gabriele ha scritto:pianogrande ha scritto:Gli anziani che votano sì sono i soliti privilegiati che cercano di tenere in piedi qualcosa per spirito conservatore.
Tra l'altro, la costituzione la dobbiamo più a loro così come quelle poche conquiste che ancora resistono.
Questa però è facile demagogia. Non si può sapere perché votano sì (o perché i "giovani" votano no).
Si sa però che le conseguenze a lungo termine le subiranno (positivamente o negativamente) i loro figli e nipoti.
E allora?
Non resta che togliere il diritto di voto agli anziani oppure moltiplicare per treqquattordici (pigreco) il voto dei più giovani.
Visto che in questa campagna è ormai ammesso di tutto, proporrei di dare al voto un valore legato alla aspettativa di vita.
Se questa è ottanta anni, il voto di un settantenne vale 10 (80 - 70) mentre quello di un ventenne vale 60 (80 - 20).
Si potrebbe anche inserire un parametro legato alla difficoltà degli anziani a raggiungere il seggio elettorale ma andiamo troppo sul complicato.