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Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda chango il 09/04/2011, 18:54

ranvit ha scritto:
chango ha scritto:che l'Italia sia un paese a maggiornaza di centrodestra mi sembra un'altra giustificazione.
sia per gli errori commessi dalla dirigenza del csx sia per gli elettori "non politicizzati" che nonostante tutte le schifezze della destra continuano a votare B.
comodo, sempre per questi elettori "non politicizzati", anche l'alibi della sinistra-sinistra.
alla fine non mi sembrano poi così tanto "non politicizzati".
hanno delle idee molto chiare su quali siano i propri orientamenti e i propri interessi e l'adozione di un metodo critico e razionale per le proprie scelte non mi pare la loro caratteristica principale.




I non politicizzati, come ho cercato già di dire, sono tendenzialmente di Cd e considerano le "schifezze" del Cd meno gravi delle "schifezze" fatte dal Cs.... Io non condivido questo ragionamento, ma questo è cio' che loro pensano....
Che io e te non condividiamo....non gliene frega una mazza!
Siamo noi che dobbiamo "convincerli" che votando per noi le cose andranno meglio. Negli ultimi 15 anni c'è riuscito solo Prodi. Ma dopo due fallimenti...

Alibi della sinistra-sinistra? Non è un alibi! Semplicemente li vedono come il diavolo.
E, ancora una volta, te ed io non siamo dello stesso parere? Non gliene frega una mazza!

Vittorio




se l'elettorato "non politicizzato" è come lo descrivi non ha senso provarlo a "convincere" che votando per noi le cose andranno meglio, perchè l'idea di meglio che abbiamo è troppo diversa dalla sua.
pensare che per vincere si debba convincere quel tipo di elettorato vuol dire prima di tutto accettare una subalternità culturale che non permetterà mai di modificare le cose in questo Paese.
uno spreco di tempo e risorse.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda ranvit il 09/04/2011, 19:11

se l'elettorato "non politicizzato" è come lo descrivi non ha senso provarlo a "convincere" che votando per noi le cose andranno meglio, perchè l'idea di meglio che abbiamo è troppo diversa dalla sua.
pensare che per vincere si debba convincere quel tipo di elettorato vuol dire prima di tutto accettare una subalternità culturale che non permetterà mai di modificare le cose in questo Paese.
uno spreco di tempo e risorse.



Va bene....restiamo eternamente all'opposizione ;)
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda chango il 09/04/2011, 19:47

ranvit ha scritto:se l'elettorato "non politicizzato" è come lo descrivi non ha senso provarlo a "convincere" che votando per noi le cose andranno meglio, perchè l'idea di meglio che abbiamo è troppo diversa dalla sua.
pensare che per vincere si debba convincere quel tipo di elettorato vuol dire prima di tutto accettare una subalternità culturale che non permetterà mai di modificare le cose in questo Paese.
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Va bene....meglio andare al governo a qualunque costo, pagando qualsiasi prezzo.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda ranvit il 10/04/2011, 9:37

Va bene....meglio andare al governo a qualunque costo, pagando qualsiasi prezzo.

A qualunque costo?
Beh....ti contraddici. Con chi pensi di andare al governo se non "convincendo" i non politicizzati?
In un sistema bipolare non c'è alternativa.

Vittorio
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda pianogrande il 10/04/2011, 10:49

L'Italia è un Paese al 60% di centrodestra.
ranvit

Bene.
Ripropongo l'eterno dilemma.
Che facciamo?
Diventiamo di centrodestra anche noi, per andare al governo?
No!
Noi rimaniamo di centrosinistra e stiamo alla opposizione.
Cerchiamo, piuttosto, di farla bene l'opposizione.
Solo così aiutiamo il paese a non andare alla deriva.
Se ci mettiamo in competizione in quel senso lì e facciamo a chi e più "stronzo" per qualche voto in più, che cosa ne viene fuori?
Una catastrofe.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda chango il 10/04/2011, 11:11

ranvit ha scritto:Va bene....meglio andare al governo a qualunque costo, pagando qualsiasi prezzo.

A qualunque costo?
Beh....ti contraddici. Con chi pensi di andare al governo se non "convincendo" i non politicizzati?
In un sistema bipolare non c'è alternativa.

Vittorio


convicendo gli astenuti di centrosinistra.
motivando il proprio elettorato.
nel sistema bipolare italiano di solito funziona così.
anche perchè passaggi significativi e decisivi di voti da un polo all'altro non ci sono stati.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda pierodm il 10/04/2011, 11:19

Ma io mi chiedo perchè dobbiamo stare qui a litigare come due bimbetti delle elementari.

Non so se è una lite, e se è elementare, ma so che questo scontro è alla base della politica di questi ultimi anni: non solo e non tanto come contrapposizione tra destra e sinistra, ma come motivo di divisione all'interno del centro-sinistra, ossia come fattore che ha strutturalmente impedito la formazione di una linea politica, di una lettura condivisa della situazione, di un'identità.
In particolare, due sono gli elementi di spicco di questa spaccatura a mio parere insanabile.

Uno, una lettura astratta, da parte di chi pretende di definirsi "riformista" e moderato, della nostra società. Una lettura che tende a minimizzare gli aspetti estremi dei nostri squilibri, e a illustrare invece la figura di un "paese normale" che normale non è per niente.

Due, la demenziale propensione a vedere - in tutta la storia recente e passata della repubblica - come unico o largamente predominante problema quello della "sinistra", che per i tempi più recenti è ribattezzato della sinistra-sinistra: non la mafia, il clientelismo, il cripto-governo vaticano, un capitalismo familistico e corrotto, il trasformismo, l'ignoranza civile e la marcescenza sociale di intere aree nazionali.
Ho definito poco sopra "demenziale" questa tendenza, ma sarebbe più corretto chiamarla vergognosa, ai limiti di una colpevole e idiota complicità con quegli aspetti criminali della società che si vogliono minimizzare, o mettere comunque da una parte con un'alzatina di spalle, per tornare con voluttà all'unica cosa della quale si è capaci di parlare e di pensare.
Questo aspetto è quello che più avvicina i suoi fautori alla deriva berlusconiana, e a quello che è una miserabile capziosità ideologica da parte di Berlusconi e la sua corte di ex-craxiani, e una patetica idiozia di massa da parte dello zoccolo duro del suo elettorato. Una somiglianza d'amorosi sensi che rende obiettivamernte improponibile non dico una fusione, ma una semplice vicinanza all'interno d'una stessa area politica. O una convivenza intellettuale e politica in un forum.

In realtà, anche soltanto il semplice pensare che l'argomento in cui ci troviamo e le discussioni che ne derivano sia una diatriba da ragazzini, ebbene già questo la dice lunga.
Potremmo farne il terzo elemento di distinzione: quello tra chi pensa che la cosa principale sia accapigliarsi su come fare le primarie e chi mettere "a capo" della coalizione, e chi pensa che la politica sia fatta prima di tutto di idee, di appartenenze, di flussi culturali, di progetti di società.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda ranvit il 10/04/2011, 12:41

Ovviamente non è necessario fare una politica di centrodestra :roll:
Piuttosto una politica che tenga conto dei reali problemi del popolo con soluzioni da centrosinistra :!:

Mi rendo conto che per chi è abituato a ragionare solo in termini di bianco e nero riesce alquanto difficile capire....ed è per questo che continua a dire che la sinistra-sinistra (o bianco o nero) debba stare fuori dai giochi. Se anche vinci le elezioni un istante dopo ti sega le gambe. Bisogna ascoltare-parlare agli elettori non politicizzati. Siamo in un sistema bipolare si vince solo portando dalla propria parte gli elettori "centrali". Ma per fare questo bisogna avere proposte forti, leaders credibili e grande coesione.....insomma al momento non c'è alcuna chance :evil:


Gli astenuti? Certo con proposte forti, leaders credibili e grande coesione si puo' recuperarne una parte....ma non c'è da illudersi troppo....di solito gli astenuti dell'una e dell'altra parte si compensano.

Vittorio

PS x pierodm : Bene, abbiamo scoperto finalmente l'acqua calda....la pensiamo in modo molto diverso. Non solo politicamente, ma anche nei rapporti personali (pur se virtuali) : tu tendi a trasferire la "lite" a livello personale, io no.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda pianogrande il 10/04/2011, 12:50

Intanto, l'ultima "barzelletta" di Berlusconi è che è meglio dividersi dall'Europa.
Questo è sicuramente uno dei suoi obiettivi.
Cosa pensate che gli dia fastidio solo la stampa di sinistra e la magistratura e la corte costituzionale e il Quirinale?
Gli dà fastidio anche l'Europa.
L'Europa significa non poter fare il buffone sia all'interno che nella politica estera.
L'Europa, ogni tanto, presenta il conto.
Pretende il rispetto dei trattati (chissà quanto tempo gli fanno perdere) e la serietà nella politica estera (praticamente, una"rapina a mano armata").
Lui che ha fatto il buffone anche al parlamento europeo e noi che andiamo avanti a pagarne le conseguenze.
Per me, il comportamento attuale di Germania e Francia, è uno dei tanti modi di presentare il conto (che dovremo pagare noi mica il berlusca).
Allora, l'opposizione, deve mettere in evidenza anche queste "stronzate" mano a mano che vengono fuori.
Non ci possiamo distrarre un momento.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Riunioni di sindaci (con scopi precisi) e barzellette.....

Messaggioda pierodm il 13/04/2011, 13:39

Speroni: mitragliamoli come fanno i tunisini. «Molto spesso, quando i nostri pescherecci, disarmati, si avvicinano alle coste della Tunisia vengono mitragliati. Usiamo lo stesso metodo»: lo ha detto oggi a Radio 24 l'eurodeputato della Lega Nord Francesco Speroni, sulla scia delle dichiarazioni di ieri del viceministro leghista Roberto Castelli che aveva detto: "Con gli immigrati non possiamo usare le armi, per ora". «Non sbagliano i tunisini a mitragliare - dice Speroni - Se uno invade le acque territoriali di un Paese sovrano è lecito usare le armi, questo è diritto internazionale; l'ha fatto anche Zapatero. Se viene violata la sovranità di un Paese è lecito usare le armi; poi, se è opportuno o meno, lo decide il governo».

«Siamo invasi, vanno usati tutti i mezzi». All'obiezione che sui barconi potrebbero esserci potenziali profughi, Speroni ribate: «Non ce l'hanno certo scritto in fronte se sono profughi, ma non c'è una situazione in Tunisia che giustifichi l'arrivo di profughi. Se venissero da Malta o dal Canada sarebbero profughi? In Libia l'Europa non sta usando le armi? Le armi o si possono usare o no. Noi siamo invasi, c'è gente che viene in Italia senza permesso, violando tutte le regole. A questo punto vanno usati tutti i mezzi per respingerli, eventualmente anche le armi». Speroni azzarda poi un esempio "storico". «Hitler ha sbagliato tutto - afferma - Se fosse vissuto nei giorni nostri, avrebbe mandato dei tedeschi con i barconi a invadere il mondo e nessuno avrebbe potuto fermarli perchè "ci sono le ragioni umanitarie"... Noi, in Libano e in Afghanistan, stiamo usando le armi: perchè non dobbiamo usarle per difendere i nostri confini? Si parla tanto del 150° dell'Unità d'Italia, qui si tratta di difendere i sacri confini della Patria come qualcuno ancora dice. Per esempio si può fare un blocco navale. Cosa abbiamo a fare la Marina militare, se non è capace di fermare un'invasione?».


a proposta di Gabriella Carlucci e altri 18 parlamentari del Pdl. Il ministro Gelmini: "Il problema esiste".
Nelle scuole italiane ci sono libri di storia “troppo comunisti”. Perché esaltano il valore di alcune figure della prima Repubblica come De Gasperi e Togliatti. Per questo Gabriella Carlucci e altri 18 parlamentari del Pdl hanno presentato un disegno di legge per la costituzione di una commissione d’inchiesta “sull’imparzialità dei libri di testo scolastici”.

La parlamentare ex presentatrice spiega così la sua iniziativa: “C’è da salvaguardare la libertà di insegnamento, un valore sacrosanto – dice – ma c’è anche da salvaguardare il diritto degli studenti a ricevere un’istruzione corretta e non faziosa. Tutto il contrario di quel che si legge in molti volumi scolastici italiani”. La Carlucci cerca di documentare gli elementi di faziosità riscontrati: “Proviamo a sfogliare qualche libro di testo. La storia di Della Peruta-Chittolini-Capra, edito da Le Monnier, descrive tre personaggi storici: Palmiro Togliatti, ‘un uomo politico intelligente, duttile e capace di ampie visioni generali’; Enrico Berlinguer, ‘un uomo di profonda onestà morale ed intellettuale, misurato e alieno alla retorica’; Alcide De Gasperi, ‘uno statista formatosi nel clima della tradizione politica cattolica’”. Le altre citazioni riguardano testi di diverse case editrici tra cui la stessa Mondadori. Una raccolta di passaggi che tendono a mettere in evidenza “la gravità della questione”.


Problema numero 1: Che dobbiamo pensare di individui capaci di produrre questo genere di bestialità?

Problema numero 2: Che dobbiamo pensare di chi sostiene, con speciale entusiasmo per di più, questi individui?

Ci sarebbe un problema numero 3, ma per il momento possiamo risparmiarcelo.
pierodm
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