da franz il 01/06/2019, 13:39
L'amico Costantino spiega:
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Ieri ho sentito al telefono un paio di amici parlamentari, presenti alla votazione sui minibot.
Le cose sono andate in questo modo.
Alla camera circolavano da settimane 2 testi, 1 specifico sui minibot e 1 su misure per accelerare i pagamenti della PA. Nella prima versione del secondo il capitolo sugli strumenti di pagamento non c'era; poi in commissione, prima del voto, è stata inserita quella sciagurata frase.
La capogruppo del PD non se n'è accorta e ha espresso parere favorevole. Gli altri parlamentari, compresi i miei amici, impegnati in altri lavori, hanno seguito le indicazioni della capogruppo.
Altri gruppi, Forza Italia e Leu, hanno votato convintamente e coscientemente per i minibot voluti dal presidente della commissione bilancio. Fassina li cita espressamente nella sua dichiarazione di voto.
E' distrazione? Si. E' sciatteria? Si. E' tollerabile? No.
E' anche vero però che il parlamento (dove io ho la fortuna di non essere mai entrato se non in gita scolastica o per qualche convegno) è un luogo in cui si lavora poco in termini di tempo complessivo e tanto in termini di tempo relativo. I lavori sono molto compressi e ci sono giorni in cui si esaminano molte decine di testi senza capo né coda sui quali va espresso un parere o un voto. Letteralmente manca il tempo di leggerli.
In conclusione il parlamento è quel luogo in cui a decidere le sorti del Paese sono rappresentanti ignoranti, incompetenti, in mala fede; nella migliore delle ipotesi impegnati in altre attività, anche istituzionali, e quindi impossibilitati a seguire tutto.
Per fortuna la mozione non è un atto di legge ma solo di indirizzo. I parlamentari di PD e +EU hanno ammesso l'errore e preso le distanze dal testo votato. Meglio che niente ma troppo poco.
Ho chiesto a questi amici, di cui ho stima, di impegnarsi a fermare lo sfascio al quale stiamo andando incontro.
That's it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)