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Rebus minimi tabellari

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Rebus minimi tabellari

Messaggioda Robyn il 24/06/2019, 15:51

Il minimo tabellare gia' esiste da noi solo che non e' standart ma e' differenziato dai ccnl.Ad ex quello metalmeccanico e' il piu' alto,quello del legno e' il piu' basso.Fare un minimo tabellare come quello previsto dal contratto metalmeccanico che e' di 9 euro l'ora potrebbe provocare l'uscita dalla contrattazione dei ccnl meno forti oppure c'e' il rischio di essere assunti in questi ccnl con un livello piu' basso per compensare l'aumento dei costi.Se invece si farebbe riferimento al minimo tabellare del ccnl piu' debole il rischio e' di danneggiare i lavoratori con un minimo tabellare piu' alto per ex quello metalmeccanico che si ritroverebbero con un minimo tabellare piu' basso.La vera possibilita' e' estendere il minimo tabellare del ccnl meno forte a quelle categorie di lavoratori sprovvisti di ccnl e cio' equivale ad una paga oraria di 5,5 euro l'ora per ex i riders ed e' meglio che avere 2,5 euro l'ora.Il problema e' che abbiamo minimi tabellari bassi perche le retribuzioni sono basse e non cresce la produttivita' dobbiamo farla crescere.Altri paesi europei hanno un minimo tabellare standart perche le retribuzioni sono alte e un minimo tabellare standart influisce poco.Per ex la Gran Bretagna non aveva minimi tabellari ma nonostante cio' le retribuzioni sono sempre state molto alte.Avviene anche che da noi i minimi tabellari non sono rispettati con il lavoro nero.Per contrastare questo fenomeno e' stato fatto il rmg.Se non mi assumi in regola non vengo a lavorare da te e nel frattempo che sto' con il rmg cerco un lavoro in regola cosi' non mi puoi ricattare
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda Robyn il 24/06/2019, 20:20

I bassi redditi sono imputabili solo in parte alla bassa produttivita'.Fino a quando la previdenza sara' questa e quindi i contributi saranno alti i redditi saranno bassi.Infatti c'e' una bella differenza avere contributi del 15% con la previdenza a capitalizzzazione perche in busta paga confluirebbe la parte restante che adesso si paga in contributi e sarebbero 200,250 euro circa.La previdenza sarebbe alimentata dalla previdenza complementare e dai contributi al 15%.Poi c'e' modo e modo di sviluppare la produttivita' ed uno di questi e la formazione e gli investimenti che possono diminuire il cuneo fiscale con incrementi nella produzione.Quando la produzione cresce bisogna assumere e non far fare gli straordinari.Per di piu' non ci si puo aspettare un'incremento di ricchezza solo dal settore srcondario perche c'e' il settore terziario e dei servizi che e' a bassa produttivita'.Allora come si conteggia nel Pil la produttivita' del terziario e dei servizi?Francia e Getmania hanno condizioni diverse non hanno una bassa natalita' e quindi possono permettersi la previdenza a ripartizione
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda franz il 25/06/2019, 8:04

Robyn ha scritto:I bassi redditi sono imputabili solo in parte alla bassa produttivita'

Finalmente si scopre il significato della recessività dei prelievi proporzionali, partendo dal 33% di aliquota previdenziale (che sommando altri prelievi contributivi nell'industria si arriva al 50%) fino all'IVA, ora al 22% ma prossimamente al 25.2%
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda Robyn il 25/06/2019, 12:29

Al lavoratore sulla busta paga viene prelevata una percentuale perche il 33% di contributi non ce la fa' a sostenere la previdenza.Questa varia percentualmente al crescere dei redditi piu' bassa per i redditi bassi piu' alta per i redditi alti si va' dai 90 ai 350 euro la media e' piu' o meno di 250 euro.La previdenza dovrebbe essere alimentata dalla previdenza complementare attraverso il tfr e il 18% dei contributi,il rimanente 15% alimenta la prima gamba della previdenza.Se aumenta l'IVA per forza di cose deve diminuire l'lRPEF dei redditi per recuperare potere d'acquisto sempre nell'ambito della progressivita'.Non si capisce se chi cerca un minimo tabellare al momento irrealistico,cerca di far andare a minimo dei dipendenti contro il merito oppure cerca di farli scappare in Europa.La Merkel e Macron non conoscono la situazione italiana perche il minimo standard sara' possibile solo quando i redditi saranno alti
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda Robyn il 25/06/2019, 16:14

A no scusa ho sbagliato a scrivere,la trattenuta e' un'aliquota proporzionale che naturalmente cresce proporzionalmente al reddito.La previdenza a capitalizzazione rappresenta il vero snodo centrale per l'Italia perche l'attuale previdenza e' causa di molti guasti.Zingaretti vuole fare la conferenza operaia ,meglio parlare della conferenza della working class,ma serve anche quella della middle class
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda franz il 26/06/2019, 7:35

In alcuni sistemi previdenziali, per esempio quello del regno unito, vi è una zona di reddito sotto la quale non si pagano contributi e poi le aliquote crescono progressivamente, fino ad arrivare all'aliquota standard. E questo dà comunque diritto alla pensione.
Poi naturalmente l'effetto regressivo delle aliquote proporzionali è legato all'aliquota stessa. Se il prelievo è del 10% l'effetto è modesto. Se è del 33% è imponente.
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda Robyn il 26/06/2019, 12:23

Il problema per le basse retribuzioni non sono solo i contributi.Se si stabilisce ad ex una paga oraria minima tabellare di 5,5 euro e la moltiplico per 160 ore ottengo una paga media di 900 euro e su' questa paga non posso farci pagare l'IRPEF dovrebbe essere interessata dalla No Tax Area perche una retribuzione tassata al 23% di IRPEF che diventa di 750 euro non e' una paga sufficente.Poi comunque per la previdenza si contribuira' con il Tfr.Per il minimo tabellare possiamo partire da 5,5 euro ed estendere questo minimo a rider"ex pony express" lavoratori dell'agricoltura ed altri lavoratori esclusi che attualmente lavorano a 2,5 euro l'ora.Partendo da qui bisogna fare tutte quelle azioni che allineano la retribuzioni italiane a quelle inglesi "prese a riferimento" attraverso la riforma della previdenza,lo sviluppo della produttivita' con formazione ed investimenti e metodi di lavoro come all'Ikea che sono collaborativi e man mano che le retribuzioni crescono andare verso il minimo tabellare standart di 9 euro per andare verso il minimo tabellare europeo.Le 900 euro sono la paga minima se poi sommiamo a questa premi ed altre voci superiamo di molto i 1000 euro 1050 1080 euro
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Re: Rebus minimi tabellari

Messaggioda Robyn il 27/06/2019, 11:07

Per introdurre un minimo tabellare e'necessaria la riforma dell'IRPEF e la progressivita' dei contributi per contrastare il sommerso.La riforma dell'IRPEF sta' nell'introdurre una "no tax area" sia per il lavoro subordinato sia per il lavoro a PIVA un limite al di sotto del quale non si paga l'IRPEF questo per assicurare un reddito sufficente a garantire un'esistenza libera per se e la propria famiglia in base all'art 36 della costituzione.La no tax area non comporterebbe aggravi di costi per la finanza pubblica sarebbe un costo pressoche' neutro,nullo
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