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Il primato delle poste italiane

MessaggioInviato: 27/07/2019, 8:12
da franz
Notevole,
sono riusciti a perdere tutto il capitale (172 milioni) di un fondo immobiliare.
Ma come si fa a perdere il capitale di un fondo immobiliare? Non ci sono le case?

E questi ogni 3 per 2 vengono chiamati in causa come prestatori per salvare o (ri)nazionalizzare un po' di tutto: dall'Alitalia all'Ilva.

https://twitter.com/lerzegov/status/115 ... 83744?s=12

Re: Il primato delle poste italiane

MessaggioInviato: 27/07/2019, 14:30
da flaviomob
sono riusciti a perdere tutto il capitale (172 milioni) di un fondo immobiliare.


E' il capitalismo, bellezza

Re: Il primato delle poste italiane

MessaggioInviato: 28/07/2019, 8:01
da franz
flaviomob ha scritto:
sono riusciti a perdere tutto il capitale (172 milioni) di un fondo immobiliare.


E' il capitalismo, bellezza

Il capitalismo di Stato, anzi, capitalismo postale :lol:

Re: Il primato delle poste italiane

MessaggioInviato: 28/07/2019, 11:37
da Robyn
Il capitalismo non c'entra nulla.In questi anni si è cercato di ripristinare la lotta di classe a parti invertite e in un paese come l'Italia che soffre di nostalgia non poteva che fare presa.Questo ha prodotto molti guasti non è un caso che dall'Europa e dall'Inghilterra dicevano sono fuori di testa guarda che leggi hanno fatto.Il capitalismo non evita il formarsi di concentrazioni ma finche c'è la libertà queste concentrazioni possono essere contrastate.Le regole di contrasto le troviamo nella natura del capitalismo e sono la nascita di nuove attività attraverso la libera iniziativa che ricostruiscono quel tessuto plurale e parcellizzato delle attività.Fra i guasti che la lotta di classe a parti invertite ha portato c'è l'adorazione del marchionismo mi sembra un pò quella parabola del paese nei pressi di Nazareth dove nel paese anziche adorare cristo si adorava l'agnello d'oro.Renzi afferma che i cattolici della sua area credono di essere degli affabili interlocutori dei salotti.Allora bisogna dire che è necessario ragionare con la propria testa e non essere affabili interlocutori dei salotti.La fine della lotta di classe comporta che ambo le parti facciano un passo in avanti per comprendere le ragioni dell'altro nell'assecondare gli interessi legittimi e questo nella diversità delle funzioni fra le parti sociali perche non si può confondere tutto.Per quel che riguarda il marchionismo se si tratta di spostare la pausa pranzo a fine turno,introdurre il merito,far fare lo scrutatore ai disoccupati anziche ai lavoratori oppure forme collaborative di lavoro come all'Ikea tutto può essere ok,ma non sono ok turni di 6 e 4 giorni che mettono l'operaio dentro una lavatrice scombussalandolo meno ancora se si tratta di diminuire le pause alla catena di montaggio perche si inficia la dignità del lavoro e per la malattia non servono artifici adesso può bastare la certificazione web in tempo reale all'Inps.Adesso Marchionne lasciamolo riposare in pace