flaviomob ha scritto:Speriamo davvero che l'Europa resista al populismo e non crolli alle prossime elezioni continentali. Andrebbe però messa in relazione l'ondata, la montata populista con quello che non è stato fatto per affrontare il declino delle condizioni socioeconomiche di milioni di cittadini europei dopo la crisi del 2007, a cui non è stata data una risposta forte in termini di politiche sociali, sia nazionali sia continentali.
Verissimo: non è stato fatto praticamente nulla.
L'Italia ristagna praticamente dagli anni 90, non solo dal 2008.
Si è fermata la crescita e poi con il 2008 siamo pure andati sotto zero.
La realtà è che non ci sono incrementi produttivi da 30 anni, quindi ristagna la produzione e con essa i redditi ed ovviamente i consumi.
Gli italiani le hanno provate tutte, centrosinistra, centro destra, poi ancora centrosinistra e di nuovo centrodestra poi ancora centrosinistra (dopo una pausa tecnica con Monti).
Cosa è cambiato? Poco e nulla. I governo galleggiano per tirare avanti, dispensano promesse e soldi (i pochi che rimangono) in cambio di voti.
Naturale che prima o poi ascoltassero le sirene dei partiti populisti (ovvero piu' populisti di altri) che promettono ancora più soldi in cambio di voti.
Ma qui il declino sarà ancora più rapido.