È a solita cosa pasticciata. Questi leghisti sanno fare solo "porcate".
Nell'articolo di Domenico Moro si individuano moti aspetti negativi del cosiddetot federalismo fiscale in salsa italiana, tuttavia è anche chiaro che una soluzione agli sperperi della sanità nel sud andava trovata.
E chi non ha i conti in ordine, perché sfrutta la valanga di soldi della sanità per pratiche clinetelari e non per fare sanità, sarà penalizzato non potendo diminuire la sua fiscalità locale. Potrà farlo solo se sistema le spese local. Il che non è detto che avvenga sempre e solo tagliando servizi utili. Visti gli sprechi in atto, la soluzione virtuosa è tagliere il clentelismo e potenziare i servizi. In democrazia dovrebbero essere i cittadini a spingere in questa direzione, soprattutto quando pagano il costo fiscale di scelte sbagliate. Il concetto mi sembra giusto. L'applicazione un po' troppo tortuosa.
C'è una parte di quell'articolo pero' che dice le solite cose trite e ritrite sull'evasione, che sarebbe il vero nod della fiscalità italiana!
Il vero nodo della fiscalità italiana è la più alta evasione fiscale d’Europa, stimata in 100 miliardi di euro, ovvero il 7% del Pil, un dato superiore al deficit pubblico, che ammonta al 5,2%. I maggiori responsabili dell’evasione sono gli industriali (32%), e l’incremento maggiore degli evasori nel 2010 si è registrato al Nord, in particolare nelle virtuose Lombardia (+10,1%) e Veneto (+9,2%)[4].
Quei dati emergono dalle verifiche tributarie e sono già stati analizzati e discussi altrove. È emerso che le verifiche tributare si sono concentrate proprio in lombardia e veneto e sono state pochissime al sud (dove invece l'evasione arriva al 50%). Tutto questo perché i nuclei della polizia tributaria di queste regioni si sono date da fare mentre le altre hanno dormicchiato (*). Naturalmente se si fanno verifiche in quelle due regioni, chi puoi beccare? Ma non è tanto questo il problema. Il vero nodo della fiscalità italiana è dato dal suo eccesso (considerando tributi e contributi) e dalla complessità del sistema tributario. E l'articolista lo sa, perché descrive l'intricato ventaglio di deduzioni (18) detrazioni (39) ed esenzioni fiscali (46). La soluzione è ridurre le spese dello stato e poi semplificare il fisco e ridurre il carico fiscale. E si puo' fare se la germania ha un 36% di carico ma ha un welfare migliore, spende di piu' educazione etc. (ed ha un'evasione che è quasi la metà della nostra, in termini proporzionali). Per ridurre sommerso ed evasione bisogna ridurre le spese dello stato ed il carico fiscale, bisogna sburocratizzare, delegificare, semplificare (anche il fisco stesso) . E poi anche fare i controlli. Ed il gettito che si puo' ottenere dal contrasto all'evasione non è un tesoretto da spendere ma deve essere usato per ridurre ulteriormente le imposte, cominciando dai ceti piu' poveri, che sono quelli tentati dall'evasione per portare a casa quel poco ma "lordo" (che dato il prelievo attuale significa "il doppio").
Franz
(*) è un eufemismo: leggete qui: http://bari.repubblica.it/cronaca/2010/ ... ef=HREC1-2