Guido.
Colgo l'occasione, al di là del caso specifico.
Può darsi che ci sia una mia vocazione a salire sulla mongolfiera dei massimi sistemi - anche se nella fattispecie non so quando sia successo. Può darsi.
Però quello che mi sembra importante è che di tanto in tanto non si abbia paura di salire su quella mongolfiera: le cose dall'alto le vediamo meglio.
Il fatto è che da diversi anni - in tutti i campi, non solo in politica - ha preso piede una progressiva banalizzazione di ogni ragionamento, che meglio sarebbe definire come "volgarizzazione", sulla scia del linguaggio e dei tempi televisivi.
Una banalizzazione volutamente confusa con "democratizzazione", che non ha portato in nessun caso ad una migliore comprensione dei problemi, e nemmeno ad una maggiore partecipazione, e tanto meno alla loro soluzione.
Banalizzazione che ha avuto il solo effetto di frammentare, polverizzare ogni discorso, distogliendolo dal quadro globale, o dal quadro settoriale di cui è parte: una trasmissione televisiva, un partito, un personaggio, un'ipotesi di legge, un episodio di violenza, qualunque evento viene discusso in se stesso, cercandone le ragioni nei suoi protagonisti, i pro e i contro nelle conseguenze immediate, e basta.
L'altra faccia di questa medaglia è che qualunque accenno di discorso che non sia visibilmente e prepotentemente "pratico" - cioè tarato sulla banalizzazione - viene accusato di essere "filosofia", o appunto di veleggiare tra i massimi sistemi, anche quando nel sistema che viene messo in discussione non c'è assolutamente niente di "massimo", né di superiore.
Per esempio - e con questo mi rivolgo a Franz, con il quale c'è da anni una disputa interessante sul federalismo come concetto - mi chiedo quanto ci sia di questa "sindrome della frammentazione" nella tendenza verso una soluzione "federativa": una ripulsa nei confronti di una visione generale, e una fuga verso il rifugio nel particolare, che appare come più semplice da gestire anche da un punto di vista mentale.
D'altra parte, ognuno porta quello che ha: di argomenti pratici contrari ne ho portati anch'io, ma quelli di altri sono stati più abbondanti e circostanziati.
Mi è sembrato che ci fossero argomenti di principio e generali degni di essere considerati, e che fosse necessario mettreli in evidenza.