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Italia - UE

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Italia - UE

Messaggioda mariok il 17/02/2016, 13:36

SCENARI

Se la Russia usa i profughi come arma contro l’Europa
L’obiettivo nel mirino di Putin è la Merkel, da mettere sotto pressione
di Luigi Ippolito

Non è stato un errore, quello di lunedì. L’attacco dei jet russi sull’ospedale di Medici senza frontiere è stato il culmine di una strategia deliberata: nella settimana precedente le forze di Bashar el Assad e di Vladimir Putin avevano distrutto i due principali ospedali di Aleppo, lasciando oltre 50 mila siriani senza assistenza vitale. Altre infrastrutture civili, come ad esempio le panetterie, erano finite nel mirino, col chiaro obiettivo di mettere in ginocchio la popolazione locale. Come risultato, nelle ultime due settimane oltre 40 mila persone sono scappate dalla regione di Aleppo, ammassandosi al confine con la Turchia.
Il Financial Times ha parlato di weaponisation dei profughi, ossia la trasformazione dei rifugiati in un’arma scagliata contro l’Europa allo scopo di destabilizzarla. E non c’è dubbio che la crisi umanitaria dominerà la discussione al vertice europeo di domani e dopodomani. In particolare, a trovarsi sotto pressione a Bruxelles sarà la cancelliera tedesca Angela Merkel. Perfino il primo ministro francese Manuel Valls, in teoria il più stretto alleato della Germania, domenica scorsa si era espresso contro il piano Merkel di redistribuzione dei profughi nell’Unione, sostenendo che la politica tedesca delle porte aperte è «insostenibile nel lungo periodo».
E c’è chi comincia a pensare che l’obiettivo specifico nel mirino di Putin sia proprio la Merkel: è lei che negli ultimi due anni ha tenuto dritta la barra europea nei confronti della Russia, a partire dalle sanzioni inflitte per l’invasione dell’Ucraina. Una Merkel indebolita dall’emergenza profughi, all’interno e all’esterno, avrebbe come conseguenza un’Europa disunita e in ordine sparso di fronte a Mosca. Né si può escludere che il fine ultimo della strategia del Cremlino sia addirittura la caduta della «cancelliera del mondo libero». Senza di lei l’Europa potrebbe implodere, offrendosi a Putin come un aggregato di staterelli proni al ricatto energetico e politico.
C’è un filo rosso che lega l’aggressione all’Ucraina, l’appoggio ai partiti populisti e xenofobi e l’aggravamento della crisi dei profughi: impedire il consolidarsi di un’Europa forte e unita accanto alla Russia. Quando si discute dell’atteggiamento da tenere verso Putin, è importante capire qual è la vera posta in gioco.

16 febbraio 2016 (modifica il 16 febbraio 2016 | 23:48)
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Re: Italia - UE

Messaggioda pianogrande il 17/02/2016, 14:43

Sicuramente un'Europa forte darebbe fastidio a molti (Russia compresa ma non solo).

Da dare per scontato.

Quello che è meno scontato e meno ammissibile è che l'Europa si dia fastidio da sola.
L'anti europeismo (populismi, nazionalismi e quant'altro) è così diffuso in Europa che forse non c'è bisogno di complottare più di tanto contro la sua unità e solidità.

Un errore fatale è stato, secondo me, l'eccessivo allargamento ad Est.

Che fretta c'era di andare a cercarsi dei guai più che prevedibili?

Segue la furbizia degli stati che aderiscono per poi fare tutti gli sforzi di trattare l'Europa come mucca da mungere ma di continuare a farsi gli affari propri come se gli accordi sottoscritti non esistessero e di fare propaganda politica contro per guadagnarsi il consenso.

Un'Europa miope e immatura.

Le idee dei fondatori, a parecchi decenni di distanza, vanno bene solo per le commemorazioni come la visita a Ventotene.

Questa è la cruda realtà.

Una realtà che non fa paura né a Putin né ad altre potenze che l'Europa unita non la vogliono.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Italia - UE

Messaggioda franz il 17/02/2016, 14:45

Molto probabilemariok e pianogrande, anche se il primo fronte dell'ondata di profughi è la Turchia, per ora l'avversario piu' immediato di Putin.
In ogni caso mi pare che sia argomento a se', non legato strettamente al tema in oggetto di qzesto thread: le tensioni italia-ue in tema di bilancio.
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Re: Italia - UE

Messaggioda mariok il 17/02/2016, 15:12

ranvit ha scritto:http://www.corriere.it/economia/16_febbraio_17/i-cinque-punti-proposta-governo-l-europa-8fb085c6-d4f8-11e5-8855-fe9a1275bf2e.shtml

IL PIANO DEL GOVERNO
Europa, la proposta di Padoan su fisco, lavoro, investimenti

Il documento in cinque punti e otto pagine condiviso da Palazzo Chigi affronta
il completamento dell’Unione economica e monetaria come indicato dal Rapporto dei cinque presidenti
di Francesca Basso


Per ora questo documento non c'è. Vedremo, quando lo si potrà leggere.

Per ora quello che riporta l'articolo è aria fritta.
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Re: Italia - UE

Messaggioda trilogy il 17/02/2016, 16:24

pianogrande ha scritto:Sicuramente un'Europa forte darebbe fastidio a molti (Russia compresa ma non solo)...


Una europa forte non avrebbe problemi con la Russia. E' la debolezza europea che la rende vulnerabile alle strategie geopolitiche interne dei singoli Stati e a quelle esterne. Quell'articolo è un caso classico di trolling come li chiama un pezzo postato altrove da franz. La strategia descritta non sta in piedi ne' da un punto di vista cronologico (l'ondata dei profughi è antecedente all'intervento russo) , ne da un punto di vista tecnico perchè è la Turchia che apre e chiude le frontiere a suo piacimento per avere contropartite.
Il parallelo con l'Ucraina viene tirato in ballo perchè il governo "filo-occindentale" è in gravissima crisi politica ci sarà un rimpasto?, e di credibilità internazionale, dato che la montagna di denaro che l'Europa e il FMI versano per tenerli in piedi finisce sistematicamente nelle tasche dei politici e la La Garde ha detto stop.... E stendiamoun velo pietoso sulla politica energetica visto che proprio la Merkel e la Germania, in barba alle sanzioni, hanno deciso il raddoppio del gasdotto dalla russia in germania.

Bruxelles – L’Ucraina rischia di perdere il supporto (e i soldi) del Fondo monetario internazionale se non dimostrerà in fretta di essere intenzionata a lottare contro la corruzione. La direttrice generale, Christine Lagarde, ha messo in guardia il Paese che potrebbe veder saltare il bailout da 17,5 miliardi di dollari lanciato dal Fondo stesso e parte di un piano di aiuti da 40 miliardi di dollari che comprende donatori come Unione Europea, Stati Uniti, Banca Mondiale e altri creditori.
fonte: http://www.eunews.it/2016/02/10/rischio ... ione/50465

L’attuale presidente ucraino Petro Poroshenko ha chiesto al primo ministro Arseniy Yatsenyuk e al procuratore generale Viktor Shokin di presentare le dimissioni perché entrambi hanno perso la fiducia degli ucraini. «Per ristabilire la fiducia nel governo, il presidente ha chiesto al procuratore generale e al primo ministro di fare un passo indietro», ha dichiarato il portavoce del capo di stato Svyatoslav Tsegolko in un tweet.
fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1
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Re: Italia - UE

Messaggioda mariok il 18/02/2016, 11:06

Da europeista convinto, devo purtroppo dar ragione a ranvit.

Questa Europa è una schifezza. Sostenere Renzi nella sua coraggiosa battaglia è un dovere, contro chi, come Brunetta, Salvini, Grillo, Fassina ecc., blaterava di improbabili pugni sul tavolo o chi come Monti, dopo aver prodotto danni enormi al nostro sistema industriale, oggi ha anche il coraggio di dare lezioni.

il corriere della sera ha scritto:L’INTERVENTO IN SENATO
Renzi: niente tetti sui titoli di Stato per le banche, Italia pronta al veto
Poi il giudizio sulle banche tedesche: «Hanno in pancia un eccesso di titoli tossici»
di Marco Galluzzo

«Anziché preoccuparci dei titoli di stato italiani nelle banche bisogna avere la forza di dire che in pancia» a istituti di altri paesi europei «c’è un eccesso di titoli tossici». Matteo Renzi al Senato cita il caso della «prima e seconda banca tedesca». Deutsche Bank, la prima, sotto la pressione delle vendite, la settimana scorsa ha annunciato il riacquisto di bond senior unsecured per circa 5 miliardi di dollari.
I casi Deutsche e Commerz sui mercati
Insomma Matteo Renzi punta l’indice direttamente e in modo esplicito contro il sistema bancario tedesco. A dicembre aveva detto di «non voler cambiare il sistema italiano» con quello di Berlino. Ieri ha rincarato la dose, ma soprattutto ha superato una soglia politica, attaccando in modo inusuale, con nome e cognome, alcuni istituti bancari della Germania. Deutsche Bank è da alcune settimane nel mirino dei mercati finanziari. Commerzbank è la seconda banca più grande della Germania.
«Niente tetti»
Nel corso del suo intervento in Senato, alla vigilia del Consiglio europeo a Bruxelles, il presidente del Consiglio ha anche annunciato che «noi metteremo il veto su qualsiasi tentativo che vuole dare un tetto alla presenza di titoli di stato nei portafogli delle banche e saremo, senza cedimento, di una coerenza e forza esemplare».
La proposta Nouy
A proporre lo scorso anno un tetto al possesso di titoli di Stato di un singolo paese pari al 25% del capitale proprio era stata Daniele Nouy, responsabile della vigilanza bancaria della Bce. A stigmatizzare l’effetto di una scelta del genere è stato poi lo stesso vice-presidente della Bce, Vitor Constancio.
17 febbraio 2016 (modifica il 17 febbraio 2016 | 19:16)


17 FEBBRAIO 2016
Senato, scontro tra Renzi e Monti sulla Ue: "Non accetto lezioni sulle regole"
Botta e risposta tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il suo predecessore - oggi senatore a vita - Mario Monti nell'aula del Senato. Durante le sue comunicazioni in vista del Consiglio Europeo, Renzi si chiede: "L'Europa tornerà a essere una comunità o si ridurrà a essere solo un contratto?". Ribatte Monti poco dopo: "Lei rischia di far fare passi indietro importanti sia allo spirito di comunità in Europa sia al contratto su cui la comunità si basa". Controreplica di Renzi: "Il racconto degli italiani incapaci di rispettare le regole è negato dalla realtà, ma trova sponda in un certo approccio pedagogico di una parte del gruppo dirigente italiano
http://video.repubblica.it/dossier/gove ... ef=HREC1-5
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Re: Italia - UE

Messaggioda franz il 18/02/2016, 12:17

La proposta Nouy
A proporre lo scorso anno un tetto al possesso di titoli di Stato di un singolo paese pari al 25% del capitale proprio era stata Daniele Nouy, responsabile della vigilanza bancaria della Bce. A stigmatizzare l’effetto di una scelta del genere è stato poi lo stesso vice-presidente della Bce, Vitor Constancio.
17 febbraio 2016 (modifica il 17 febbraio 2016 | 19:16)

Mi pare che la proposta sia in realtà già operativa.
Leggo:

Banche Europa, tetto 25% a titoli Stato costrebbe 6.000 miliardi di euro
giovedì 29 ottobre 2015 17:03

LONDRA (Reuters) - Le banche dovrebbero far fronte a un deficit patrimoniale di oltre 6.000 miliardi di euro qualora l'ammontare dei titoli di Stato in portafoglio non potesse per regolamento superare il 25% dell'attivo.

Lo ha detto il vicepresidente della Banca centrale europea Vitor Constancio.

Una regola introdotta dal comitato di Basilea che dovrebbe entrare in vigore nel 2019 stabilisce che una banca non possa essere esposta a un singolo cliente per oltre il 25% del proprio attivo.
http://it.reuters.com/article/topNews/i ... 5M20151029

Non è chiaro il "dovrebbe" ma forse perché ci sono ancora i tempi tecnici per cambiare idea.
Che sia ancora "proposta" oppure già operativa, non si tratta di decisione UE ma di un organismo sovranazionale
Infatti il "comitato di Ginevra" è qui descritto:
https://it.wikipedia.org/wiki/Comitato_di_Basilea

In particolare:

Wikipedia ha scritto:Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria è un'organizzazione internazionale istituita dai governatori delle Banche centrali dei dieci paesi più industrializzati (G10) alla fine del 1974, che opera sotto il patrocinio della Banca dei Regolamenti Internazionali.

Il suo scopo era quello di promuovere la cooperazione fra le banche centrali ed altre agenzie equivalenti allo scopo di perseguire la stabilità monetaria e finanziaria.

I membri attuali del Comitato provengono da Belgio, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti e da altri 14 Stati del mondo.

Il comitato coordina la ripartizione delle responsabilità di vigilanza fra le autorità nazionali, per attuare la supervisione delle attività bancarie a livello mondiale. Ha sede a Basilea e si riunisce 4 volte all'anno.

L'attuale presidente del comitato è Stefan Ingves, governatore della Banca di Svezia.


Il comitato di Basilea è quello che ha prodotto le regolazioni note come Basilea I, II e III.
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Re: Italia - UE

Messaggioda ranvit il 18/02/2016, 13:05

Roberto Sommella
Direttore Relazioni Esterne Antitrust, fondatore de La Nuova Europa

Renzi e Monti non si dividano, noi italiani siamo l'ultimo baluardo alla Euxit


http://www.huffingtonpost.it/roberto-so ... _ref=italy



Concordo con Sommella ma credo che Monti, cosi' come Napolitano, D'Alema e Letta (ma in buona parte anche Prodi) siano dei "venduti" alla causa della casta di burocrati e per niente statisti che imperversano in questa schifezza di Eurozona/Eu!
Sono loro che hanno aderito male all'eurozona, hano accettato tutti i diktat anche quando ci sarebbe stato da discutere, impoverendo l'Italia che avrà pure tutti i difetti di questo mondo ma che non meritava e non merita di essere trattata a schiaffoni!

Considero l'Italia un Paese terribilmente corrotto, addirittura dico che, considerando grandi e piccole corruttele, probabilmente la normalità è l'illegalità....ma è una pretesa ottusa e scema pensare di poter risolvere la cosa impoverendo il Paese....nonchè masochistica!

Bisogna uscirne come ho già detto coniugando rigore e crescita.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Italia - UE

Messaggioda trilogy il 18/02/2016, 20:02

Alla fine provocheranno qualche collasso bancario per eccesso di regolamentazione.
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Re: Italia - UE

Messaggioda franz il 19/02/2016, 8:02

trilogy ha scritto:Alla fine provocheranno qualche collasso bancario per eccesso di regolamentazione.

Se fatto in fretta si', ma con i dovuti tempi di adeguamento (la storia del tetto al 25% è prevista per il 2019) mettere limiti puo' fare solo bene. Poi non so se 25,17 o 32%, qui credo siano gli esperti a stabilire soglie sulla base di ragionamenti che prima o poi spero di scoprire.

Ma è strano che quando si tratta di soldi (degli altri, nelle banche) la politica si divida in "spendaccioni no-limit" solitamente legati a forze stataliste di sinistra e di destra ed in "rigoristi" solitamente liberali o conservatori. È uno strano rovesciamento di fronte.
Le forze iper-regolamentatrici su tutto improvvisamente diventano contrarie a regole, soglie, limiti.
Le forze piu' liberiste, solitamente favorevoli ad un contesto con meno regole possibili, spingono per porre freni al debito di stati e banche tramite regole sovranazionali.
Personalmente che debba esistere un limite all'indebitamento con un singolo cliente mi pare ragionevole anche come regola commerciale.
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