flaviomob ha scritto:Anche sul senato Renzi ha detto di giocarsi tutto: o si elimina o se ne va. Rischia grosso, però sui risparmi dei costi della politica ha ragione.
"Ha ragione"??! Non mi sembra che l'alto costo della politica (sproporzionato, in rapporto a quello delle altre nazioni) sia una questione discutibile sulla quale aver ragione o torto, mi sembra che sia, invece, la questione di fondo in Italia, da porre in evidenza proprio a quelli che lo innalzano e che debbono considerarsi solo rappresentanti dei cittadini, che condividano i loro problemi al posto di risultare quelli che li affamano.
I cittadini hanno ben presente questa consapevolezza perché la pagano sulla loro pelle!
I propri rappresentanti non dovrebbero essere chiamati per la giacchetta da nessuno, anzi dovevano provvederci da tempo, da non farlo iniziare del tutto e tenere sotto controllo la spesa pubblica per indirizzarla a fornire assistenza, previdenza e servizi, abolendo privilegi ingiustificati e combattendo sprechi e corruzione.
Si dirà "I cittadini potevano scegliere meglio i propri rappresentanti", dimenticando che questo avverrebbe a consuntivo della legislatura, a posteriori quando c'è solo da rammaricarsi e niente più.
Renzi e tanti per lui (e per noi) scoprono solo l'acqua calda e devono agire per abbassare la sua temperatura per portarla a valori normali, comprensibili e giustificabili. I cittadini capirebbero subito le intenzioni e sarebbero soddisfatti di fare la loro parte (tranne quella minoranza che ci sguazza bene nell'andazzo generale) premiando nelle future elezioni.
Qui si quantifica:
http://www.quifinanza.it/8364/soldi/pol ... 3-mld.html
La politica costa 757 euro l'anno per cittadino. Il totale è 23 mld
Rapporto Uil: la politica costa agli italiani oltre 23 mld l'anno, pari a 757 euro a cittadino. Possibili risparmi per 7 mld
E qui si vorrebbe fare qualcosa (un po' poco, mi sembra):
Cottarelli: 500 mln dagli stipendi dei dirigenti Pa. Diamoci un taglio
http://www.quifinanza.it/8384/foto/pape ... refresh_ce