Unioni civili, maxi-emendamento con fiducia e stralcio delle adozioni
Il leader di Ncd: "Senza la stepchild adoption si può andare oltre la maggioranza di governo". Renzi: "Dobbiamo mettere fine a un rinvio costante, il Pd non ha i voti per fare da solo"
ROMA - È pronta la bozza del maxi-emendamento sul quale il governo porrà quasi sicuramente la fiducia. All’interno è riportato quasi interamente il testo del ddl Cirinnà, con le modifiche già concordate e quello stralcio che fa discutere: sono stati cancellati,infatti, l’ultima parte dell’articolo 3 e l’intero articolo 5, che facevano riferimento alla stepchild adoption, l'adozione del figlio naturale del partner da parte dell'altro membro di una coppia omosessuale.
La decisione ultima verrà presa ufficialmente dall’assemblea dei senatori del Pd, che si riunirà domani alle 13 con la partecipazione di Matteo Renzi. La riunione è stata anticipata rispetto alla precedente convocazione delle 20.
Lo stralcio della stepchild provocherà sicuramente malumori nella sinistra del Pd e nella componente dei "Giovani turchi" ma domani il premier-segretario, nell'assemblea a Palazzo Madama potrebbe ottenere il consenso della maggioranza dei suoi senatori.
La strada dell'accordo con gli altri gruppi, viene spiegato da fonti dem, presenta ancora troppe 'zone grigie' perchè non dà certezza sui tempi: anche con soli 500 emendamenti, dopo il ritiro delle migliaia di proposte da parte della Lega, se ogni senatore decidesse di intervenire su ogni emendamento si ricreerebbe l'intoppo dell'ostruzionismo.
Il Pd mette quindi da parte l'ipotesi del super-canguro di Andrea Marcucci, che tra l'altro potrebbe essere giudicato inammissibile in aula dal presidente Pietro Grasso, e punta dritto verso la fiducia da far approvare in senato tra giovedì 25 febbraio e, al più tardi, martedì 1 marzo.
Mercoledì 24 in aula si ripartirà con il ddl unioni civili (domani c'è l'esame del decreto Milleproroghe). La maggioranza, d'accordo con il governo, una volta che sarà annunciato il maxiemendamento, convocherà una capigruppo per la definizione dei tempi sull'ok al testo, che poi dovrà passare alla Camera per la seconda lettura.
Un accordo di governo per far sì che le Unioni civili diventino finalmente legge. Il discorso pronunciato ieri da Matteo Renzi durante l'Assemblea del Pd, che di fatto rappresentavano un'apertura nei confronti del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, hanno riacceso il dibattito sulla strada da seguire per arrivare alla legge. Un percorso che, secondo il premier, prevede due possibili scenari: "Procedere ancora con il M5S, sperando che non ci sia la sindrome di Luucy e Charlie Brown, ovvero portare via il pallone all'ultimo momento. Oppure tentare un accordo di governo con un emendamento su cui mettere la fiducia".
Quest'ultima ipotesi, che ha scatenato la reazione della sinistra dem, prevede un'intesa con Ncd che porterebbe inevitabilmente allo stralcio della stepchild adoption. Durante un'intervista rilasciata a La Telefonata su Canale 5, Angelino Alfano ha ribadito la posizione di Ncd ipotizzando anche il via libera alla legge da parte di alcuni settori di Forza Italia:" Se ci dovesse essere con il premier un accordo su un emendamento che riscriva il testo di legge sulle Unioni civili con l'eliminazione delle adozioni e dell'equiparazione al matrimonio, si potrebbe votare con la fiducia, ma io credo che un testo così si possa votare con il consenso di altri settori del Parlamento, andando oltre la maggioranza di governo: credo che ampi settori di Forza Italia voterebbero una legge così".
Parlando con la stampa estera, Renzi ha ribadito: "Così non si va avanti da nessuna parte, quindi o con un emendamento del governo o con la strada dell'accordo parlamentare spero che nell'arco di qualche giorno si possa chiudere al Senato. Dobbiamo mettere fine ad un lungo rinvio costante". Il Pd, ha proseguito ha 112 voti: "Occorre arrivare a 161 - ha precisato -. Occorre trovarne altri 49 o 50. Di conseguenza serve l'accordo di qualcun altro e non basta un solo partito".
http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... ref=HREA-1