da cardif il 19/12/2010, 16:52
Il video proposto prima da trilogy mi lascia perplesso.
Ho visto male o l'aggressore del manifestante quindicenne è lo stesso che poco prima difendeva il cellulare dei carabinieri dall'attacco degli studenti?
Se è così io non riesco a spiegarmi chi può essere questa persona che difende il cellulare dei carabinieri e spacca la testa di un manifestante ormai lontano, con una azione alla Spaccarotella (quello che, solo perché sente gridare, prende la pistola e uccide). Chi lo pagava o per quale altro motivo stava lì?
Non vorrei che ....
C'è un "ordine di idee" secondo cui una società si deve reggere con "ordine e disciplina", da ottenere con la "forza"; perciò ci sono le "forze dell'ordine".
Meglio sarebbe se ci fossero i "corpi di sicurezza sociale" (o qualcosa di simile). Meglio sarebbe se i tutori dell'ordine non fossero lanciati nella mischia con l'ordine di fare ordine e sopprimere la rivolta. Meglio sarebbe che chi dà ordini sapesse quel che fa; sapesse che la forza non produce altro che violenta reazione. Meglio sarebbe se non si assumesse l'ordine come valore supremo, con la conseguente repressione dei moti di rivolta. (Chi è che deve ristudiare la Storia?)
Meglio sarebbe non avere un ministro che vorrebbe far spazzare via i manifestanti in due minuti.
Meglio sarebbe mettere i piedi per terra hic et nunc, invece di tirare in ballo raba di 60 anni fa, compreso chi credeva che i comunisti mangiavano i bambini (e spero che non ce ne siano ancora oggi); chi diceva in modo democratico (?) che "nell'urna Dio ti vede, Stalin no".
Due cose voglio dire:
1) condanno la violenza, ma da qualunque parte venga, non sono strabico;
2) se c'è violenza, la risposta non può essere solo reprimere e sopprimere.
Ma non è che proprio io, agnostico, devo citare "chi di spada ferisce di spada perisce"?
E poi, perché tanta aggressione ad alcuni (solo di una parte) di quelli che fanno violenza fisica? Ci sono altre forme di violenza. E' violenza anche quella di chi gestisce il potere e ne approfitta per favorire alcuni a danno di altri. E' violenza anche quella di chi compra il consenso o addirittura il corpo di chi si trova in stato di necessità.
Perché non c'è la stessa aggressione, lo stesso impegno nel condannare?
E voglio pure dire che siamo caduti un pò in basso se basta parlar male del SS Berlusconi per essere etichettati comunisti. Certo, non posso farci niente se a uno piace mettere etichette. A me no.
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cardif il 19/12/2010, 17:00, modificato 1 volta in totale.
Ma mo' mi so' capito bene?