copyright criticità

A dire il vero non è che ci abbia capito molto sulla nuova legge del copyright.Quando c'è una nuova legge si capisce cosa è,ma non si capisce nell'immediato le criticità che implicitamente può contenere.Ma cosa cambia per gli utenti?Per gli utenti non cambia nulla,tutto ciò che si rileva sul web è legale perche c'è un filtro in partenza di facebook,instagram,youtube,twitter,in breve un software che non lascia passare contenuti coperti da copyright.Se gli utenti cercano di pubblicare sul web contenuti coperti da copyright il software non lascia passare il contenuto e allo stesso tempo il passaggio del contenuto può essere istantaneo se non è coperto da copyright,non è questo il problema.Se è coperto da copyright l'utente troverà scritto che questo contenuto non è pubblicabile perche coperto da copyright.Le criticità meritano un'analisi sia sull'equo compenso che sul diniego dell'autore.La cultura l'informazione non ha prezzo e l'equo compenso dovrebbe essere standart e uguale per tutti i contenuti,perche se i contenuti di alta intensità culturale costano di più c'è il rischio che facebook,instagram,youtube,twitter decidano di acquistare contenuti di bassa intensità culturale provocando così uno scadimento culturale del grande pubblico e può anche aumentare la diffusione di fake news,sà com'è in mancanza d'altro,i costi dell'equo compenso sicuramente saranno scaricati sul costo della pubblicità commerciale che il web offre come servizio.Altra criticità è il diniego dell'autore che potrebbe ritenere più conveniente far pubblicare un libro in tipografia piuttosto che permetterne la diffusione attraverso il web attraverso l'equo compenso.Questo diniego sarebbe anche contro la libertà di mercato perche è come se vado in libreria e non mi viene permesso di acquistare un libro e il web fà proprio questo,và e acquista dei contenuti con l'equo compenso.Quindi il diniego non dovrebbe esserci.Posso pubblicare dei contenuti ma devo prima acquistarli prima di pubblicarli e non può esserci nessuna inibizione dell'editore.Allo stesso tempo è bene evitare i facili entusiasmi dei favorevoli perche ci sono tantissimi cittadini che usano il web e non possiamo diventare uno stato carcerario che attraverso il reato di ricettazione deve costruire delle vere e proprie città per detenere milioni di cittadini in attesa di giudizio.Più che altro ci si è occupati di copyright ma non del problema della privacy delle persone sul web e della diffusione di fake news