disallineato ha scritto:La storia talvolta la si legge come fa piacere o come vorremmo che fosse. Ti ho portato l'esempio delle stragi rosse, che è storia provata e documentata eppure ancor oggi che è evidente alcuni continuano a leggerla a modo loro e negano o alterano quello che i documenti ufficiali affermano.
Io non ti devo dimostrare nulla caro amico. Se hai fame di notizie, devi trovartele da solo, come ognuno di noi fa. Non dobbiamo accontentarci di cio che ci viene riportato magari facendo un copia incolla da wikipedia. Non aspettare che sia io a fare da avvocato del diavolo. Io ho affermato le mie opinioni e ti ho invitato a rileggerti i giornali dell'epoca per capire il contesto in cui siamo vissuti. Proabilmente sei giovane e non hai vissuto direttamente quegli anni, o forse si, non so.
Ma questo non è un processo dove ognuno porta le prove di accusa o di difesa. Ti ho citato opinioni e fatti. Se vuoi fermarti alla tua verità liberissimo di farlo. Sappi che potrebbe esserci anche una verità diversa da quella che siamo convinti esista. Vale per me e vale per te. Infatti come ti ho scritto, sto raccogliendo fatti, testimonianze e documenti che altro non sono che cronache conosciute da tutti, non epistole segrete. Quindi non credo di avere da dimostrarti nulla se non che ( ed è un caldo invito) talvolta si crede che ci sia una sola verità, quella che ci piace di più e ci accorgiamo che potrebbe non essere così.
Auguri per le tue letture e le tue ricerche che ti invito a non fare solo su wikipedia, sarebbe riduttivo
Vs Prof Luch
Neanche questo funziona;
non mi piacciono,e sono impermeabile a questi tentativi di svicolare dalle questioni e fingere ugualmente di avere risposto,ed è inutile che dica chi mi ricorda.
La storia potrà avere mille interpretazioni,però partono TUTTE dal fatto oggettivo e documentato,chiamato "storia",che può essere contraddetto o modificato solo da fatti altrettando (e meglio) documentati.
Che tu abbia determinate opinioni su un fatto è più che giusto,e su questo forum ci siamo tirati spesso per i capelli per la passione,e pure questo ci sta tutto fino a che ci si sa limitare in nome non dico del bon ton,ma del rispetto reciproco.
Ma nessuno (che mi risulti) ha mai avuto la pretesa di cambiare la realtà dei fatti senza prendersi la briga di fornire un pur labile riscontro o,in caso di oggettiva difficoltà a farlo,una serie di indicazioni logiche e argomentate per trovarlo.
Tu invece arrivi e dici che quello che risulta a noi è falso,e quando proviamo a fornire le prove di ciò che diciamo le liquidi dicendo che non bisogna fermarsi ai copia-incolla,oppure che la storia la si interpreta,o che tu conosci fatti diversi,e quando ti chiediamo dove possiamo trovare questi fatti ribatti (più volte) dicendo che ci dobbiamo arrangiare.
Ora che ti sei guardato allo specchio,lo capisci che assomigli davvero ad un infiltrato come dice Lucameni ?
In realtà non mi interessa un granchè perchè comunque questo non cancellerebbe il tuo diritto di parlare.
Però rapportarsi in questo modo (mi riferisco al considerare i fatti,ciò che è stato in modo incontrovertibile,come qualcosa di evanescente) è di una gravità estrema,perchè se accettiamo questo metodo diventa tutto inutile;e lo dimostra il caos dell'informazione che c'è in Italia,oggi che il padrone di tutto ha elevato a sistema la deformazione della realtà.
Se non c'è condivisione su quali sono i fatti o su cosa caratterizza una notizia come fatto accertato,allora ogni opinione e ogni discussione diventa assolutamente inutile,e quando ciò accade si apre la strada alla violenza.
Ecco perchè non ho nessuna intenzione di lasciarti libero di dire che mani pulite è stata fatta in spregio della giustizia;puoi dire che è stata una pagina nera nella storia della giustizia,se è una tua opinione,ma dire che i magistrati hanno infranto le leggi è una menzogna diffamante che va provata,e l'onere della prova è il tuo che lo affermi.
Altrimenti abbiamo finito di discutere.