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La riforma della giustizia presentata dai penalisti è completamente sbagliata.La prima cosa è che la separazione delle carriere può avvenire a costituzione invariata articolando al suo interno il csm in magistratura requirente e magistratura giudicante con concorsi separati e dare piena attuazione al processo accusatorio.Questo evita un duplice effetto perverso e che cioè il pm cada sotto il controllo dell'esecutivo e che diventi un pm che condanna più l'imputato che il colpevole.Attraverso un csm ancora di cornice sarebbe costretto a cercare anche indizi di innocenza e chiedere l'assoluzione dell'imputato.In realtà il rischio non è solo la dipendenza dall'esecutivo ma il rischio è quello di tornare ad una pratica del fascismo dove si condannava anche un'innocente per dimostrare all'opinione pubblica che il colpevole era stato sgamato a nome del popolo sovrano.Poi c'è l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale.Se si abolisce l'obbligatorietà non può esserci nessuna lista delle priorità dei reati da perseguire stabilità dalla legge perche in questo caso la priorità potrebbe cambiare al cambiare delle maggioranze inficiando di fatto l'indipendenza della magistratura attraverso un controllo secondario dell'esecutivo sul parlamento.Se c'è l'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale questa è completa e non può esistere nessuna priorità stabilita con legge dal parlamento.L'abolizione dell'obbligatorietà penale spazzerebbe di colpo l'utilizzo della giustizia per fini politici.I reati da perseguire sono a scelta del pm che può rifiutarsi di perseguire un reato pretestuoso

Falsi problemi. La giustizia in Italia non funziona perché i reati non vengono sanzionati. Per farti un esempio. A Roma sulla metropolitana hai centinaia di borseggiatori che giornalmente agiscono indisturbati. Ogni tanto qualcuno viene preso. Va davanti al giudice, (quando ci va) viene condannato e liberato. Il giorno dopo è di nuovo a rubare in attesa del nuovo arresto e processo farsa.

Attualmente esistono delle leggende metropolitane da parte dei cittadini sù come funziona la giustizia in Italia.Anche da noi l'obbligatorietà dell'azione penale non esiste è uguale a quella inglese.A precedere ci sono le indagini preliminari affidate alla Polizia giudiziaria e se il pm riscontra un'insufficenza di prove archivia la pratica cioè non c'è l'istituzione del processo.La differenza con l'Inghilterra è che in Inghilterra non esiste una specifica previsione costituzionale e da noi è intesa come post in caso il pm decida di istituire un processo.Anche da noi non esiste più il modello inquisitorio ma è completamente accusatorio perche la separazione delle carriere già c'è.Se si fà un concorso e si diventa pm per passare alla funzione giudicante bisogna aspettare cinque anni rifare un concorso e per di più bisogna esercitare in un distretto differente da quello originario per farla breve non esiste più che la mattina sei pm e il pomeriggio giudice terzo imparziale nello stesso processo.La differenza con altri ordinamenti è che il nostro tende a limitare il protagonismo del pm attraverso la specifica previsione che anch'egli deve fornire prove dell'innocenza se esistono e chiedere l'assoluzione dell'imputato al giudice.Altra precisa regola che tende a limitare il protagonismo del pm e che può essere soggetto a sanzioni disciplinari del csm l'organo di autocontrollo della magistratura,nel senso di fai meno lo spiritoso tempera il tuo protagonismo e ricerca la verità che è tuo compito altrimenti partono sanzioni disciplinari.Questo avviene perche durante il fascismo si condannavo degli innocenti e il costituente agì nella specifica formulazione costituzionale con l'istituzione del csm che desse sanzioni disciplinari.Il csm è anche partecipato dai componenti laici eletti dal parlamento nella misura di un terzo per evitare che si chiuda a riccio sù stesso nell'autoreferenzialità,ma un terzo dei componenti laici non riesce a scalfire l'indipendenza della magistratura perche per due terzi è eletto dai magistrati

trilogy ha scritto:Falsi problemi. La giustizia in Italia non funziona perché i reati non vengono sanzionati. Per farti un esempio. A Roma sulla metropolitana hai centinaia di borseggiatori che giornalmente agiscono indisturbati. Ogni tanto qualcuno viene preso. Va davanti al giudice, (quando ci va) viene condannato e liberato. Il giorno dopo è di nuovo a rubare in attesa del nuovo arresto e processo farsa.

e quando viene condannato dopo qualche hanno ha una amnistia.

La classica tentazione di risolvere i problemi per via securitaria.Sicuramente con il rmg non sarà più così,ce l'hai il rmg?si ce l'ho allora se ce l'hai ridammi la borsetta.Che fai qua?faccio il parcheggiatore?ce l'hai il rmg? si ce l'ho.Allora se ce l'hai perche fai il parcheggiatore?ma che stai a combinà?Penso che con il csx ci saranno molte riforme dalle pene alternative,l'amnstia per piccoli reati con pene alternative per ex il braccialetto elettronico la depenalizzazione di molti reati inutili per alleggerire e migliorare la condizione delle carceri,la riforma della custodia cautelare relegandola a casi eccezionali,la riforma delle intercettazioni e via discorrendo.Il problema è che il nostro sistema ha una produzione eccessiva di reati per via legislativa che non fanno che determinare il sovraffollamento delle carceri e il deterioramento delle condizioni di vita al loro interno con l'impossibilità della rieducazione alla vita civile quando si uscirà.La produzione eccessiva dei reati allo stesso tempo non fà altro che rallentare l'iter della giustizia per le innumerevoli cause immesse in processo

penso che nell'istinto dell'uomo ci sia di di fare sempre di più.
quindi rdc + borseggiatore + parcheggiatore abusivo.
tanto se finisce dentro non leggo da nessun parte che perde il rdc.
o mi sono perso qualche comma?