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Italia, terra di .... eventi imprevedibili

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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Iafran il 14/10/2014, 20:08

ranvit ha scritto:Spiacente' ma la "mia" sinistra....da 40 anni almeno... è quella vista con Blair, con Shroeder, con Zapatero, e ora con Renzi (gli si è avvicinato Veltroni ma poi s'è c....to sotto)
La tua?

Si è capito che la sua non è la tua.
gi.bo però spiega meglio cosa intende per sinistra senza strafottenza.
Da un po' di tempo a questa parte, però, la "sinistra" di qualcuno importante (forse troppo) e di tanti suoi fans (piccoli e grandi) si connatura con la derisione di coloro che la pensano diversamente e con l'arroganza di imporre opinabili "soluzioni" solo perché "le vuole Matteo".
Mi sembra che ci sia un solco incolmabile fra i potenti ed i cittadini: la sinistra questo non lo accetterà a cuor leggero ... i (personaggi) sinistri, invece, faranno di tutto per approfondirlo, anche se si rifanno (a parole) a Blair, a Shroeder, a Zapatero ... o (il colmo dei colmi) a Gandi!
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda gi.bo. il 14/10/2014, 20:32

ranvit ha scritto:Spiacente' ma la "mia" sinistra....da 40 anni almeno... è quella vista con Blair, con Shroeder, con Zapatero, e ora con Renzi (gli si è avvicinato Veltroni ma poi s'è c....to sotto) 8-)
La tua?
Ho capito.... ho capito Ranvit quale e' la tua sinistra e forse qual'era la tua 40 anni fa.
Non e' difficile risalire.Non ci vuole il mago otelma.

Detto questo, non sfuggo alla tua domanda. La mia sinistra e' come la intende Bobbio no di Sartori (per saperne di piu' smanetta un po' il web) e tanto meno quella di Blair, Shroeder e compagnia bella. Costoro sarebbero stati bene dall'altra parte. Si son fatti belli con le penne del pavone e parecchi merli ci son cascati anche allora poiche nei fatti han agito al contrario.
Costoro hanno distrutto il popolo di sinistra e la storia, solo ora, lo ammette mentre noi, popolo. lo dicevamo subito(anche qui smanetta il web).

Ora trovi pochi che si definiscano Blairiani e come cacchio si definiscono. Solo in Italia abbiamo un "condottiero" che fa riferimento a questo modo di far politica mentre gli altri se ne stanno un po' alla larga.
Purtroppo noi italioti abbiamo perso il gusto di "creare". Copiamo e se non basta questo, copiamo anche in ritardo quando gli altri sono passati oltre.

Che ti devo dire ancora?

Sei contento cosi'? Beh allora rimani nella tua contentezza. Chi ti vuol far cambiare idea.
Le ns. sono solo opinioni e come tali sempre opinabili(per fortuna)


hola

ps. Mettiamoci uno stop poiche stiamo andando O.T.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Robyn il 14/10/2014, 22:01

Grillo è andato a Genova,ma non ha voluto spalare il fango per non sembrare Mussolini che lavorava nella palude pontina.Mussolini un solo giorno ha lavorato nella pianura pontina poi non ci è andato più.SB solo un giorno ha lavorato a l'Aquila come manovale,poi non ci è voluto più andare perche era pesante
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Salemi il 14/10/2014, 23:16

da gi.bo. il oggi, 20:32

ps. Mettiamoci uno stop poiche stiamo andando O.T.


Forumulivista gi.bo., una sola domanda e poi mi taccio rispettando la tua richiesta.

La tua attuale professione è quella di archeologo o di medium con la passione di archeologo?
La sinistra non esiste più da anni. Si è estinta come si sono estinti i dinosauri. Oggi lo spiega chiaramente anche Franco Cordero su La Repubblica nell’articolo “Il Paese del partito unico”. Oggi siamo all’interno del dominio del partito unico della destra e tutto il resto è archeologia. Dopo due anni di prove prematrimoniali sotto l’occhio vigile di Don Giorgio, l’unione in matrimonio tra i rosa e i blu (Franco Cordero) è avvenuta quest’anno, sempre con Don Giorgio come celebrante. Niente di particolarmente sconvolgente. Non so’ se tu conosci la storia patria. Lo sport principale degli italioti, come ci hai definiti tu, è quello di salire sul carro del vincitore. Nell’aprile del 1945 molti fascisti sono diventati alla bisogna, socialisti, comunisti, democristiani. Adesso stanno facendo il percorso inverso. Questo si era verificato già nel 1922, quando molti socialisti, con l’ex direttore dell’Avanti in testa avevano cambiato casacca. Ma anche Bombacci, fondatore del Pci di Livorno, era passato sotto le file delle camicie nere.
La tradizione è la tradizione e và rispettata. Non si può disattendere lo sport preferito dei Fratelli d’Italia.

==

Repubblica 14.10.14
Il Paese del partito unico
di Franco Cordero

MR VANTA uno strepitoso 40.8% alle europee, ma da allora sono avvenute cose influenti sul fronte elettorale. Consideriamole. Veniva alla ribalta sotto il segno della novità: giovane, dinamico, ricco d’apparenti idee, contro l’inetta vecchia guardia; trova sèguito nell’area del disgusto, con qualche riserva sulla figura (boy scout, agonista in tornei televisivi, rampante tra corridoi e piazza). Sconfitto alle primarie dagli oligarchi, li sbaraglia nella rivincita: il partito era uscito male dalle urne; sconta una vocazione a perdere radicata nelle persone; e l’emerso in controtendenza ha gioco comodo verso il governo. Se l’era combinato il neoregnante, rieletto dopo misteriose tresche notturne, chiamandovi Enrico Letta, qualificato dal titolo familiare (è nipote del plenipotenziario d’Arcore), affinché attuasse le famose «larghe intese», ossia un pastiche a tre colori, postcomunista, biancofiore, berlusconiano, mentre l’Italia ha l’acqua alla gola, grave malata sotto l’occhio clinico europeo. Dovendo definire l’irrompente nuovo leader, lo diremmo democristiano evoluto con tenui ascendenze savonaroliane-lapiresche: scaltro, insonne, veloce, famelico, alieno dai dubbi, sicuro d’essere predestinato, ideologicamente amorfo, quindi pronto a muoversi; sa tutto della politica brulicante, avendo scalato le nomenclature in provincia e Comune. Rispetto al governo in penoso marasma, può giocare tre carte: sostenere i tentativi d’uscire dalla crisi; chiedere una svolta strategica; sostituirsi al premier evanescente, fermi restando gli equilibri. Scartiamo la prima ipotesi: non fa del bene gratis; lavora pro se ipso. La seconda mira alle urne, sul presupposto che, visti i pericoli, gl’italiani riscoprano l’organo pensante, ma implica dei rischi. Neapolitanus Rex dixit: terrà vive le Camere; e quando le sciogliesse, sarebbe dubbia la vittoria d’un cartello della sinistra, gravata da cattivo destino. L’aspirante dev’essersi convinto che questa via non conduca a Palazzo Chigi. Meglio entrarvi comodamente, unico possibile demiurgo. L’insuccesso del Nipote gli apre ampi spazi: prima o poi il vento della crisi cade; non consta che sia economista ferrato, e sentendosi irresistibile, prende sotto gamba le difficoltà. In appeal e disinvoltura tattica nessun concorrente lo supera; gl’italiani amano i numeri da palcoscenico; Re Lanterna patisce gli anni; i notabili Pd hanno mutrie poco sopportabili. L’occasione cade dal cielo.
Con questo presumibile interno psichico affoga Letta junior, orfano del sostegno quirinalesco. Bastava una lieve spinta. L’esordio è gaffe sonante, quando dichiara «profonda sintonia» col supremo affarista, formalmente oppositore, i cui disegni viscerali tutti sanno dove mirino. Era sincero. Da allora non è emerso un solo dissenso su questioni capitali. Ante omnia, la giustizia. Era arguibile dai nomi cos’avessero pattuito i due nel colloquio segreto al Nazareno, presente Letta maior: il nuovo ministro, scelto dal Colle, impersona un Pd morbido, leader dei soidisants «giovani turchi» governativi; i due sottosegretari vengono da Arcore (uno s’era distinto a corte affatturando l’espediente del legittimo impedimento nelle cause berlusconiane); e sabato 4 ottobre il guardasigilli ammette che diverse essendo le «sensibilità» nell’équipe, il falso in bilancio non sia incriminabile. Lo sapevamo ma ormai è ufficiale che un corruttore plutocrate abbia autorità dirimente quale patrono del malaffare white collar.
Al trionfo elettorale europeo cooperavano i dissidenti dalla linea berlusconoide e sono voti persi dall’infedele. Quanto attiri i «moderati», lo dicono furie nelle gerarchie forzaitaliote: può mangiarseli tutti; è l’uomo che elettori devoti aspettavano, erede naturale del vecchio monarca, indenne da ripulsioni moralistiche, amicusfamilias del conterraneo Denis Verdini. Nei due partiti, rosa e blu, fermentano dissensi interni e viene fuori l’embrione d’un partito unico. Benestanti in colletto bianco formano un bacino dove pescare. Così esperto della politica brulicante, sente l’erba che cresce. Insomma, ha futuro a destra. Non può riconvertirsi: gli pesa addosso l’accusa d’infedeltà e rischierebbe la fine del predecessore se sfidasse il vecchio diarca, ad esempio su intercettazioni o delitti estinti dal tempo, consegnandosi agli oppositori interni (altrettanto inclini ai patti sotto banco: vedi Bicamerale, D’Alema, Violante ecc.); non sbaglia nella percezione del vento. Ormai esiste in quanto uomo nuovo. I segni lo confermano sulla linea d’una «profonda sintonia». Gli rendono ossequio i soliti panegiristi, particolarmente tra i finti indipendenti attivi nel culto berlusconiano: con tante lodi all’innovatore, diranno che ridisegna la carta politica, essendosi allestito gli strumenti mediante riforme costituzionali; non sono più tempi d’ideologia ossessiva.
Veniamo al verso negativo. Dopo otto mesi dall’insediamento siamo ancora al buio e gl’indici puntano in giù: la spinta propulsiva s’è scaricata in pantomime (quella farsa dei gelati contro l’ Economist ) o formule («task force anticorruzione»: se vuole sradicarla, fornisca l’arma penale; ma divus Berlusco lo vieta); i fatti sono materia dura, ribelle alle parole. Nella fattispecie logorano l’attore. Votassimo domani, quel 40.8% sarebbe un sogno, a meno che rosa e azzurri convolino sotto la stessa insegna. Il partito più numeroso ha buone probabilità d’essere quello dei non votanti. Ora, sotto l’effetto logorante in Rentium, chi ripiglia quota? Vecchio e segnato dai colpi, l’Olonese ritrova gli spiriti animali: oppositori interni non gli fanno caldo né freddo in aritmetica elettorale; e cooperando all’agenda del governo, recupera i carismi nell’opinione cosiddetta moderata. Lo vedono ascendente, condomino palese. Inutile dire chi vi perda: l’Italia svenata dal malaffare cronico; continuando le cose in tale verso, sotto queste lune non basta mezzo secolo a colmare i ritardi dall’Europa in sviluppo economico e intellettuale.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 15/10/2014, 1:23

Doria è sindaco da tre anni e si è trovato tutto bloccato dal TAR. E vabbè. Hanno anche sbagliato a comunicargli le previsioni di allerta meteo, ovvero erano le previsioni ad esser sbagliate. E vabbè. A meno che non si dimostri negligenza nella manutenzione delle fognature e degli alvei, forse non aveva grossi margini per intervenire. Né può abbattere palazzine con lo sguardo, i comunisti si limitano a mangiare i bambini. Certo, poteva inviare costruttori e inquilini in Siberia, ma ormai è demodè.

Burlando invece fa il bello e il cattivo tempo in Liguria e a Genova da parecchio tempo. E la città è sempre stata amministrata dal PCI, dal PDS e poi dal PD. Qui non si può giocare a scaricabarile col governo nazionale, le responsabilità degli amministratori locali sono forti e lampanti. Il mutamento climatico può rendere più frequenti / più probabili eventi che comunque avvenivano anche in passato. Alla politica nazionale si può solo contestare lo sperpero in grandi opere faraoniche di denari che invece potevano garantire una migliore messa in sicurezza del territorio. Però un piano regolatore scellerato è responsabilità degli amministratori locali.

PS La prefettura di Genova ha prorogato la scadenza per gli adempimenti fiscali, vista la situazione. Si sono sforzati molto: la proroga sposta la scadenza dal 13 ottobre al... 14 ottobre! No, non è uno scherzo!

https://www.facebook.com/11351067875201 ... =1&theater


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda Iafran il 15/10/2014, 11:48

(Mi permetto di aggiungere qualcosa che sembra OT ma è alla base di tutte le disgrazie italiane)

Salemi ha scritto:La tradizione è la tradizione e và rispettata. Non si può disattendere lo sport preferito dei Fratelli d’Italia.

Questo è lo "sport preferito dei Fratelli d'Italia" più in vista (possiamo benissimo datarlo al 1860, con la (dis)Unità Nazionale) per mantenere i cittadini sempre al loro posto (sudditi prima e sudditi tuttora): una spiegazione della sfiducia dei cittadini verso lo Stato e della conseguente arretratezza economica e sociale dell'Italia, rispetto alle altre nazioni d'Europa.

flaviomob ha scritto:la proroga sposta la scadenza dal 13 ottobre al... 14 ottobre!

Serve per salvare le apparenze: possono sempre vantarsi della loro sensibilità verso i problemi dei cittadini.
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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda gi.bo. il 15/10/2014, 13:51

Salemi ha scritto:da gi.bo. il oggi, 20:32
ps. Mettiamoci uno stop poiche stiamo andando O.T.

Forumulivista gi.bo., una sola domanda e poi mi taccio rispettando la tua richiesta.

La tua attuale professione è quella di archeologo o di medium con la passione di archeologo?
Hai fatto centro Salemi.

La mia, con molta probabilita', e' una deformazione professionale. Non mi arrendo all'evidente.

Credo che una vera sinistra possa rinascere.

Certo con questi andazzi che si vedono in giro associati ai merli non e' che ci sia da sperare molto.

Comunque do' il mio contributo affinchè si possa cambiare questo mondo ingiusto.

Opera immane, ma come tu sai il mare e' fatto dio tante piccole gocce e proprio cercando sempre l'impossibile, come dice Bakunin, si puo' raggiungere il possibile. Almeno ci provo,tento per non avere dopo degli scrupoli/rimorsi.

Quando sarò tornato alla casa del Padre almeno qualcuno potra dire: Ha osato. Non si e' mai arreso.E questo mi basta


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 16/10/2014, 23:23

Vado OT anche io.

La "sinistra" di Blair è entrata in crisi quando è stato evidente che il suo leader aveva raccontato alla nazione una quantità di menzogne atte a condurre la Gran Bretagna in guerra contro l'Iraq. Mi spiace molto che una democrazia matura non abbia attuato una seria procedura di impeachment per un Primo Ministro così palesemente falso e bugiardo: nei danni che ha provocato sul piano internazionale e bellico ha certamente superato la nocività di Berlusconi.

Schroeder ha realizzato una riforma radicale e determinante per lo stato sociale tedesco, l'Agenda 2010. Si può pensare il meglio o il peggio delle politiche sociali della SPD, ma è un dato di fatto che dopo aver realizzato questo progetto la sinistra riformista è sempre stata bastonata dagli elettori tedeschi. Opposizione o coabitazione (da sconfitti) con il centrodestra, ancora oggi.
Nota di colore: Schroeder oggi è un dirigente di Gazprom, azienda che prospera in regime di monopolio di fatto nel regime russo, che non è proprio esemplare in quanto a trasparenza, democrazia, pluralismo, onestà. Tant'è che anche la Ndrangheta tedesca investiva in questa immensa azienda.

Mi auguro per l'ex Bel Paese che Renzi quantomeno se la cavi un pò meglio (anche se sappiamo bene che è partito con palesi menzogne sui disabili fiorentini quando affittò Ponte Vecchio alla Ferrari, oltre a qualche problemino con la Corte dei Conti: se il buongiorno si vede dal mattino...)


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 17/10/2014, 10:09

Alluvione a Genova. Dopo il fango le menzogne di Renzi, Burlando & C
Lunedì 13 Ottobre 2014 23:24


RENZI-BURLANDO Sui fondi (35 milioni) per i lavori di messa in sicurezza (parziale) del Bisagno, il RENZI ed il BURLANDO mentono sapendo di mentire quando dicono che sono tre anni che i lavori sono fermi e che questo stop è dovuto al TAR.

Costoro fanno venire il vomito con quella clamorosa falsità. Ma non sono da meno i giornalisti che li intervistano, che li hanno davanti quando affermano questa falsità e tacciono, e non gli domandano: "Mi scusi, ma il TAR della Liguria ha respinto la sospensiva, quindi non ha fermato proprio nulla. L'Ordinanza dell'agosto 2012 è chiarissima. Perché mente ai cittadini?"
Ora vediamo qualche dato ed il documento ufficiale che li smentisce definitivamente, sbugiardandoli una volta per tutte...



Claudio BURLANDO mente per negare le proprie responsabilità ed attaccare la magistratura.

Matteo RENZI mente per sponsorizzare lo "Sblocca Italia" ed attaccare magistratura ed avvocati in un colpo solo.



1° dato
NON sono 3 anni che i lavori potevano partire. La gara - gestita dal Commissario Delegato Giuseppe ROMANO – vide l'aggiudicazione provvisoria il 6 MARZO 2012. e quella definitiva il 28 MARZO 2012. L'avvio della procedura per la stipula del contratto di appalto è stata il 19/7/2012.


2° dato
Le imprese partecipanti escluse e perdenti nella gara d'appalto hanno promosso ricorso al TAR della Liguria, chiedendo anche la sospensiva dell'aggiudicazione.


3° dato
Il TAR della Liguria NON ha disposto alcuno stop ai lavori dell'appalto.

Il TAR della Liguria in data 24 AGOSTO 2012 con propria Ordinanza ha infatti RESPINTO la richiesta di sospensiva presentata dai ricorrenti affermando “...che, allo stato, prevale comunque l’interesse pubblico al celere avvio delle prestazioni che formano oggetto dell’appalto...”.


Il rigetto della "sospensiva" da parte del TAR, che affermava che tale decisione veniva assunta per garantire l'interesse pubblico al celere avvio dei lavori, ha messo nelle condizioni l'allora Commissario Delegato Giuseppe ROMANO, e poi il suo successore Claudio BURLANDO, di far partire i lavori. Se ROMANO prima e BURLANDO dopo, come Commissari Delegati dal Governo, non hanno fatto partire i lavori non dicano che è colpa del TAR, si assumano le loro responsabilità!

Quindi quando sentite RENZI, BURLANDO, DORIA & C che affermano e ripetono che è colpa del TAR se c'è stata l'alluvione a Genova, perché soldi e lavori erano pronti ma sono stati bloccati dal TAR, sappiate che costoro (ed i loro sodali) MENTONO SPUDORATAMENTE.

Quando soggetti che ricorpono alte cariche pubbliche (Presidente del Consiglio dei Ministri, Presidente di Regione, Sindaco) mentono così spudoratamente, davanti ad un documento ufficiale che li smentisce, è davvero segno che non si può riporre in loro alcuna fiducia.



Per chi avesse dubbi qui l'ORDINANZA integrale del TAR LIGURIA

http://www.casadellalegalita.info/archi ... o-a-c.html


___

POST SCRIPTUM

Una montagna sta smottando in Val di Susa, i no Tav hanno appena avvertito che la terra frana per via dei lavori al traforo.


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Re: Italia, terra di .... eventi imprevedibili

Messaggioda flaviomob il 17/10/2014, 10:20

Moltissimi continuano a chiederci come fare a contribuire per Genova. Ecco le modalità.

Qui sotto avete l'iban dove fare il versamento:

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