Mi aspettavo che questo thread durasse poco, invece continua, con attacchi sempre più pressanti a Di Pietro, addirittura "messo sullo stesso piano" di Berlusconi.
la cosa che più mi colpisce è l'affermazione che Di Pietro non abbia risposto e fornito spiegazioni: io girando in rete ho trovato la descrizione dei fatti, ed anche altre fotografie che Di Pietro aveva "nascosto" (per esempio, una in cui legge l'Unità con attenzione, esibendola ben aperta davanti a sé), come se non fosse uso normale negli uffici stampa dei politici selezionare le fotografie da rendere pubbliche.
Se poi le "risposte" tocca cercarsele con fatica, mentre le "domande" appaiono in evidenza sulle prime pagine di alcuni giornali, forse il problema è dei giornali, non vi pare?
Comunque, pranzare in una caserma non è reato, ed alzarsi da tavola perché si ha accanto un alto funzionario che forse verrà inquisito in seguito, mi sarebbe parso strano, mentre mi sembra normale che uno preferisca non pubblicizzare troppo la cosa.
La "perla" però la trovo nell'accostamento (sia pure potenziale) a Berlusconi.
Su Berlusconi la volete una piccola chicca, che qualifica il personaggio?
Eccovi il link alla registrazione del racconto fatto da lui stesso di un abuso edilizio (un vero reato, mi pare) fatto da lui personalmente: http://tv.repubblica.it/copertina/berlu ... 2161?video.
E poi, che Di Pietro abbia dei grossi difetti, che abbia una visione padronale della politica, siamo tutti d'accordo.
Ma lui i mafiosi ed i delinquenti li persegue, non li favorisce.
Nessuno credo pensi di vederlo come prossimo Presidente del Consiglio, ma come un valido alleato per combattere Berlusconi e il malaffare, direi proprio di sì.
E che ci sia nel paese "qualcuno" che ha mezzi e possibilità di diffamare i propri nemici, appigliandosi a qualsiasi cosa (se non trova nulla, si ricorre al colore dei calzini!), anche questo mi pare noto.
annalu