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La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda matthelm il 05/11/2009, 21:52

Il Crocifisso
incrociatore ha scritto:È un'arroganza intollerabile in un Paese civile.


Segnatevela questa, vale più di mille disquisizioni.
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda incrociatore il 05/11/2009, 22:08

matthelm ha scritto:Il Crocifisso
incrociatore ha scritto:È un'arroganza intollerabile in un Paese civile.


Segnatevela questa, vale più di mille disquisizioni.

sei uno stomachevole arrogante e fascista come tutti gli arroganti... vuoi far passare per ignoranti coloro ai quali non sai dare risposte così giochi a stravolgere le parole degli altri tentando con questo di fare apparire quanto spregevoli sono e invece di spregevole qui ci sei solo tu.

vuoi far passare che uno avrebbe detto che il crocifisso è un'arroganza intollerabile quando è l'improprio diritto che si assume chi intende imporlo ad essere spregevole ed è scritto in modo chiaro...

vaffanculo.

ps) una volta si diceva "non accettare le provocazioni di chiara marca fascista"... non m'interessa un cazzo, ai tentativi dei picchiatori fascisti io non porgo l'altra guancia. Non sono cattolico.
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda cardif il 06/11/2009, 2:23

Incrociatore, non era una critica; sono convintamente legalista (lex, dura lex sed lex; e avevano ragione); e anch'io in questo senso ho fatto la prima valutazione nel mio primo intervento; ti prego di leggerlo per verificare la condivisione con quello che hai scritto.
Purtroppo c'è sempre questa difficoltà quando si tratta di discutere sul rapporto tra politica e religione: non si riesce a chiarire che il "gioco", in questo caso per esempio, non è quello (che comunque non sarebbe una conquista anticlericale) di far togliere quel simbolo, che certamente nessuno ha disprezzato; ma è il riconoscimento di un diritto a non vederselo imposto. Eppure a me non sembra difficile capire la differenza.
Che a riconoscere questo diritto sia stata la Corte di Strasburgo dimostra solo che in Italia, troppo clericizzata, non è stato possibile; anche se la Corte non è un organismo dell'UE. Anzi, a me dispiace che in Italia (una volta culla del diritto, oggi forse culla dello "storto") si siano fatti sofismi legali per mantenere la validità del R.D. del 1924.
Il riferimento a PCI e DC era per portare all'estremo le posizioni, nel senso di Peppone e Don Camillo non in termini storico-politici. Ma era per dire che, secondo me, se non si esce fuori da questa contrapposizione tra laicità e religiosità, o meglio se non si svincola la politica da questo, non si può realizzare un centrosinistra capace di non cadere sul primo scoglio eticamente sensibile che capita. E se così è, forse è il caso di rivedere il sistema politico stesso.

matthelm: sono un uomo, non sono un santo, né lo sarò mai; e come uomo sono libero. Se tu sei credente, devi credere che così nasciamo, con il libero arbitrio. Non credo che ciò che la stragrande maggioranza vuole possa essere imposto anche ad uno solo che non voglia, in questo caso. Non è democratico, non è legale, non è opportuno politicamente. Mi pare ampiamente dimostrato nei vari interventi.
E poi, l'esaltazione dei "simboli" ha portato tanta morte e distruzione. Forse è meglio evitare (almeno l'esaltazione).
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
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Messaggioda moderatore il 06/11/2009, 9:32

incrociatore ha scritto:sei uno stomachevole arrogante e fascista come tutti gli arroganti... vuoi far passare per ignoranti coloro ai quali non sai dare risposte così giochi a stravolgere le parole degli altri tentando con questo di fare apparire quanto spregevoli sono e invece di spregevole qui ci sei solo tu.

vuoi far passare che uno avrebbe detto che il crocifisso è un'arroganza intollerabile quando è l'improprio diritto che si assume chi intende imporlo ad essere spregevole ed è scritto in modo chiaro...

vaffanculo.

ps) una volta si diceva "non accettare le provocazioni di chiara marca fascista"... non m'interessa un cazzo, ai tentativi dei picchiatori fascisti io non porgo l'altra guancia. Non sono cattolico.

Le offese personali contenute in questo post sono in aperta in violazione delle regole del forum.
Il team di moderazione esaminerà il caso e deciderà entro 24 ore sulla sanzione da applicare.
Nel frattempo l''utente incrocatore è sospeso dal dibattito.
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda Iafran il 06/11/2009, 13:14

cardif ha scritto:Incrociatore ripropone la valutazione in punta di legge (come dicono quelli bravi). Anch'io all'inizio ci avevo provato, ma la valutazione in ambito legale sembra irrilevante. E, in ultima analisi anche a me, visto che comunque chi sostiene la tesi dell'obbligo di esposizione della croce fa riferimento all'art.118 del R.D. 1924, che avrebbe ancora valore legale, come ripetuto anche nella circolare citata da Franz, anche se altre sentenze hanno sostanzialmente abrogato questo R.D.
Ho provato a ragionare in termini di separazione della religione dalla politica, soprattutto perché avrei paura di uno stato ad integralismo religioso; a ragionare in termini di separazione del voto dal cattolicesimo, altrimenti come si può credere nel progetto (ancora tale) del PD? Se non sono separabili, si deve tornare al PCI ateo ed alla DC clericale (avrei dei dubbi sia su "democrazia" che su "cristiana"). Questo, naturalmente, estremizzando il ragionamento, se poi tale è.
Mi pare comprensibile che la Chiesa, che ha tanto potere sullo Stato italiano (o comunque sul suo governo perché porta i "voti cattolici"), sia poi un po' restia ad aprirsi all'Europa secondo le parole di Bertone, sulla quale non credo che potrebbe influire allo stesso modo.
Ma, proprio alla luce dell'osservazione di incrociatore, una norma che non rispetti le diversità religiose potrebbe spingere verso quella a volte ventilata guerra di religione che credo non dovrebbero volere i cristiani, amanti dell'Uomo di Pace.
cardif

incrociatore da parte sua è stato esaustivo sia nell’ambito normativo sia informandoci (alla pari di altri) su cosa possa comportare il dare “valore legale” alle tradizioni.

Le comunità si evolvono e le tradizioni cambiano.
I rapporti internazionali, poi, incidono a rivisitare tutta la cultura di ciascun popolo e a modificare le sue leggi in vigore o a contemplarne di nuove.

Nel frattempo, se prevale il buon senso e il rispetto reciproco delle parti, la “ventilata guerra di religione che credo non dovrebbero volere i cristiani, amanti dell’Uomo di Pace” (a cui tu fai riferimento) sarà evitata, senza conseguenze per nessuna.
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda mauri il 06/11/2009, 13:38

franz ha scritto:No. cosa vuol, dire "un paese cristiano"? Stiamo per caso giocando a risico?
Si identifica che la maggioranaza dei cittadini (approposito: praticanti o non praticanti?) è cattolica e quindi l'intero paese lo è? Ma queste sono cose da medioevo. Franz


si l'italia è un paese cattolico ed è identificato quanto tale

franz ha scritto:
Mauri, ma che stai a di'?
Lo stato è laico, non cristiano.
Ufficialmente lo stato italiano non posside una religione ufficiale.Franz


in teoria è laico, ma in pratica sì, infatti io non posso sposare un uomo, non mi vengono riconosciuti i diritti se convivo, non posso fecondarmi assitito, non posso comprare la ru in farmacia, non posso abortire visto che quasi tutti i medici sono obiettori, non posso morire,
appena una legge viene proposta subito la chiesa urla all'untore, halloween è demoniaco ed ora anche la croce
io mi sento mancare l'aria
beh se questo è un paese laico io sono una sequoia gigante
ciao, mauri
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda franz il 06/11/2009, 14:25

mauri ha scritto:si l'italia è un paese cattolico ed è identificato quanto tale

mmm si, certo, è identificabie anche come "bianco" (nel senso che la maggioranaza è di carnagione chiara o comunque non africana, non asiatica) ma questo per caso impone la legge della "supremazia bianca"?
I giudici ostentano il cappuccio bianco appuntito, mentre sentenziano?
Alle loro spalle ci sono simboli che palesano la nostra "tradizione" di uomini bianchi?

mauri ha scritto:in teoria è laico, ma in pratica ...
beh se questo è un paese laico io sono una sequoia gigante
ciao, mauri

Non mi è chiaro se intendi promuovere la realizzazione della teoria o se intendi adattarti alla pratica dell'andazzo che hai riassunto.
La politica puo' partire da cio' che siamo oppure da cio' che vorremmo essere.
Il realismo impone la prima, l'idealismo la seconda.
Nel tuo caso (pessimismo scettico) non si capisce da che parte stai.

Franz
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda matthelm il 06/11/2009, 14:32

Ecco Incrociatore, nulla di nuovo sotto il sole .

E’ il caso di un estremismo isterico che sempre vede la luce quando i pregiudizi annebbiano la vista ed esplodono, convinti di aver trovato finalmente una “conferma”, nella loro distorta visione.

E’ un’arroganza intollerabile in un Paese civile” lo pensa e l’ha scritto lui ma da in escandescenze se qualcuno “osa” sottolinearglielo.

La storia è piena di estremisti parolai, e non solo, che poi sono passati sulla sponda opposta sempre con la stessa carica “purificatrice” . Sono i fondamentalisti, in questo caso laici.

Cos’altro dire? Nulla. Rimangono solo da leggere i vari interventi che non sono tutti uguali ma tutti rispettabili (escluso quello di incrociatore).

Generalmente personaggi così si possono “incrociare” solo in un forum (è questo il vero rischio! E bisogna saperlo, ed io lo so) perché fanno parte di una categoria di persone che di solito si riuniscono in “covi” e poi escono per portare la loro “verità” a chi, volente o no, non la condivide.

La loro “punizione” può essere solo di lasciarli sfogare, sperando sempre possano rendersi conto che, forse, ci sono vari aspetti di un problema.

Cresceranno? non si sa ma è possibile.

A volte non accade.

PS.: Moderazione, ho letto successivamente la sospensione di incrociatore.
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Messaggioda moderatore il 06/11/2009, 14:41

matthelm ha scritto:Cos’altro dire? Nulla.

Avendo pubblicamente annunciato che Incrociatore è sospeso dal dibattito, e non può replicare, correttezza vorrebbe che non si debba inferire in critiche e provocazioni che non avranno risposta a breve.
A meno che non si voglia a tutti i costi indurre la moderazione a prendere provvedimenti non solo su chi reagisce - malamente - alle provocazioni, ben oltre le righe, ma anche su chi provoca, stuzzica e continua a farlo anche dopo l'intervento della moderazione.
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Re: La Corte europea : «No al crocefisso nelle aule scolastiche»

Messaggioda Stefano'62 il 06/11/2009, 14:53

matthelm ha scritto:Il Crocifisso
incrociatore ha scritto:È un'arroganza intollerabile in un Paese civile.


Segnatevela questa, vale più di mille disquisizioni.

Io credo e spero spero che questo post sia dovuto ad una lettura superficiale di ciò che invece era stato effettivamente scritto da incrociatore (e che condivido).
Se così fosse penso che,dato ciò che è successo poi,le scuse siano d'obbligo.
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