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il più grande imprenditore del secolo

MessaggioInviato: 21/01/2019, 10:45
da trilogy
Altro che Steve Jobs, Jeff Bezos, Bill Gates. Questi hanno impegato anni e anni a creare migliaia di posti di lavoro Il nostro Di Maio invece con un colpo di penna crea 10.000 posti di lavoro a vita in un colpo solo. :oops:

LUIGI DI MAIO
Reddito di cittadinanza, 10.000 i navigator. Di Maio: «Li stabilizzeremo»
Domenica 20 Gennaio 2019
Reddito di cittadinanza, 10.000 i navigator. Di Maio: «Li stabilizzeremo»
Anche i navigator, come vengono definiti i tutor che aiuteranno chi percepisce il reddito di cittadinanza a trovare un'occupazione, potranno contare in futuro su un lavoro stabile. «Assumeremo 10 mila navigator - ha assicurato il vicepremier Luigi Di Maio - Li assumeremo subito, faremo dei colloqui, con l'impegno di stabilizzarli con un contratto che riguarda la collaborazione con l'agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro» (l'Anpal).

fonte: https://www.ilmessaggero.it/politica/re ... 44148.html

Re: il più grande imprenditore del secolo

MessaggioInviato: 04/02/2019, 1:01
da trilogy
Er pataccaro a cinque stelle... :mrgreen:

Luglio 2018, il ministro del lavoro Luigi Di Maio, in riferimento ai dati Istat appena pubblicati, che certificavano il nuovo record di occupati a tempo determinato, 3 milioni e 74mila, diceva:  «Non è il record di occupazione, ma quello del precariato» , ribadendo di voler smantellare il Jobs act. «Iniziamo a farlo con il decreto dignità». Il decreto è stato poi varato ed è entrato in vigore il 14 luglio scorso, andando a pieno regime dal 1° novembre: con una stretta su durate massime e possibilità di proroghe dei contratti a tempo determinato e con la reintroduzione delle causali.

Gennaio 2019, sempre il ministro pentastellato, a commento dei dati Istat sul mercato del lavoro:  «Dati incoraggianti che ci dicono che siamo ai minimi nella disoccupazione dai tempi pre-crisi». Dal governo viene sottolineato che, rispetto a un anno, fa ci sono oltre 200mila posti di lavoro in più. A ben guardare però, mentre crescono i contratti e tempo determinato (oggi sono 3 milioni e 130mila) e i lavoratori indipendenti (incentivati forse anche dalla nuova flat tax a favore delle partite Iva), sono in calo gli occupati a tempo indeterminato. Ma non era proprio questo che il decreto dignità voleva evitare?

L’aumento di 202mila occupati a dicembre 2018 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente è frutto di una crescita dei lavoratori a termine di 257mila unità e di quelli autonomi (+34mila), mentre i lavoratori a tempo indeterminato suono scesi - anno su anno - di 88mila.

fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/impresa ... id=AFf2ITE