro,se non si supera questo limite si ha l'erogazione del rmg.La quarta sono le tre proposte di lavoro pena la perdita del rmg che possono portare giù il reddito dei lavoratori più deboli,quindi è sufficente una erogazione del rmg inferiore al minimun wage per spingere alla ricerca attiva di lavoro e le tre proposte andrebbero eliminate.I famosi navigator che poi altro non sono che impiegati del centro dell'impiego e dell'agenzia interinale possono tutt'al più darti delle informazioni dei suggerimenti sù come attuare una ricerca di lavoro una strategia e se il corso di formazione non si frequenta è una scanche che ti viene a mancare per trovare un lavoro secondo le tue preferenze

Per quanto riguarda l'utilizzo questo deve essere solo nel week end

Chi pensa di poter fermare l'innovazione?
Una volta stabilita la fattibilità di un sistema automatico di vendita negli esercizi commerciali (senza personale, intendo) esso si imporrà tutti i giorni e tutte le ore del giorno.
E naturalmente va considerato che il personale incide sui costi (e quindi sui prezzi di vendita) e quindi la prima catena che potrà gradualmente farne a meno, potrà fare prezzi piu' bassi a milioni di consumatori.

Ma vado oltre. Perché andare al supermercato a comprare merce da prelevare sugli scaffali?
Se la catena è automatizzata allora il supermercato diventa inutile.
La presenza di supermercati implica il trasporto di merci dai magazzini di stoccaggio, la movimentazione delle merci e il suo posizionamento negli scaffali, affinché il consumatore possa trovarle. Già oggi parte di questi lavori può essere robotizzato e già si parla anche di automezzi a guida autonoma. Ma allora perché non fare il passo successivo?

Ordino da casa, via Internet e dal centro di stoccaggio la merce mi arriva, consegnata da robot. A tutte le ore.
La prima parte è già fattibile, la seconda vede già alcuni progetti pilota.
Il supermercato in quanto tale ha un costo rilevante (affitti o ammortamenti, mobilia, riscaldamento, refrigerazione, elettricità, assicurazioni, ...) e farne a meno abbatterà i prezzi dei beni che compriamo.

Già oggi abbiamo migliaia di automezzi che portano merci ai punti vendita e milioni di consumatori che vi si recano per far ela spesa, spessissimo in macchina. Questa ultima parte, sparendo, non può che portare benefici all'ambiente ed alla qualità della vita. Tempo libero intendo.

Chissà?

Una società dove tutto funziona automaticamente al nostro servizio.

Tutto potenzialmente possibile.
Tranne forse l'ultima.
Quella (al nostro servizio) potrebbe essere solo una delle tante opzioni; a quel punto.

Quello non sarebbe tanto un problema tecnico ma piuttosto un problema politico.

Perché mantenere miliardi di esseri inutili?

Dobbiamo quindi cercare tutti di rimanere utili.
E anche quello è un problema politico ma, almeno in parte, in mano al singolo individuo.

Si fanno degli scenari fantascientifici e allo stesso tempo non si fà quello che sarebbe necessario fare per rendere più agevole il lavoro da un punto di vista umano e del tempo libero cosi facendo si iniettano delle paure sulla ricerca scientifica e sugli investimenti che invece possono essere utili in questa direzione.Queste sono argomentazioni che non nascono adesso ma a partire dai primi anni 70 ad ex con la comparsa dell'industria più automatica d'Europa che era la Fiat di Cassino.Per recuperare utili i datori di lavoro a seguito delle richieste di aumento retributive dei lavoratori hanno incominciato ad investire poi è arrivata l'elettronica e l'informatica.Successivamente ci sono state delle degenerazioni perche a seguito della lotta di classe i datori di lavoro avevano avuto la brillante idea di fare delle industrie completamente automatiche per eliminarla.Bene,ma quanto sei intelligente e se nessuno più lavora e non ha reddito come fai a vendere i beni che produci?Te li produci e te li acquisti da solo ogni 20 minuti cambi un paio di scarpe ed una volta al giorno acquisti una vettura nuova.Alla fine questa è una paura ingiustificata che può iniettarsi nell'operaio.La ricerca scientifica l'innovazione anch'essi hanno dei limiti e il limite è un compito della dottrina liberale.La ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica il web l'informatica se non sono al servizio dell'umanità degenerano possono diventare come la finanza e travolgere tutto.Sta a noi fare in modo che la ricerca scientifica e l'innovazione siano al servizio dell'umanità.Ad ex a me la tecnologia dei droni non mi è mai piaciuta

pianogrande ha scritto:Perché mantenere miliardi di esseri inutili?

Dobbiamo quindi cercare tutti di rimanere utili.
E anche quello è un problema politico ma, almeno in parte, in mano al singolo individuo.

Da decine di migliaia di anni gli uomini (salvo eccezioni) si ingegnano per essere utili agli altri e trarne un vantaggio economico e sociale, che poi scambieranno con altri che hanno fatto altrettanto.

Non so se sia un problema politico ma forse pensando alla polis, hai ragione.
Dico piuttosto che è un problema economico che, se irrisolto, si riversa tu tutta la società, sulla polis.

Ognuno deve essere utile alla società, nel senso di fare cose o provvedere a servizi.
Sempre più difficile in una società che cambia velocemente, ma nulla è mai stato facile nella storia dell'uomo.

Anche sloggiare una caverna dai suoi abitanti (orsi, lupi o tigri dai denti a sciabola) richiedeva impegno, "saper fare" e coraggio.

Dicevo che tutti devono darsi da fare. Anche i pensionati direi.
Almeno chi se la sente. Anche fare i nonni è un servizio utile alla società.
Meglio che fare gli umarel davanti ai cantieri.
Anche perché tra un po' di cantieri con umani non ne avremo piu'.

https://www.youtube.com/watch?v=Rebqcsb61gY



https://www.youtube.com/watch?v=jjcXJ8EU48o&t=80s

Credo proprio che essere utili sia il miglior requisito per superare la selezione naturale.

Lo farei diventare il primo dei doveri dell'uomo.

Non è solo un problema di cambiamenti troppo veloci che non permettono l'adattabilità ma è anche un problema di sapere fare un'uso intelligente dei cambiamenti tecnologici e della ricerca scientifica.Cosa me ne faccio dei Robot se cancello il lavoro nella ristorazione?I Robot potrebbero ad ex essere utili per la terza età dal momento che il welfare può costare di più all'avanzare dell'età.Cosa me ne faccio del pilota automatico?non sono affatto affascinato da vetture guidate dal pilota automatico non sò che farmene ma potrebbero essere utili per chi ha delle disabilità.Se attraverso la genetica verrà fatto l'essere umano artificiale a cosa serve?L'essere umano artificiale alla fine non farà altro che rivolgersi contro l'essere umano naturale.A cosa servono i droni?A cosa serve Facebook?Facebook può rappresentare una grande occasione per la democrazia ma può rappresentare anche un grande pericolo per la democrazia per le Fake News e per la privacy.A cosa servono i selfie?e se uno non vuole farsi riprendere e tutelare la sua privacy?A cosa serve fare delle industrie e del commercio completamente automatico?A dare ragione a Marx che diceva che il capitalismo sarebbe crollato sotto i colpi delle sue contraddizioni grazie ai liberisti sfrenati che con il pauperismo hanno cancellato il lavoro?Anche qui bisogna fare un'uso intelligente della tecnologia facendo in modo che si crei il lavoro che non venga cancellato che sia agevole ed umano e faccia crescere la competitività senza cadere nei due estremi che sono il rifiuto dell'innovazione che ci porta verso una economia primitiva e l'avvallo acritico che può provocare grandi guasti con il pauperismo.A sinistra non c'è mai stata contrarietà all'innovazione ma si sà da sempre che bisogna farne un'uso intelligente affinche non si rivolga contro l'essere umano
PS Adesso anche i cantieri automatici?Ah non più ponteggi leggeri e sicuri in alluminio sacchetti di 2,5 kg con presa anziche di 5kg montacarichi,silos per scaricare strumentazione leggera per il lavoro