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Isis it is and terrorist

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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda gi.bo. il 25/08/2014, 9:46

pianogrande ha scritto:Questi sono banditi.
Banditi prezzolati.
Mi sembra che torniamo all'inizio.Ma allora, come si diceva qualche post fa,non sarebbe cosa più sensata "stanare"i loro mandanti e cioè coloro che li prezzolano ?

Certamente questi terroristi sono da combattere ma non si estirpa il problema.

Non è' piuttosto che non si voglia andar contro gli interessi sia ns. che di altri e quindi questi discorsi sul come eliminare il terrorismo siano soltanto propaganda per i soliti merli che abboccano facilmente?

Domanda la mia e come tale sempre opinabile.

Hola
Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo(Giordano Bruno)
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda pianogrande il 25/08/2014, 10:06

Certo che è importante "stanare" i mandanti.

Intanto e subito, questi assassini vanno fermati (fermati e non omaggiati, giustificati, strumentalizzati a fine di propaganda etc.).

Se abbiamo eliminato l'equivoco che una cosa escluda l'altra, credo che siamo sostanzialmente d'accordo.

L'altro problema è chi deve compiere queste azioni.

Le deve compiere un organismo internazionale e non altri mercenari (che siano persone o che siano stati più o meno canaglia).
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda trilogy il 25/08/2014, 11:26

pianogrande ha scritto:Certo che è importante "stanare" i mandanti....).


Il problema è che non siamo difronte a una contrapposizione: orazi/curiazi o buoni/cattivi, ma ad un processo circolare.
1) Io sono uno Stato tuo alleato in una regione instabile, ho un sacco di soldi e con la mano destra ti garantisco appoggio logistico ed enormi acquisti di armamenti, tu mi proteggi con benefici reciproci.
2) Con la mano sinistra finanzio l'instabilità attorno a me. Questo accresce il mio ruolo di alleato chiave contro le minacce nell'area che portano ad ulteriori acquisti di armamenti, collaborazioni privilegiate, di cui beneficiamo entrambi.
Se l'instabilità si riduce il ruolo chiave del mio Stato si riduce, si riducono gli affari, l'importanza politica di certi paesi decresce ecc. ecc.
E' un gioco che conducono in tanti: Algeria, Qatar, curdi, sauditi, israeliani, turchi. Oggi anche l'Iran sta cercando di entrare in questo gioco lucroso proponendosi come forza di stabilità nell'area contro l'avanzata degli integralisti.
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda franz il 25/08/2014, 11:32

Esiste tale organismo internazionale?
La domanda suona reotrica, sia che si pensi che la risposta è affermativa (ONU) sia che si ritenga che ONU in questo momento, per i noti diritti di veto non puo' prendere decisioni e quindi ... non esiste.
Ora sia sunniti sia sciiti hanno potenti alleati nelle nazioni che detengono diritti di veto al consiglio di sicurezza.
Questo per esempio ha comportato che per bloccare una parte si è dovuto usare mercenari o appoggiare qualsiasi formazione contraria.
La prassi non è recente.
Risale per esempio al conflitto iran-iraq ( vedere http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_Iran-Iraq ) e quindi piu' di 30 anni fa.
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda trilogy il 25/08/2014, 13:50

Ecco questo sotto è un altro esempio del doppio gioco mediorientale di cui parlavo sopra. Quando il regime siriano di Assad venne messo sotto pressione dall'opposizione interna e dall'occidente liberò tutti gli estremisti islamici detenuti nelle sue carceri. Questi hanno rappresentato il nucleo fondante dell'Isis. Ora nel caos generato, Assad diventa il primo baluardo contro l'avanzata dell'integralismo...

Siria, mano tesa del governo: "Pronti a collaborare con gli Usa contro il terrorismo". Onu: "Pulizia etnica in Iraq"
ll ministro degli Esteri annuncia la disponibilità di Damasco a cooperare con la comunità internazionale contro lo Stato Islamico: "Raid con nostro coordinamento".....
fonte: http://www.repubblica.it/esteri/2014/08 ... ref=HREA-1
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda pianogrande il 25/08/2014, 15:39

Tragicamente interessante quanto esposto da Franz e Trilogy.

Il medico che diffonde la malattia e poi si offre per curarla.

Con l'aggravante di non essere nemmeno il miglior medico sulla piazza ma l'unico medico con le mani libere.

Così, proseguendo nella metafora, non solo sono costrettoo a farmi curare la malattia da chi me l'ha procurata ma questo ha un curriculum da macellaio.

Per un organismo internazionale non solo di facciata, ci sarebbe davvero tantissimo da fare.

Il problema è sempre quello.

Per controllare e condizionare chi ha il coltello dalla parte giusta, come si fa?
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda franz il 25/08/2014, 16:17

In termini pacifici applichi sanzioni, in caso contrario è guerra, con tutti i suoi difetti.
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda pianogrande il 25/08/2014, 19:51

franz ha scritto:In termini pacifici applichi sanzioni, in caso contrario è guerra, con tutti i suoi difetti.


Grazie.

Almeno il problema lo abbiamo enunciato.
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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda flaviomob il 25/08/2014, 23:51

Ottima analisi, Trilogy.
Aggiungiamo che ogni qualvolta la retorica della democrazia da esportazione ha spiegato le sue potenti vele, ci siamo ritrovati con popoli che non votavano esattamente secondo i desiderata dei "liberatori". Per cui: partiti laici in minoranza, partiti islamici al governo e non sempre erano i cosiddetti "moderati". Un'altra grande contraddizione di molti paesi arabi infatti sono i "regimi" (che finché andavano bene all'occidente erano "amici") oligarchici laici appoggiati spesso dai militari (Turchia di tanti anni fa, Egitto, il primo Saddam in Iraq). Nel gioco circolare di cui parla a ragione Trilogy tuttavia il ruolo dell'occidente non è affatto trasparente, anzi è più spesso a favore dei regimi autoritari e ha sempre grandi interessi nella proliferazione delle industrie delle armi, grandi lobbiste dei governi USA. Quando non riescono più a controllare un regime o quando la frittata si rivolta contro di loro, gli angloamericani appoggiano la parte opposta (come fu con gli islamici in funzione anti URSS negli anni Ottanta in Afghanistan, da cui sorsero i Talebani), generando altri mostri, ma soprattutto determinando uno stato di guerra / terrore permanente che danneggia le popolazioni civili, distrugge le società, devasta l'economia e le possibilità delle nuove generazioni. L'odio genera odio e così nascono nuovi terroristi, anche nel cuore stesso dello stesso occidente: così succede che alcuni dei giovani che partono per combattere con l'Isis in Siria siano addirittura cittadini europei.


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Re: Isis it is and terrorist

Messaggioda gabriele il 29/08/2014, 18:27

OBAMA TRUCKS: ISIS ENJOYS BRAND NEW TOYOTA TRUCKS – COURTESY OF THE USA GOVERNMENT

Posted on 8/28/2014 by Eliyokim Cohen

ISIS, the worst band of psychopathic terrorists that has hit the world stage recently, has acquired the convenience of 43 Toyota Hiluxes trucks, courtesy of the United States.

The Toyota Hiluxes were on the ‘moderate’ Syrian terrorist wish list, so Obama obliged their wishes and sent them a few. Of course, the ‘moderate’ Syrian rebel terrorists, as Obama calls them, turn into ISIS terrorists once the cross the border. So…ISIS grabbed the trucks, of course, and perhaps made a small Thank You Party for Obama before taking them them across the border.
Thanks Obama for the trucks!
http://www.jewsnews.co.il/2014/08/28/ob ... overnment/

:lol: :lol: :lol: :lol:
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