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Speciale Elezioni Politiche 2013

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda ranvit il 26/02/2013, 18:03

No il 45% :D


Puo' essere Franz....ma io non ne sarei cosi' sicuro :roll: potrebbe accadere che Pd+Pdl si mettano a fare le cose per bene e la prossima volta il M5S crolla al 3%.

Io al posto del M5S farei l'accordo con il Pd imponendo la realizzazione dei miei punti principali: abolizione del finanziamento ai Partiti, riduzione ad un terzo di Parlamentari e consiglieri regionali, provinciali e comunali, allineamento delle retribuzioni di questi ultimi ai valori dei colleghi europei, accorpamento dei Comuni sotto i 5000 abitanti etc...
E al posto del Pd accetterei...persino il blocco della Tav e dei cacciabombardieri F35...
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda ranvit il 26/02/2013, 18:04

Ci vuole flessibilità e pragmatismo!!!
Sennò questo Paese va in malora per davvero! E anche il PD 8-)
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda mauri il 26/02/2013, 18:54

ranvit ha scritto:Ci vuole flessibilità e pragmatismo!!!
Sennò questo Paese va in malora per davvero! E anche il PD 8-)


infatti e in politica è così e lo sa anche grillo, quindi mi auguro un'alleanza M5S con renzi president, bersani pensionato insieme a tutti i dirigenti, non rottamati ma pensionati
in quanto al doppio turno non sono d'accordo bisogna risparmiare soldi e spendere 1 miliardo per le elezioni non ce lo possiamo permettere, 1 turno secco e chi vince piglia tutto e gli altri all'opposizione
ciao mauri
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda pianogrande il 26/02/2013, 20:15

mauri ha scritto:
ranvit ha scritto:Ci vuole flessibilità e pragmatismo!!!
Sennò questo Paese va in malora per davvero! E anche il PD 8-)


infatti e in politica è così e lo sa anche grillo, quindi mi auguro un'alleanza M5S con renzi president, bersani pensionato insieme a tutti i dirigenti, non rottamati ma pensionati
in quanto al doppio turno non sono d'accordo bisogna risparmiare soldi e spendere 1 miliardo per le elezioni non ce lo possiamo permettere, 1 turno secco e chi vince piglia tutto e gli altri all'opposizione
ciao mauri


Possiamo anche non farne più di elezioni.
Risparmiamo un altro miliardo.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda raffaele leone il 26/02/2013, 21:42

penso anch'io che un accordo con M5S su determinate cose sia possibile,e sarebbe un governo debole ma veramente nuovo,mi sembra la strada naturale,come dice SEL,che il PD debba intraprendere.
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda flaviomob il 26/02/2013, 23:23

Franz, un governo senza una maggioranza parlamentare in Italia sarebbe insostenibile. Avere un sistema di elezione diretta per il governo e uno proporzionale per il parlamento condurrebbe semplicemente ai soliti mercati delle vacche o alla paralisi legislativa.


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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda franz il 27/02/2013, 8:37

flaviomob ha scritto:Franz, un governo senza una maggioranza parlamentare in Italia sarebbe insostenibile.

Succede in Francia ed in USA e succede anche in Germania, nel senso che capita che il Governo trovi maggioranze diverse nei due rami del parlamento. Non è un dramma, se i poteri sono separati, come vorrebbe la teoria (http://it.wikipedia.org/wiki/Separazione_dei_poteri ). Lo sarebbe perché in Italia i poteri non sono separati ma appunto cambiando la Costituzione si potrebbero separare meglio e riformare il sistema elettorale come vado proponendo.
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda franz il 27/02/2013, 9:13

Considerazione finale. FARE per Fermare il Declino ha preso solo l'1.12% ma se non ci fosse stato molti di quei voti (direi 2/3 o piu') sarebbero andati al centrodestra di Berlusconi, il quale avrebbe vinto anche alla Camera.
Bersani ha preso alla camera 10.047.603 voti, Berlusconi 9.923.109. Lo scarto è di soli 124.494 voti.
Giannino ha preso 380.937 voti, sicuramente almeno la metà li ha tolti a Berlusconi, il resto lo ha tolto a Monti e solo in piccola parte a Bersani.
Naturalmente anche Monti e Grillo hanno tolto voti a Berlusconi ma qui è piu' difficile valutare quanti ne abbiano tolti, soprattutto Grillo, anche Bersani, a cui mancano, come coalizione, 3 milioni e seicentomila voti, come minimo.
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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda flaviomob il 27/02/2013, 10:28

Made in Italy
di Marco Cattaneo

Le elezioni in Assurdistan
26 febbraio2013


Che qualcosa non funzionasse nella legge elettorale che il suo stesso estensore aveva definito “una porcata”, lo sospettavano, gli abitanti dell’Assurdistan. Ma le elezioni del 2013, sotto la neve, misero sotto gli occhi di tutti i paradossi che i cavilli di quella legge avevano generato. Al Senato del piccolo paese, il sistema elettorale in vigore non era proporzionale, e nemmeno maggioritario. Tanto che per inquadrarlo gli esperti avevano coniato un nuovo termine: lo sproporzionale.

Andati a dormire ancora nell’incertezza del risultato, ché da quelle parti lo spoglio delle schede si eseguiva con meticolosa lentezza, si risvegliarono con la sconcertante rivelazione che l’aritmetica li aveva abbandonati. Gli intellettuali corsero a spulciare le premonizioni di Gödel. Gli altri, più modestamente, andarono a fare colazione. Per scoprire che da quel giorno, al bar, cappuccino e brioche costavano meno del cappuccino solo. E il cappuccino costava meno del caffè. Anche i registratori di cassa si erano ribellati alla dittatura dei numeri interi.

Il risultato dello sproporzionale aveva reso il paese ingovernabile, ma d’altra parte lo era da tempo. Non era certo quel dettaglio a mettere in ginocchio la contabilità dell’Assurdistan. Era, piuttosto, il modo in cui i seggi erano stati distribuiti.

Al Senato, il tallone da killer (cit.) del paese, la coalizione Unopertuttietuttiperuno aveva ottenuto il 31,6 per cento dei voti. La coalizione Ognunopersé aveva ottenuto il 30,7. E il neonato movimento Unovaleunotuttiglialtrisonnessuno aveva raccolto un sorprendente 23,8. In virtù degli equilibrismi consentiti dalle quatto operazioni, però, a Ognunopersé spettavano 116 seggi, mentre Unopertuttietuttiperuno ne riceveva 113. Unovaleunotuttiglialtrisonnessuno ne portava a casa appena 54. Meno della metà.

Ora, con il proporzionale quei 283 seggi sarebbero stati distribuiti così: 104 a Unopertuttietuttiperuno, 101 a Ognunopersé e 78 a Unovaleunotuttiglialtrisonnessuno. Con il maggioritario, Unopertuttietuttiperuno avrebbe avuto la maggioranza, e avrebbe potuto governare. Ma in Assurdistan era anche solo impensabile un’eventualità del genere.

Perché lì il Senato era eletto con premio di maggioranza per le coalizioni vincenti nelle singole contrade, che in fatto di preferenze politiche erano molto divise. E quel sistema locale attribuiva seggi in modo quantomeno bizzarro.

Nella contrada dei Savoiardi, per dire, Unopertuttietuttiperuno aveva ottenuto la maggioranza relativa per una manciata di voti. E gli spettavano 13 dei 22 seggi complessivi anche se nemmeno un elettore su tre l’aveva scelta. Tutti i seggi andavano poi al primo partito della coalizione, per via di altri bizantinismi aritmetici, che aveva ottenuto il 26,8 per cento. A Ognunopersé, che aveva perso per un pelo, ne andavano solo 4. E a Unovaleunotuttiglialtrisonnessuno, che aveva quasi le stesse preferenze del primo partito di Unopertuttietuttiperuno, la miseria di 3.

La contrada dei Cassoeulari, la più popolosa dell’Assurdistan, assegnava 49 seggi. Lì la vittoria di Ognunopersé era netta, come sempre. Ma resta un fatto che il secondo partito di Ognunopersé, con il 13,7 per cento dei voti, aveva 11 seggi al Senato, proprio come Unopertuttietuttiperuno, che di voti ne aveva presi il doppio.

Ancora, a Pastaefasoi aveva vinto sempre Ognunopersé, ma anche lì il secondo partito della coalizione aveva segnato il passo. Solo il 10,9 per cento, che pure gli bastava per avere 5 seggi. Uno in più dell’intera coalizione Unopertuttietuttiperuno, che aveva avuto il 25 per cento dei voti, e del movimento Unovaleunotuttiglialtrisonnessuno, che aveva avuto il 24,6.

Più giù, nell’isola della Cassata, la spuntava la coalizione Ognunopersé. E il suo primo partito si guadagnava tutti i 14 seggi destinati a chi vinceva il premio di maggioranza. Ma quel partito, facevano notare i più sconcertati, aveva ottenuto il 26,4 per cento dei voti. Meno della coalizione Unopertuttietuttiperuno, che con il 27,3 per cento si era aggiudicata appena 5 seggi, e molti ma molti meno del movimento Unovaleunotuttiglialtrisonnessuno, che trionfando con il 29,5 per cento eleggeva a malapena 6 senatori.

È stata il mio incubo di questa notte, questa storia paradossale. E mi sono svegliato questa mattina tutto sudato, pensando agli abitanti dell’Assurdistan, dove ormai questa mattina lo spread è arrivato a 55.000, ma tutti sono felici pensando che finalmente il cappuccino è un diritto di tutti.

Pfiu, per fortuna io vivo in Italia.

http://cattaneo-lescienze.blogautore.es ... surdistan/


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Re: Speciale Elezioni Politiche 2013

Messaggioda Iafran il 27/02/2013, 10:49

franz ha scritto:Giannino ha preso 380.937 voti, sicuramente almeno la metà li ha tolti a Berlusconi, il resto lo ha tolto a Monti e solo in piccola parte a Bersani.

Può essere vero, ma non scordiamoci i cittadini che continuano ad essere tali, anche se come elettori sono solo numeri.
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