Paolo65 ha scritto:Scrivo per la prima volta in questo forum, invitato da qualcuno di voi che mi ha inviato una mail, dopo essere stato escluso or ora dal Forum
http://www.forumista.it, non per un comportamento offensivo e comuque fuori dalle regole,ma per ciò che penso non sempre in linea con la maggior parte dei forumisti.
La cosa visto che quel forum è intitolato Partito Democratico a caratteri cubitali,fa un certo senso!
Alla fine sono stato avversato di continuo dai moderatori che hanno scritto falsità su falsità,discriminandomi per poi infine espellermi.
Non è uno sfogo,anzi è un atto di sincerità nei confronti dei forumisti e dei moderatori.
Alcuni forumisti li conosco, come Franz e Lucameni o Ranvit, che saluto volentieri.
Conclusa questa atipica presentazione vengo al tema:
Sono per il dialogo inteso come confronto serrato ma inevitabile col CD, anche perchè ritengo che uno degli obiettivi del PD siano le riforme, che spero si facciano.
Sono per un PD che faccia un'opposizione ragionata e non urlata che tenga conto delle forze in campo,oggi tutte a favore della DX.
Sono stato e questo mi ha addossato le critiche più feroci, perchè si arrivasse ad un compromesso sulla giustizia, oggi approdato col lodo alfano,perchè non ritenevo che il paese avesse bisogno di uno scontro istituzionale dagli esiti incerti.
Detto ciò si capisce che l'8 di luglio è stata una data nefasta per l'opposizione oggi più divisa e debole, dove il mal di pancia ha vinto sulla ragione.
Molti chiedevano la piazza contro Berlusconi, ed oggi il risultato è che la DX è più forte di prima mentre il CS è diviso e debole dopo l'8 luglio.
Di Pietro avrà pure avuto delle buone ragioni per scendere in piazza ma così facendo ha indebolito il PD e Veltroni, non la DX.
Il PD e Veltroni non mi fanno impazzire ma senza un PD forte qualsiasi seria opposizione è impossibile,come la possibilità di riandare al governo.
Paolo
Benvenuto a Paolo65.
Si, qui mi sembra un luogo decisamente più ragionato rispetto al posto da dove vieni(iamo).
In merito alle passate, anzi attuali polemiche, capisco che qui non ne vogliono sentire parlare ed è comprensibile.
Da parte mia parleranno i fatti e non aggiungo altro.
Su Di Pietro mi trovo abbastanza d'accordo con Annalu, anche se non amo la piazza e tanto meno la demagogia che puzza di estrema sinistra.
Sicuramente una protesta sopra le righe fa parlare solo degli eccessi, anche se possono essere minimi rispetto al resto: la manifestazione poteva essere "dura", e difatti nessuno ha avuto da ridire con gli interventi della maggior parte dei partecipanti noti, ma sono bastati due personaggi che hanno palesemente esagerato con volgarità e considerazioni di pura antipolitica per far parlare solo di quello.
Era inevitabile, visto sopratutto come si muovono i media italiani.
Peraltro non avevo colto nei giorni antecedenti la manifestazione che avrebbero parlato Grillo e la Guzzanti.
Quando l'ho saputo mi sono detto "qui va a finire male". E difatti...
Comunque sia sappiamo che in questi ultimi mesi non abbiamo concordato su molte cose: innanzitutto la fiducia nel "dialogo", nei compromessi e nella normalità della situazione italiana.
Ho una visione molto più negativa in merito agli italiani e alle prospettive politiche (secondo me finito Berlusconi non finirà automaticamente il berlusconismo perchè a mio avviso B. - questa la cosa grave - non è la causa ma il sintomo), nonchè in merito alle strategie per rendere normale ed europeo questo paese.
Ritengo che l'opposizione possa-debba essere molto dura, anzi "doverosamente" dura, visti i precedenti pur rimanendo nei limiti della civiltà e dell'essere propositivi.
Il PD è partito che come ben sai non mi ha mai convinto del tutto soprattutto se visto come sbocco inevitabile di un bipolarismo sano, ma che ora c'è e va sostenuto a fronte di questa destra. Avrei preferito meno partiti, uno socialista e uno liberale-popolare alleati, ma non è il caso di recriminare.
Quello che semmai a mio avviso può far guadagnare il PD non sono i toni sommessi e la ricerca di un dialogo che da sempre B. boicotta al momento adatto per i suoi interessi (si parte dalla bicamerale per arrivare ai nostri giorni) e che si è sempre tradotto in inciucio.
Il PD può recuperare consensi con una opposizione che voglia dire rispetto e pretesa di rispetto delle regole (nulla a che vedere con quanto scrive oggi Ostellino), nessun inciucio, proposte concrete alternative alla destra e sicuramente toni civili.
Ma toni civili non vuol dire non essere duri quando serve (e con questa destra serve quasi sempre).
Diciamo che la sintesi di quello che penso è ben rappresentato in quello che ho postato precedentemente su Travaglio e i politici PD.
La cosa in qualche modo anomala è che probabilmente qui dentro sono la persona più a "destra" (in senso liberale) ma anche la più antiberlusconiana. E per un motivo molto semplice: si è sempre più duri con chi si ritiene essere degli usurpatori.
Ti inviterei soltanto (qui la mia polemica con te) ad avere meno fiducia negli editorialisti e maggiore nei cronisti.
Spesso capita che vengano scritti bellissimi ed ispirati editoriali che però si basano su pura astrazione e non considerano minimamente una realtà che - purtroppo - non tutti conoscono.
L'informazione in Italia è quello che è.
Detto questo, mentre mi darò da fare in quelle cosine che puoi immaginare: benvenuto.
L.M.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)