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Il fascino del medioevo

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Il fascino del medioevo

Messaggioda Robyn il 24/03/2019, 12:25

A tgla7 nel programma di Lilli Gruber,Gandolfini si è svelato quando ha detto che la paternità è stata calpestata,si capisce chiaramente che rimpiange la famiglia patriarcale.La famiglia patriarcale non esiste,ma esiste semplicemente la parità fra i partner maschile e femminile e dal momento che la famiglia è un corpo intermedio i membri che la compongono sono soggetti di diritto e di libertà.La dove è esistita la famiglia patriarcale ha generato dei ribelli.La famiglia è una comunità d'amore cioè il collante della famiglia è l'amore.L'amore è saper dire ti amo perche rispetto la tua individualità e la tua libertà senza confondere libertà e amore e l'autorità sui figli e la partner è una pura leggenda.Istruire educare e mantenere i figli non è autorità è un'obbligo dei genitori ed è obbligo far sì che i figli realizzino i propri sogni e la propria felicità e non quella che vorrebbero i genitori
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda franz il 24/03/2019, 16:14

Tutto giusto ma cosa c'entra il medioevo?

La famiglia patriarcale non è un portato del medioevo ma credo sia legata all'agricoltura, quindi a 10'000 anni circa.
Secondo alcuni anche prima, secondo altri attorno a 6000 anni fa.
Non a caso il termine che noi usiamo oggi deriva dal greco [πατριάρχης (patriarkhēs]

Con il medioevo il patriarcato si rafforza legalmente (con Giustiniano, bizantino) ma le regole erano pre-esistenti.

Caso mai dovremmo tornare alla società di cacciatori-raccoglitori, che erano molto più egualitarie.

Oppure andare avanti, verso il futuro.
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda pianogrande il 24/03/2019, 17:16

La parità non è "naturale"; nel senso che non è automatica (se no non ci sarebbe problema).

Le comunità animali hanno le loro gerarchie eccome e basate anche sul sesso.

Questo solo per dire che la parità è una conquista di civiltà in una comunità (umana) dove le gerarchie "naturali" non sono più necessarie e qualcuno le vuole conservare a soli fini di potere/sopraffazione.

Tutto lì il legame con un passato che non deve tornare perché assolutamente anacronistico; assolutamente fuori posto nella civiltà che vogliamo.

Ripeto, la civiltà che vogliamo; che vogliamo conquistare/realizzare.

Questa è la presa di coscienza che fa fatica a passare.

Questa società (futura) sarà opera dell'intelligenza umana e l'umanità potrà andarne orgogliosa come va orgogliosa di altre conquiste tra cui la democrazia.
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda franz il 24/03/2019, 18:46

pianogrande ha scritto:Le comunità animali hanno le loro gerarchie eccome e basate anche sul sesso.

Per quanto mi risulta da studi antichi (40 anni fa) di etologia che ho sempre aggiornato, le comunità animali più che gerarchie hanno compiti legati alla suddivisione del lavoro. Il classico "chi fa cosa".

Ogni specie ha trovato la sua soluzione pratica. Maschi e femmine hanno ruoli precisi per l'alimentazione, la cura della prole, la difesa del territorio. Non ci sono regole precise: a seconda delle specie maschie femmine si alternano. Chiaro che se si tratta di covare anche il maschio può (e lo fa) ma quanto ad allattare non siamo attrezzati.

In sostanza nel regno animale abbiamo una vasta gamma di soluzioni matriarcali e patriarcali ma queste hanno ragione d'essere solo nelle vaste comunità.

MI spiego.

Ci sono specie in cui maschi e femmine formano coppie di individui isolate dal gruppo. Questo è tipico di certi predatori che applicano la caccia individuale. Per esempio tigre, ghepardo e leopardo. Qui non esiste matriarcato o patriarcato ma solo due individui che si alternano nella cura della prole, nell'ambito delle capacità. Uno sta col la prole, l'altro va a caccia.

Dove invece esistono comunità, come branchi di cacciatori (lupi, leoni, jene, leoni marini) o branchi di prede (erbivori) allora si pone il problema della leadership del branco. Problema importantissimo perché da esso dipende la sopravvivenza del gruppo.

Qui, a parte gli elefanti e le orche, lo standard che si è creato in natura fa collimare il patriarcato al concetto di harem.
In questo caso il maschio è più grande della femmina, è dotato di una maggiore muscolatura, difende il gruppo (che poi sono le sue femmine) e combatte periodicamente con i pretendenti per la conduzione del gruppo/harem.
Chi vince fa figli, gli altri no.

Ci sono anche però sistemi in cui abbiamo vita sociale, in grandi agglomerati, ma con coppie a due (senza harem).
Un caso è quello dei pinguini come di praticamente tutti gli uccelli (dove le coppie sono stabili, pur vivendo in grandi gruppi di migliaia di individui) e l'altro è l'uomo, che non è biologicamente poligamo.

Senza harem e vita collettiva, non ha senso parlare di patriarcato e matriarcato.

L'uomo è comunque un animale sociale e politico per cui la polis, famiglia compresa, necessita di decisioni.
Qui gli uomini tentano di avere un predominio ma non ha alcuna base naturale, biologica o altro.

Ed è qui che ci distinguiamo dagli animali.
Loro non devono decidere, o se ci sono decisioni le prende il e o la regina (alveari compresi).
Noi no, prendiamo decisioni democratiche e il patriarcato, come il matriarcato, sono residui di un passato arcaico.
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda Robyn il 24/03/2019, 19:49

vabbe per medioevo intendevo arretratezza oscurità anche se in quel periodo c'erano le Regine e il periodo successivo è stato l'illuminismo.Esistono famiglie dove la donna stà a casa e il partner và a lavorare,ma sono famiglie dove la decisione di rimanere a casa o di andare a lavorare è una libera scelta della donna.Questo è più vero per i redditi alti e meno vero per i redditi bassi per cui quelle da aiutare sono le famiglie con reddito basso attraverso tutta una serie di benefici,ma questo non deve disincentivare la donna a non andare a lavorare.La scelta deve essere libera
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda franz il 24/03/2019, 21:00

Guardate che l'idea che il medioevo sia stato un periodo oscuro è tramontata da ormai una quarantina/cinquantina di anni.

Già quando andavo io a scuola (secolo scorso .... anzi millennio scorso) gli storici facevano notare che non era affatto vero.

Luogo comune.
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda Robyn il 24/03/2019, 21:29

Allora se non è stato un periodo oscuro perche la fase successiva si chiama illuminismo?di certo anche io non ho un'immagine completamente negativa del medioevo se guardo i castelli gli affreschi le dame le Regine le feste di paese fra i valligiani ,ma probabilmente ci sono anche delle parti oscure.La rivoluzione inglese come è nata?non è nata forse dall'oppressione del Re?Il liberalismo come è nato?
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Re: Il fascino del medioevo

Messaggioda pianogrande il 24/03/2019, 21:55

Franz.
Se pensi che io sia un difensore delle gerarchie, ho sbagliato qualcosa.

Volevo solo incitare al raggiungimento della parità come conquista e non come fatto naturale; intendendo con questo che la parità non è una legge di natura perché, se così fosse, non esisterebbe il problema.

Lo stesso vale per la democrazia, per lo stato di diritto, e tutte quelle condizioni concepite nel tempo e che, per realizzarsi, hanno bisogno di regole/accordi e di chi li fa rispettare.

Se l'umanità non fosse stata capace di darsi delle regole avremmo la legge della giungla e non certo il rispetto di quei "diritti" che sono una conquista della nostra intelligenza e volontà.
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