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La vicenda di Marino è molto complessa e il caso degli scontrini è stata solo la fase finale che ha fatto traboccare il vaso.Marino ha perso la fiducia del suo elettorato quando ha attaccato i dipendenti dei musei che scioperavano per i turni opprimenti.Lo sciopero può anche farsi stando al lavoro cioè non facendo pagare il biglietto di ingresso cosa che non provoca l'ostilità dei visitatori che non possono accedere ai musei.Le assemblee possono essere fatte anche al di fuori dell'orario di lavoro.Sulla carta di credito concessa bisogna sempre ricordarsi che sono soldi dei contribuenti e che và utilizzata solo per usi necessari e non superflui come una cena a base di gamberi e calamari.Anche vero però che Marino ha fatto una cosa giusta ha fatto chiudere malagrotta

Non mi risulta che marino avesse "perso la fiducia dei suoi elettori".

Sicuramente invece molta fiducia la perse il PD (sopratutto il pantano maleodorante del PD romano).

Quella squallida e vile operazione mi aveva quasi convinto a cercarmi un altro partito e comunque non l'ho ancora perdonata a Renzi e dintorni.

L'ultima cosa che ho imparato è che, nella comica campagna contro il sindaco in divieto di sosta, c'era stata una intromissione nel sistema informatico del comune e si era fatto risultare come scaduto un permesso ancora valido.

Uno schifo totale.

Meglio non rivangare queste vergogne durante la campagna per le europee perché si rischia davvero grosso.

Sono d'accordo lasciamo perdere le polemiche che è meglio

Robyn ha scritto:Marino ha perso la fiducia del suo elettorato quando ha attaccato i dipendenti dei musei che scioperavano per i turni opprimenti.

Ma quali turni opprimenti.
Non stavano in miniera, 800 metri sotto il suolo, con rischio di crolli e di allagamenti.
Non stavano in fonderia, con nastri d'acciaio che ti sfilano davanti a migliaia di gradi.
Non stavano sulla catena di montaggio (ricordate la classe operaia va in paradiso? un pezzo, un culo, un pezzo un culo, ...)

Ma piantiamola con questi piagnistei da parte dei colletti bianchi.
Mandiamoli in miniera.

Siamo nel 2020 non nel 1956

Allora mandiamoli a spalare tantalio sulle lune di Giove.

Tornando a Marino, che sia mai il caso, da parte del PD, di chiedegli scusa?
Orfini dice NIET https://www.ilpost.it/2019/04/10/orfini-marino-scuse/

franz ha scritto:Allora mandiamoli a spalare tantalio sulle lune di Giove.

Tornando a Marino, che sia mai il caso, da parte del PD, di chiedegli scusa?
Orfini dice NIET https://www.ilpost.it/2019/04/10/orfini-marino-scuse/

Se il sindaco era incapace, allora bisognava contestargli il fatto a viso aperto in consiglio comunale e non agire nell'ombra e al riparo di uno studio notarile.

L'atteggiamento di Orfini e dintorni è quindi anche sommamente ipocrita oltre che anti democratico visto che non sono state usate le vie della democrazia per sfiduciare il sindaco ma c'è stata una azione in cui i consiglieri comunali, da bravi soldatini e fregandosene del massiccio voto per Marino, hanno formalizzato le loro dimissioni in contemporanea dimostrando a chi dovevano obbedienza e cioè al partito di Renzi ed Orfini e non agli elettori.

Una vile e squallida pagina per il PD dalla quale il PD sta cercando di uscire aspettando che le acque si calmino da sole e tenendo un profilo bassissimo.

Il vergognoso "piddiromano" ringrazia sentitamente

Orfini e Renzi dovrebbero chiedere scusa.

Per quanto riguarda il PD romano (e non solo), c'è bisogno di fare tanta pulizia.

Il problema non era tanto Marino quanto il PD romano e gia' il fatto di avere fatto risultare un permesso valido in scaduto la dice lunga sulla putrefazione del PD romano.L'ex presidente del partito aveva in tempi remoti sostenuto Marino a differenza della sua giunta ma Marino si era caratterizzato per una certa inazione nei confronti del PD romano.Marino stia qui,Roma non e' una citta' facile.Sul caso umbro buona scelta il PD e' trasparente di cristallo.Adesso guardiamo avanti basta a toccare le ferite passate

Linea all'insegna della trasparenza cioe' come e' logico si inverte il paradigma si fanno gli interessi dei cittadini,il PD come soggetto trasparente simile ad un raggio di luce luminoso penetrabile e attraversabile in tutte le direzioni.Attraversarmi tutto sara' trasparente