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Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda lantan il 07/02/2009, 23:37

La Sinistra (si fa per dire) rappresentata da D'AlemaVeltroniFinocchiaroViolante dovrebbe avere la forza d'animo di fare le valigie ed andarsene! La casta del Pd dovrebbe chiedere scusa ai suoi elettori per non aver mai fatto una che sia UNA legge per arginare lo strapotere ed il monopolio televisivo-mediatico del Fratello P2 nr. 1816. Hanno fallito: devono andarsene! Fino a pochi giorni fa il Pidielle-meno-elle continuava a dare credito e legittimita' a Berlusconi concedendo il "dialogo"(!) sulla riforma della giustizia. Adesso siamo al golpe! Chissa' se il PD pensa ancora al dialogo....
Tutti si sono scandalizzati per il discorso di Di Pietro a p.zza Farnese ed il presidente delle Capere Penali, tal Dominioni, (gia' difensore della fam. Berlusconi in uno dei loro innumerevoli processi) ha denuciato Di Pietro per vilipendio al presidente della Repubblica. Tre giorni dopo, il datore di lavoro di Mangano, mentre era in campagna elettorale in Sardegna coi soldi nostri, ha dichiarato che la sinistra si e' sostenuta coi "rubli grondanti di sangue". Solo che in quella sinistra sostenuta coi rubli di sangue, c'era anche - ohibo'! - Napolitano! Ed il presidente delle Camere Penali non e' andato, stavolta, a denunciare Berlusconi per vilipendio al presidente della Repubblica!
Per non parlare di adesso, che B ha definito "ridicola" la lettera di Napolitano. Avv. Dominioni, dove sei andato a finire?
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda lucameni il 08/02/2009, 0:14

Mah, non so se siamo al "golpe", e gli aspetti nominalistici francamente non mi appassionano: esponenti di sinistra spesso hanno gridato al lupo al lupo, tacciando di fascismo chi non era comunista (tanto per dire), ma poi quando realmente ha preso il potere un personaggio con caratteristiche da ras sudamericano, questi hanno fatto a gara per inciuciarsi.
Insomma i precedenti "al lupo al lupo" nei confronti di persone che avevano il solo torto di essere avversari politici, rendono ora frasi e espressioni come golpe qualcosa di meno credibile.
Davvero un peccato.
Tant'è è palese come B. abbia usato il caso Englaro, enfatizzato ad arte, sia per usare e farsi usare dal Vaticano, sia sopratutto per usarlo come grimaldello contro le norme costituzionali (vedi decretazione d'urgenza).
In questo caso non è un azzardo, e non c'è "al lupo al lupo" che tenga, definire il suo comportamento come eversivo.
In fondo è quello che volevano e vogliono da lui gran parte dei suoi elettori: un uomo "forte" che comandi più che governare, di modo da esimerli dal pensare e dall'informarsi.
Un vecchio retaggio che non è fascismo ma qualcosa che forse lo precede.
Pure io ritengo che questo tormentone del "dialogo" sia stato da subito una farsa, non si sa quanto imbastita in buona fede o col retropensiero di scambi di favori.
Il "dialogo" è tale se le proposte messe in campo sono accettabili: a quel punto anche un'opposizione riformista (ma che non significa molle) potrebbe dialogare dopo aver letto per bene le carte (non a prescindere) e aver valutato l'inesistenza di trappoloni.
Può essere che B. a fronte di un'opposizione così poco credibile e debole, contradditoria nel suo dialogare sulla base del nulla ed inciuciare cronico, si sia ringalluzzito e abbia abbandonato qualsivoglia remora.
Non saprei davvero.
Certo è che noi dovremmo sapere bene, in 15 anni di vita politica, com'è fatto quest'uomo e quali sono le sue ambizioni.
Gli unici che pare abbiano finta di non saperlo sono stati i nostri mediocri leader di Cs e i fanatici del bipolarismo senza confini.
Che altro dire?
Sono cose che ripetiamo da tempo, soltanto che effettivamente B. in questo ultimo periodo sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità nel suo fare sudamericano (alla faccia dell'uomo "cambiato con cui dialogare").
Forse è l'odore del Quirinale che lo fa ringalluzzire.


(si ci pensavo pure io. Visto quello che è stato detto di Napolitano da parte di B. e dei suoi scherani politici e giornalisti, il sig. Dominioni, fosse coerente, dovrebbe mandare sotto processo anche il suo premier. Ma forse non lo farà. Guarda caso è suo cliente. Come si suol dire: sono i casi della vita)
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda pierodm il 08/02/2009, 1:34

Devo dire che, mettendomi nei panni di Berlusconi, questo momento mi sembrerebbe ideale per la realizzazione di qualunque progetto: ha in pieno possesso tutti i mezzi di comunicazione che gli servono e gli avanzano; ha una maggioranza parlamentare esagerata; l'opinione pubblica non ha ancora avuto il tempo di stancarsi di lui e della sua cricca al governo; la UE e i suoi membri sono alle prese con la crisi economica e dell'Italia gliene frega meno del solito; negli USA c'è in corso il cambio della guardia; la crisi economica interna induce all'isterismo anche quella fascia di cittadini che forse sarebbero non tanto propensi a farsi prendere per il culo; l'opposizione parlamentare non ha i mezzi e nemmeno la forza per fare il proprio mestiere; il PD è nel casino e la leadership di Veltroni in discussione; una parte della sinistra è fuori gioco; la propaganda tattica del PD è impegnata a dargli una mano nella delegittimazione "storica" della sinistra stessa; il Vaticano e i preti gli danno quotidianamente l'altra mano, offrendogli la possibilità di presentarsi come il paladino dei "valori".
Una situazione che meglio di com'è non potrebbe essere.
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda gabriele il 08/02/2009, 10:57

Piero, non so più cosa dire...

Oggi Silvio innaugura il passante di Mestre...speriamo in un acquazzone...

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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda ranvit il 08/02/2009, 11:43

Il solito psicodramma....

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda gabriele il 08/02/2009, 12:53

Ironia Vittorio, ironia

gabrive

ranvit ha scritto:Il solito psicodramma....

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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda ranvit il 08/02/2009, 19:46

Da repubblica.it :

L'ANALISI
Dietro lo scontro: i perché di un affondo
Non si tratta più soltanto di uno scontro istituzionale, ma è diventata un'offensiva in piena regola
Silvio Berlusconi non si ferma. Anzi, avanza e alza il tiro. Continua a bersagliare Giorgio Napolitano, e intanto punta sulla Costituzione «approvata con i filo-sovietici»: quel Pci di cui il capo dello Stato è un figlio.

I toni lasciano capire che lo scontro con il Quirinale si incattivirà. Nella scia del «caso Eluana» Napolitano si limita a replicare che nessuno ha «un monopolio» della vicinanza ai malati e che comunque lui «confida nei cittadini». Sembra una risposta al premier e alle critiche del Vaticano. Ma appare sulla difensiva; e con lui le sinistre e i radicali che lodano il suo «no» al decreto del governo. Il «caso Englaro» si sta rivelando l'occasione scelta da Berlusconi per riequilibrare a proprio favore i poteri fra Palazzo Chigi e presidenza della Repubblica. Importa relativamente la virulenza con la quale tende a delegittimare la Carta fondamentale. È più interessante chiedersi perché lo faccia; perché abbia deciso l'affondo contro il presidente della Repubblica.

A favorire l'accelerazione è stato probabilmente l'uso politico della lettera dal Quirinale che anticipava la bocciatura del decreto sul «caso Eluana» mentre il Consiglio dei ministri stava ancora decidendo; e forse, la convinzione che il Paese sia più diviso di quanto non appaia su una vicenda inizialmente sottovalutata. La campagna della Chiesa cattolica ha modificato la percezione dell'agonia della ragazza in coma da diciassette anni. Ha seminato dubbi sulle sentenze della Cassazione e sulle procedure scelte. E Berlusconi ha colto questi umori e deciso di cavalcarli, sicuro di avere dietro il Vaticano e i vescovi italiani; e di potere con un colpo solo spiazzare Napolitano, opposizione, avversari interni e magistratura. Sostenere che la prassi delle lettere preventive del Colle al governo «è ridicola» significa liquidare una prassi mal sopportata; e vedere «un'implicazione dell'eutanasia» nella nota arrivata venerdì accentua il fossato fra governo e presidenza della Repubblica.

Il risultato è quello di accreditare uno schema bipolare non solo in termini politici, ma quasi esistenziali. Berlusconi sembra deciso a intensificare una pressione insieme culturale e istituzionale; a contrapporre «cultura della vita e della morte», nelle sue parole. Da una parte il centrodestra, appoggiato dalle gerarchie cattoliche. Dall'altra la sinistra, sulla quale Palazzo Chigi cerca di schiacciare Napolitano e il suo profilo di imparzialità; e i radicali, con le loro posizioni a favore dell'eutanasia. Affiora qualche ammissione sulla debolezza della sinistra e della cultura laica come una delle cause di quanto sta accadendo. Ma prevale la polemica contro le «ingerenze vaticane». È un fantasma evocato a intermittenza: fra l'altro, i vescovi italiani hanno attaccato il governo di recente per la legge che permette ai medici di denunciare gli immigrati clandestini in cura da loro; ma nessuno ha protestato. Eppure, l'intervento doveva rientrare nella tesi dell'ingerenza. Probabilmente, nel «caso Eluana» lo scontro fra Palazzo Chigi e Quirinale ha reso inevitabile un'attenzione inedita; e ha portato a rimarcare la convergenza fra governo e Santa Sede e il contrasto inaspettato con Napolitano.

Comincia a prendere corpo il sospetto che sia lui o meglio la Presidenza della Repubblica, il bersaglio grosso berlusconiano. Se è così, le polemiche di questi giorni sono destinate ad avere un lungo seguito. E, purtroppo, ad accompagnare la vicenda di Eluana Englaro come una colonna sonora stonata, modulata inevitabilmente su massicce dosi di strumentalità da entrambe le parti. A fermare l'offensiva del premier potrebbe essere solo un difetto nella tenuta del centrodestra. Ma osservando l'esito del Consiglio dei ministri di venerdì che ha confermato il decreto, per ora Berlusconi sembra in grado di governare la propria maggioranza: con la carota o col bastone.

Massimo Franco
08 febbraio 2009
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda Paolo65 il 09/02/2009, 12:53

Continuare a parlare di golpe è inutile, mentre l'articolo di Franco dovrebbe far capire la posta in palio.

A Berlusconi ed alla DX della Englaro non gliene frega nulla, se non in termini di lotta politica e di equilibrio tra poteri.

Con la mossa del decreto e la contromossa del PDR si è aperta una partita politico istituzionale dagli esiti incerti.

A mio parere Napolitano ha giocato una carta azzardata con la lettera preventiva ed il no al decreto. Non avendo palesemente ragione, sarebbe stato meglio firmare e poi inviare una lettera al Parlamento, criticandolo per non aver fatto una legge in tempo utile per evitare quello che poi è accaduto con la sentenza della Magistratura.

La DX ed il governo stanno speculando sulla questione Englaro in modo cinico e rivoltante,ma quando passerà il DDL tutta la questione diverrà paradossale, in quanto Eluana sarà l'unica a poter morire in quel modo.

Il CS si sta spaccando eticamente sulla questione e Veltroni sta solo attaccando Berlusconi sul piano istituzionale, ma si ritroverà ben presto con le beghe interne al partito che dimostreranno per l'ennesima volta che non può fare nè decidere nulla.

Insomma, mentre si parla di golpe, la DX si compatta e va avanti con una linea politica abbastanza chiara.

Ed il PD? Organizza manifestazioni a difesa della Costituzione,alla quale che per essere cambiata servono i 2/3 del Parlemento,oppure un referendum. La Costituzione si difende già bene da sola non servono le manifestazioni di Veltroni.

Paolo
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda pierodm il 10/02/2009, 3:20

Paolo
Non capisco: parlare di "golpe" è inutile, ma bisogna ascoltare le parole di Franco, il quale ha descritto con parole sue quello che molti di noi dicono parlando appunto di "golpe".
A me sembra che il tuo intervento sia un perfetto, sebbene sintetico, esempio di come fare una mezza polemica ad ogni costo, anche quando non ce ne sono i motivi.
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Re: Sinistra impara: a legittimare B ora siamo al golpe!

Messaggioda Loredana Poncini il 10/02/2009, 9:17

STIAMO IMPARANDO TUTTI, finalmente ( ! ), che cosa c'è in gioco (ed anche che il "centro" è scentrato, sia a destra, che a sinistra, etc.) ? Moderati, SMODERIAMOCI, e scendiamo in campo, non solo in piazza ! Rompiamo il silenzio !
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