ranvit ha scritto:pinopic1 ha scritto:Anche la Bibbia non scherza. E quanto alla guerra santa, questo concetto esiste da circa 1500 anni. Come vedi siamo sopravvissuti. Non che siano mancate le guerre, ma più che altro ce le siamo fatte tra di noi. Anche con i mussulmani, ma soprattutto tra di noi cristiani. E un pò di santità abbiamo cercato di mettercela sempre nelle guerre.
Come si sa sono ateo. Per tutti gli altri mi piacerebbe tanto che non ci fosse alcuna religione "aggressiva" ma solo ristretta alla sfera personale e intima di ognuno. In ogni caso purtroppo devo fare i conti con le religioni.
Oggigiorno la piu' pericolosa è quella islamica nella versione fondamentalista.
Dovendo scegliere mio malgrado, preferisco quella cristiana.
Da 1500 anni esiste la "guerra santa", che per poco non riusci' un po' di tempo fa. Grazie anche ai serbi che li bloccarono nella loro tumultuosa risalita verso Vienna. Nel sud italia poi si dice ancora "mamma li turchi"!
Dopo un paio di secoli di oblio, per una ragione o l'altra (corsi e ricorsi storici), circa 50 anni fa hano ricominciato a farsi largo nelle schiere sempre piu' rammollite della cristianità. Oggigiorno i vari "capoccioni" dell'Islam, favoriti dalla massiccia emigrazione, stanno sfruttando sempre piu' intensamente la massiccia presenza dei loro correligionari per portare colpi tesi a sopraffarci.
Mentre noi facciamo i sopraffini e spacchiamo il pelo, tra diritti dell'uomo, solidarietà e integrazione, a loro sta bene la teocrazia, l'occhio per occhio dente per dente, la lapidazione, etc etc.
C'è qualcosa che non quadra!
Vittorio
Anche io non è che sia molto religioso. Farei volentieri a meno di queste discussioni. L'impero Ottomano era un impero come tanti altri imperi, si espandeva verso nord e verso occidente come gli altri si espandevano verso sud e verso oriente, non credo per motivazioni di santità. Sono arrivati alle porte di Vienna mentre le armate cristiane le porte di Gerusalemme le abbattevano sistematicamente. Le potenze europee, gli altri imperi, lo hanno avuto chi per nemico chi per alleato, in tempi diversi. Nel nostro sud, li turchi furono alleati de li borboni al tempo delle guerre contro Napoleone e anche il Cardinale Fabrizio Ruffo se ne portava dietro una buon numero aggregati alla sua armata della Santa Fede, mentre altri con le navi battevano le coste adriatiche del Regno onde liberarlo dai giacobini e dai franzosi.
Lo spirito d' intraprendenza de' Calabresi in quell'epoca era straordinario , e sembrava animato da forza superiore. Quei cacciatori, che insieme co' Turchi stavano al bivacco a pié del Ponte dalla parte della sponda dritta del Sebeto , concertando co' paesani napolitani, vollero tentare un colpo di mano per impadronirsi in quella notte del castello del Carmine. Senza far nulla sapere al Cardinale , occuparono quietamente alcune case vicine al castello , e al punto della mezza notte , mentre che i Turchi assaltavano colle sciabole la rastellata , i cacciatori tiravano fucilate su tutt' i punti per impedire la difesa. Il castello fu preso in un momento, e la guarnigione massacrata.
Memorie storiche sulla vita del Cardinale Fabrizio Ruffo: con osservazioni sulle opere di Coco, di Botta, e di Colletta
Di Domenico Sacchinelli, Fabrizio Ruffo