Ma davvero non stiamo facendo nulla per la CO2?

Ho trovato il Database ONU sui dati ambientali (CO2)
Obiettivo 7, target 7A http://mdgs.un.org/unsd/mdg/Data.aspx
Questi sono dati ONU, purtroppo fermi al 2012, ma mostrano una costante diminuzione del volume di CO2 prodotta per ogni dollaro di prodotto interno lordo (PPP).
Naturalmente nel frattempo le economie crescono, soprattutto quelle che si sono liberate dal giogo delle economie pianificate, ma è proprio in quei paesi che si sono avuti i maggiori successi nell'efficienza (trasformazione dell'energia in PIL). Il calo medio, non ponderato, è del 38% ed anche gli USA presentano lo stesso dato.
Poi ho trovato qui, grazie ad un amico, anche dati più recenti, della stessa fonte ONU.
https://ourworldindata.org/co2-and-othe ... -emissions
Combinando i dati ho pubblicato un post (pubblico) su Facebook, che potete leggere anche senza particolari vincoli di amicizia. https://www.facebook.com/franz.forti.7/ ... 4510284226
Ci sono diverse tabelle e tanti grafici, come mia consuetudine.
In sintesi: emissioni totali, emissioni per abitante, emissioni per $ di di PIL PPP
Cosa risulta?
1) nei paesi industrializzati le emissioni sono calate (in totale pro capite) ma le cause sono principalmente 2:
1.1) Crisi economiche e crisi energetiche (anni 70, 80, 1990, 2008)
1.2) Trasferimento della produzione nei paesi emergenti (Cina e India in primis)
2) in alcuni paesi colpiti da crisi economiche (Rusia e Ucraina), conflitti (Siria, Iraq) o isolamento internazionale (Iran) le emissioni di CO2 sono crollate. Non è certo questa una soluzione.
3) Sono aumentate le emissioni complessive, soprattutto per Cina e India e per gli aggregati Asia, Medio Oriente, paesi NON-OECD.
4) per tutti è in calo la quantità di CO2 emessa per produrre PIL. Questo significa che i processi produttivi sono sempre piu' efficienti.
Insomma qualcosa si sta facendo ma i problemi piu' che da noi sono in Cina, che da sola contribuisce per il 29% delle emissioni.
Buona lettura.
Obiettivo 7, target 7A http://mdgs.un.org/unsd/mdg/Data.aspx
Questi sono dati ONU, purtroppo fermi al 2012, ma mostrano una costante diminuzione del volume di CO2 prodotta per ogni dollaro di prodotto interno lordo (PPP).
Naturalmente nel frattempo le economie crescono, soprattutto quelle che si sono liberate dal giogo delle economie pianificate, ma è proprio in quei paesi che si sono avuti i maggiori successi nell'efficienza (trasformazione dell'energia in PIL). Il calo medio, non ponderato, è del 38% ed anche gli USA presentano lo stesso dato.
Poi ho trovato qui, grazie ad un amico, anche dati più recenti, della stessa fonte ONU.
https://ourworldindata.org/co2-and-othe ... -emissions
Combinando i dati ho pubblicato un post (pubblico) su Facebook, che potete leggere anche senza particolari vincoli di amicizia. https://www.facebook.com/franz.forti.7/ ... 4510284226
Ci sono diverse tabelle e tanti grafici, come mia consuetudine.
In sintesi: emissioni totali, emissioni per abitante, emissioni per $ di di PIL PPP
Cosa risulta?
1) nei paesi industrializzati le emissioni sono calate (in totale pro capite) ma le cause sono principalmente 2:
1.1) Crisi economiche e crisi energetiche (anni 70, 80, 1990, 2008)
1.2) Trasferimento della produzione nei paesi emergenti (Cina e India in primis)
2) in alcuni paesi colpiti da crisi economiche (Rusia e Ucraina), conflitti (Siria, Iraq) o isolamento internazionale (Iran) le emissioni di CO2 sono crollate. Non è certo questa una soluzione.
3) Sono aumentate le emissioni complessive, soprattutto per Cina e India e per gli aggregati Asia, Medio Oriente, paesi NON-OECD.
4) per tutti è in calo la quantità di CO2 emessa per produrre PIL. Questo significa che i processi produttivi sono sempre piu' efficienti.
Insomma qualcosa si sta facendo ma i problemi piu' che da noi sono in Cina, che da sola contribuisce per il 29% delle emissioni.
Buona lettura.