gabriele ha scritto:...Quindi era meglio se il governo si concentrava su questi aspetti piuttosto che su altri, ad esempio la "riforma" costituzionale.
Come vedi tutti i nodi portano a Roma (oltre che alle strade, ovviamente)
In realtà ci hanno lavorato. Hanno fatto le nuove norme sulla paubblica amministrazione, penso non cambierà nulla, la burocrazia italiana è un'ameba, informe e irriformabile, ma ci provano.
Sugli appalti è stata rifatta tutta la normativa, a luglio dovrebbe uscire il nuovo codice, le stazioni appaltanti sono state drasticamente ridotte. Qualche numero sul delirio legislativo italiano può essere utile:
Nel 2004 la Commissione europea emana le nuove direttive sugli appalti pubblici. Quindi le norme di partenza sono le stesse per tutta Europa. Vengono poi recepite dagli Stati con apposite leggi nazionali.
Risultato:
In Germania scrivono una legge con 38 articoli;
nel Regno Unito 97 articoli;
in Francia la legge conta 295 articoli;
in Italia la nuova contrattualistica produce un codice e un regolamento da 273 articoli ciascuno, con oltre 1500 commi, più 38 allegati al primo e 14 allegati al secondo. Negli otto anni seguenti vengono approvati 100 interventi di modifica.
Un delirio legislativo
Su questo si innescano: veri fatti di corruzione, molti errori procedurali con conseguenze civili e penali, poi immobilismo, ed una montagna di sprechi.
http://www.forumpa.it/riforma-pa/manzio ... ovo-codice