La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda flaviomob il 28/06/2011, 8:50

http://www.repubblica.it/dal-quotidiano ... -18319802/


Se a Napoli arrivassero
gli angeli della monnezza
di ADRIANO SOFRI


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 28/06/2011, 9:41

L'opposizione piu' forte al mancato decreto per i rifiuti la stanno facendo i parlamentari campani del PDL! (L'ho letto su Il Mattino cartaceo: appena pubblicano l'articolo lo inseriro'').

Sono circa 50 e minacciano di non votare piu' le proposte di legge sponsorizzate dalla Lega!

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 28/06/2011, 11:18

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=NAPOLI


Dramma rifiuti, in campo i vescovi
«E' l'ora della solidarietà, per anni il Nord ha usato il Sud come discarica»

ROMA - Il problema dei rifiuti a Napoli «è una questione nazionale» e per questo è venuto il momento che si attivi «la solidarietà dell'Italia settentrionale, che per decenni ha utilizzato non poche regioni meridionali per lo smaltimento dei rifiuti» mentre è urgente uscire da «logiche corporative o micro-settoriali».
È questo il monito lanciato oggi in una nota dal Sir, l'agenzia stampa della Conferenza episcopale, che suona come chiara risposta alle polemiche e agli ostacoli avanzati dalla Lega e in particolare dal ministro Calderoli. «L'immondizia straripa. E non è una metafora» si legge nel testo, «dunque è tempo di soluzioni, al di là delle promesse, degli slogan, delle campagne elettorali. Che sono finite, anche se in realtà siamo sempre in campagna elettorale, un modo per scansare le responsabilità. Non possiamo però permettercelo oltre.

Con due premesse - si afferma nella nota - la prima è che, quando si supera un certo livello di intromissioni di interessi, di tutti i generi e, in particolare, di quelli in senso lato malavitosi nelle politiche pubbliche, non solo una città, ma un intero sistema-Paese rischia il declassamento e il degrado».

«Tanto più in tempi di crisi - si spiega - quando non possiamo più finanziare a debito, cioè scaricare in avanti le nostre magagne. I conti non tornano e tutto si corrompe. Sono costi che nessuno si può permettere, in un mondo sempre più competitivo.

La seconda premessa, che naturalmente consegue, è che la questione napoletana è una questione nazionale». In questo senso «la vicenda dell'immondizia diventa una spia, un campanello d'allarme. Se non siamo in grado di affrontarla significa che siamo ormai avvitati nella spirale del degrado».
Martedì 28 Giugno 2011 - 10:56 Ultimo aggiornamento: 11:00
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 28/06/2011, 21:34

28/06/2011
http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/sfo ... r=35&vis=G

Gerardo Ausiello

I parlamentari campani del Pdl sfidano la Lega e si dicono «pronti a disertare l’aula se il Consiglio dei ministri non approverà il decreto antirifiuti». La proposta choc è all’ordine del giorno della riunione tra i cinquanta deputati e senatori in programma oggi alle 14 alla Camera, a cui dovrebbe partecipare anche il presidente della Regione Stefano Caldoro che ieri ha ribadito: «La posizione della Lega è inaccettabile, il governo deve decidere e devono farlo anche i sindaci. Bisogna essere chiari e forti nelle scelte. Non è possibile che solo in Campania non si aprano le discariche». E Calderoli ieri ha rincarato la dose: «I rifiuti di Napoli? «O nel decreto c'è scritto che potranno essere portati solo nelle regioni confinanti alla Campania, in modo che restino lì, oppure quel decreto non passerà». In giornata una delegazione di campani potrebbe incontrare i capigruppo Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. Non si escludono contatti direttamente con il premier Silvio Berlusconi. Rispetto ai continui no del Carroccio, il partito si è diviso in due anime: un gruppo di parlamentari, sulla scia della battaglia avviata dallo stesso Caldoro, è deciso ad alzare la voce presentando una mozione antileghista; ci sono poi i cosentiniani, che invece frenano e lavorano per una soluzione più diplomatica. A spingere per la linea dura sono soprattutto Vincenzo Nespoli e Mario Landolfi: «È ormai improcrastinabile un’iniziativa del Pdl campano presso i capigruppo di Camera e Senato affinché rappresentino al governo l’oggettiva difficoltà della nostra delegazione parlamentare ad assicurare la presenza in aula. A mali estremi, estremi rimedi». «Ora è il momento di agire - insiste Landolfi - La Lega deve evitare di infilarsi nel vicolo cieco dell’egoismo localistico». È d’accordo il senatore Gennaro Coronella: «Il nostro primo impegno è tutelare il territorio che rappresentiamo. La Campania deve fare la sua parte per superare la crisi ma non possiamo accettare i ricatti della Lega. Per questo sono disponibile a sostenere iniziative forti allo scopo di rafforzare Berlusconi nella trattativa con Bossi e i suoi ministri». Una presa di posizione condivisa dal presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che ha già annunciato di volersi astenere dalle votazioni a Montecitorio per tutta la settimana. Per il deputato Pasquale Vessa «Caldoro ha ragione: il Mezzogiorno è una priorità e gli atti di prepotenza sono intollerabili. E allora ognuno di noi dev’essere pronto a mettere in campo azioni eclatanti». Il senatore Raffaele Calabrò non ha dubbi: «Stiamo vivendo un momento critico in cui bisogna riaffermare i diritti del Sud con tutti i meccanismi possibili - sottolinea - La parola d’ordine dev’essere “solidarietà”. Non chiediamo risposte alla Lega ma alla politica e siamo convinti che il presidente del Consiglio riuscirà ad ottenere questo risultato». Più cauta la sannita Nunzia De Girolamo: «Non è il momento dei ricatti, della violenza verbale o di soluzioni tampone. Con senso di responsabilità condiviso, è necessario raggiungere un accordo con la Lega». Infine il deputato Amedeo Laboccetta: «Dividersi è un errore, in questa fase occorre equilibrio. Per questo l’incontro di oggi dovrebbe tenersi nella sala Tatarella, che è stato un simbolo di moderazione». La tensione sale dunque alle stelle mentre a Roma si lavora senza sosta al decreto che dovrebbe arrivare giovedì sul tavolo del Consiglio dei ministri. È probabile che alla fine si raggiunga un compromesso: il testo potrebbe prevedere la possibilità di accordi temporanei con le Regioni per il trasferimento dell’immondizia ma anche nuovi sacrifici per la Campania come l’apertura di altre discariche o l’ampliamento dei siti già in funzione. Si parla, a tal proposito, di San Tammaro, Macchia Soprana e Chiaiano. La priorità indicata dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo è infatti la costruzione degli impianti, ma anche lo sprint sulla raccolta differenziata. ©
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda flaviomob il 28/06/2011, 22:07

Sì ma... sono decenni che rifiuti tossici scartati (anche) dalle regioni del Nord, da imprenditori disonesti e/o da tramiti in mano alle organizzazioni criminali, arrivano in Campania. Quei parlamentari dovevano svegliarsi prima e ora devono passare ai fatti (che non si vedono!).


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 29/06/2011, 10:08

Non è mai troppo tardi...e comunque tutto ha un inizio.

La Lega deve stare attenta....al sud ci si sta incazzando sempre piu'. E se cominciano anche quelli del Pdl...

Nel frattempo De Magistris: (http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... z=CAMPANIA)

«Io non voglio l'elemosina della Lega, il governo decida che fare, prendiamo atto che finora non hanno fatto nulla ma non aspettiamo loro, sia ben chiaro», ha detto De Magistris, intervenuto a '24 Mattino' su Radio 24. «Sono assolutamente contrario allo stato di emergenza - ha proseguito - Il governo deve fare un decreto che consenta di portare i rifiuti nelle regioni disponibili. Nessuna della Lega è toccata, ecco perchè la loro posizione è strumentale. Ci sarebbero la Toscana, l'Emilia, le Marche, la
Puglia, la Liguria che hanno mostrato sensibilità».
«La Lega ha una posizione ideologica. Il loro - ha aggiunto il sindaco di Napoli - è un veto politico inaccettabile. È una posizione ideologica, che
rispetto, ma è molto grave perchè è in un'ottica secessionista. Loro sono convinti che Napoli sia la parte scadente del Paese, io da sindaco darò
una prova d'orgoglio ai leghisti e tra un po' si accorgeranno di che capacità di forza ha la mia città».


----------------------------------------------
Poco fa ho letto su Il Mattino (appena possibile mettero' l'articolo) di una ditta, la P2P di Montecarlo, che si propone di installare un impianto di trattamento dei rifiuti attraverso un vaporizzatore a 160° con zero emissioni, che si è offerta di risolvere il problema di Napoli in sette mesi a condizione che gli mettano a disposizione un sito. Pare si tratti di una nuova tecnologia ideata dall'ingegnere indiano Raghavendra Rao (ex direttore tecnico della Petronas)che ha avuto solo da Gennaio le certificazioni necessarie dalla Ue.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda franz il 29/06/2011, 11:19

ranvit ha scritto:Poco fa ho letto su Il Mattino (appena possibile mettero' l'articolo) di una ditta, la P2P di Montecarlo, che si propone di installare un impianto di trattamento dei rifiuti attraverso un vaporizzatore a 160° con zero emissioni, che si è offerta di risolvere il problema di Napoli in sette mesi a condizione che gli mettano a disposizione un sito. Pare si tratti di una nuova tecnologia ideata dall'ingegnere indiano Raghavendra Rao (ex direttore tecnico della Petronas)che ha avuto solo da Gennaio le certificazioni necessarie dalla Ue.

In rete ho trovato un prodotto P2P (plastica in petrolio) che converte la plastica dei rifiuti urbani in petrolio e da li' sono risalito alla ditta (montercarlo) ed al sito, che è http://www.vulcanes.com/vulcanes.html
L'elenco dei prodotti è qui: http://www.vulcanes.com/our-offering-and-products.html
Attenzione comunque alle facili speranze. Una tecnologia simile (detta termoselect: gassificazione sotto pressione) è stata a lungo studiata ed implemetata in giappone ed asia ed implementata anche a Karlsruhe in germania (poi abbandonata). Si pensava di adottarla qui (mi pare che marrazo la volesse per il lazio) ma il TAR si oppose. Che c'entra il TAR, direte? Il TAR c'entra sempre. In geneale queste tecnologie sono avversate dagli ambientalisti (perché anche se ad emissioni zero sono sempre inceneritori che vivono meglio di raccolta indiferenziata) e generano ricorsi e controricorsi, soprattutto se la tecnologia è nuova e si invoca a capocchia il principio di precauzione.

Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 29/06/2011, 11:45

Ecco l'articolo:



Alternativa all'inceneritore?

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=NAPOLI

Ecco il progetto-vapore:
«Dai rifiuti energia a costo zero»
di Marco Toriello

NAPOLI - «Dateci un sito e risolveremo l’emergenza rifiuti entro un anno, con un impianto che non produrrà emissioni nocive e che sarà anche fonte di guadagno per il Comune».
Si può sintetizzare così la proposta anti-spazzatura, sulla carta piuttosto allettante, che arriva da una città difficilmente associabile ai cumuli di «monnezza» sparsi ovunque per le strade di Napoli, Montecarlo, ed è rivolta direttamente al sindaco Luigi De Magistris. A lanciarla è Diego Fissore, ingegnere che rappresenta cinque società internazionali specializzate nel recupero dei rifiuti senza inceneritore e che sono recentemente diventate partner dell’esercito americano. Attraverso la sua Fissore Agency, che ha sede appunto nel Principato di Monaco, propone un sistema a suo dire rivoluzionario per trasformare la spazzatura in energia pulita, ideato dall’ingegnere indiano Raghavendra Rao, per anni direttore tecnico della Petronas, la compagnia petrolifera malesiana di proprietà governativa.

Due le tecnologie su cui si basa il progetto che negli ultimi due anni Fissore ha presentato in diverse province italiane e che ad aprile è stato anche illustrato alla Commissione Ambiente della Camera. La prima è il sistema «Autoclave», un trattamento termico a vapore dei rifiuti - provenienti sia dalla raccolta differenziata che da quella indifferenziata - che, a una temperatura di 160 gradi, permette di recuperare tutto il materiale riciclabile dalla spazzatura (vetro, ferro, plastica). Materiale che, alla fine del processo (della durata di 144 minuti), tornerà allo stato vergine, perfettamente pulito e sterilizzato. E gli scarti organici non riciclabili? Verranno trasformati in una sostanza mista, composta da parti liquide e da fibre, chiamata «floc», che a sua volta potrà essere utilizzata in diversi modi: dalla fabbricazione di pannelli fotoassorbenti o antisismici fino all’impiego come combustibile in sostituzione del gasolio.

Il sistema Autoclave è affiancato da una seconda tecnologia, il «P2P» (Plastic to petrol), che trasforma la plastica in carburante. Per ogni chilo di plastica - indipendentemente dalla tipologia e dal grado di inquinamento - è possibile ottenere 1,2 litri di carburante. Entrambi i processi, sottolinea Fissore, sono a emissioni zero o comunque ben al di sotto dei limiti previsti dalla legislazione italiana ed europea.
Ora Fissore è a caccia di siti in cui poter costruire i suoi impianti - sono necessarie aree dai 15mila ai 50mila metri quadrati, a seconda delle dimensioni delle apparecchiature - e soprattutto di partner pubblici che gli consentano di ottenere le autorizzazioni per l’esercizio. E i finanziamenti? Un impianto per il trattamento termico dei rifiuti costa dai 6 ai 60 milioni di euro, ma l’ingegnere assicura che il suo gruppo gode dell’appoggio di alcune banche internazionali, pronte a garantire l’intera copertura dei costi di realizzazione. I guadagni dalla vendita del combustibile ricavato dalla conversione della spazzatura andrebbero in parte alla società e in parte al Comune.

A chi gli domanda perché questi rivoluzionari impianti, che sembrano la soluzione ideale per il trattamento dei rifiuti, non siano ancora diffusi in Italia e nel mondo, Fissore risponde così: «Abbiamo speso molto tempo per le pratiche burocratiche. Soltanto per ottenere le certificazioni CE sono passati più di due anni. Siamo autorizzati a proporre le nostre soluzioni da gennaio di quest’anno. E poi la lobby degli inceneritori è molto potente».

Mercoledì 29 Giugno 2011 - 11:01 Ultimo aggiornamento: 11:02
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 29/06/2011, 11:46

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=NAPOLI


Rifiuti, ora scatta l'allarme diossina
Crisi di asma in crescita tra i bambini
Task force-monitoraggio con il ministero
"Ricatto" della Lega: decreto-rifiuti in cambio delle quote latte
Domani scontro a Palazzo Chigi - Ultimatum dei deputati Pdl campani
Ancora decine di roghi, proteste e barricate in provincia

NAPOLI - Sarà presto attivato in Campania il sistema di sorveglianza su salute e rifiuti, battezzato «Visari», messo a punto alla fine dello scorso anno e finalizzato alla vigilanza ad hoc su alcune patologie «sulla base anche dei dati messi a disposizione dalla rete pediatrica», come ha spiegato Giuseppe Mele, presidente della Fimp, la federazione dei pediatri, al termine di una riunione tecnica al ministero della Salute.
La task force. Scenderà in campo una task force con la partecipazione dello stesso dicastero. Il sistema era già stato utilizzato tra la fine del 2010 e il 2011 ed era stato sospeso dopo il superamento dello stato di emergenza di quel periodo: non era stato evidenziato alcun picco anomalo di quelle specifiche malattie.

Al tavolo, presieduto dal direttore generale prevenzione del ministero Fabrizio Oleari, hanno partecipato il capo del dipartimento ambiente dell’Istituto superiore di sanità, Loredana Musmeci, La Fimp, i Nas e la Regione Campania rappresentata dal responsabile dell’osservatorio epidemiologico regionale, Renato Pizzuti.

«Siamo già pronti a riattivare il Visari - spiega Pizzuti - integrandolo con quello che i pediatri di famiglia avevano già suggerito, cioè il monitoraggio delle sindromi respiratorie di origine allergica». Una volta ripartito il sistema, ogni due settimane il tavolo si riunirà per valutare la situazione epidemiologica.

L'emergenza. Ma oggi come in autunno la situazione non sarebbe preoccupante. Lo ha ripetuto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio sottolineando che l’aumento dei sintomi nei bambini di Napoli dovuto al problema dei rifiuti è di circa il 2 per cento del totale. «I dati preliminari prodotti dall’iniziative dei pediatri indicherebbero un 10 per cento di aumenti di sintomi in pazienti già asmatici o allergici, che sono circa il 20 per cento dei pazienti. Un dato che certo non è zero ma che non arriva neanche a quel 20 per cento di cui si era parlato nei giorni scorsi». Fazio ha anche spiegato che non ci sono pericoli di epidemie né di infezioni particolari, a parte forse qualche gastroenterite.

Lo smaltimento. Notizie abbastanza tranquillizzanti ma non del tutto arrivano anche dall’ufficio flussi della Regione: sono 500 le tonnellate di rifiuti raccolte dalle strade della provincia. Le maggiori difficoltà proprio a Napoli: solo tre camion di Asia, sui quindici attesi, sono giunti allo Stir di Santa Maria Capua Vetere. «Alle 20 di ieri erano arrivate nell’impianto casertano appena 31 delle 150 tonnellate programmate - spiega l’ufficio flussi - Dalle 20,30 non sono poi giunti altri mezzi di Napoli presso quell’impianto. Il mancato conferimento ha impedito un recupero delle giacenze dalle strade di Napoli: se fossero stati rispettati i dispositivi dell’ufficio flussi, si sarebbe avuta una diminuzione dei rifiuti pari a 100 tonnellate».

I conferimenti di Napoli si sono invece fermati a quota 1220 tonnellate. Il rallentamento sarebbe dovuto come sempre alle lunghe code davanti all’impianto dove i compattatori arrivati da Napoli aspettavano dalle 14.

La protesta. Ma la preoccupazione maggiore viene dal progressivo riempirsi dei siti di trasferenza: lo spazio potrebbe esauristi già nella prossima settimana e bisognerà quindi rapidamente individuarne di nuovi. Entro sessanta, poi, dovranno essere svuotati quelli già aperti, così come bisognerà allargare le discariche in esaurimento.

Un’ipotesi duramente contestata dai presìdi di Chiaiano. Ieri è stato formato un comitato, di cui fanno parte tutti i consiglieri dell’ottava municipalità, che hanno espresso solidarietà ai cittadini della zona della discarica. È stato anche nominato un collegio tecnico con l’incarico di preparare un dossier per contestare l’ipotesi di ampliamento. Giornata più tranquilla invece a Terzigno dove lunedì le mamme vulcaniche si erano incatenate nei pressi della rotonda panoramica. Ieri i sindaci di Boscoreale, Gennaro Langella, e di Terzigno, Domenico Auricchio hanno spiegato: «Non c’è alcun motivo per riprendere le azioni di protesta. Non c’è e non potrà esserci alcuna ipotesi di apertura di una nuova discarica rifiuti nel territorio di Terzigno».

Il decreto. «Sì alle quote latte o niente decreto antirifiuti». La trattativa tra Pdl e Lega va avanti senza esclusione di colpi e il Carroccio gioca al rialzo. Alcuni fedelissimi di Umberto Bossi sarebbero infatti pronti a chiedere un «baratto» politico: il via libera ad una nuova dilazione nel pagamento delle contestatissime quote latte in cambio dell’approvazione del provvedimento chiesto con insistenza dalla Campania. Un’ipotesi che suscita il disappunto di molti parlamentari del Pdl, consapevoli però della necessità di un compromesso: «Non si possono mettere sullo stesso piano un’emergenza nazionale come i rifiuti e un atto di prepotenza come le quote latte», osservano.
Il braccio di ferro, dunque, continua e non si escludono sorprese: nella trattativa i campani sono pronti a rilanciare chiedendo l’approvazione del decreto antiruspe, che pure è stato bloccato dalla Lega. Nel frattempo gli uffici di Palazzo Chigi, d’intesa con gli esperti del dicastero dell’Ambiente, stanno lavorando senza sosta al testo che dovrebbe arrivare domani in Consiglio dei ministri. Il provvedimento potrebbe prevedere l’ok ai rifiuti nelle altre regioni (dopo lo stop causato dalla sentenza del Tar Lazio), ma solo con l’autorizzazione dei governatori.

L'ultimatum. I parlamentari campani del Pdl mandano l’ultimo avviso alla Lega: se domani il Consiglio dei ministri non approverà il decreto antirifiuti la guerra sarà inevitabile. L’ultimatum al Carroccio arriva durante il vertice tra deputati e senatori, a cui partecipa anche il governatore Stefano Caldoro, che si tiene nella sala Colletti (solo per motivi logistici la delegazione si sposta dalla sala Tatarella, che era stata chiesta simbolicamente da Amedeo Laboccetta), al sesto piano del palazzo dei gruppi parlamentari, nel cuore della Capitale. La riunione si apre con la solidarietà al presidente della Regione per il suo coinvolgimento nell’inchiesta sui rifiuti, espressa a nome dei colleghi dal coordinatore del Pdl Nicola Cosentino. Si entra subito nel vivo con l’intervento di Caldoro, che pone con forza il tema del Mezzogiorno: «Dallo sviluppo al lavoro fino ai fondi Fas occorre rilanciare l’azione del Sud perché senza il Meridione l’Italia non cresce». Sulle competenze il governatore non ha dubbi: «Con i poteri ordinari la filiera dei rifiuti parte dal basso. Il primo anello della catena sono i sindaci che hanno le competenze su siti di stoccaggio e di trasferenza e possono essere parte attiva sulle discariche».

ARTICOLI E APPROFONDIMENTI
SUL MATTINO IN EDICOLA
Mercoledì 29 Giugno 2011 - 10:27 Ultimo aggiornamento: 10:49
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Rifiuti - Inaccettabile l'attacco della Lega

Messaggioda ranvit il 29/06/2011, 19:20

Aggiungo l'intervista a Diego Fissore Rappresentante della ditta di Montecarlo:


http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/sfo ... r=47&vis=G


«Pronti in 7 mesi con un impianto realizzato a nostre spese»

Siamo un gruppo internazionale, saremmo onorati di poter mettere le nostre tecnologie al servizio di Napoli». Diego Fissore è convinto: il trattamento termico dei rifiuti proposto dalle società del suo gruppo «è la soluzione all’emergenza rifiuti di Napoli». Cosa chiedete al sindaco De Magistris? «Ci indichi un sito dove poter costruire il nostro impianto e firmi un accordo con il mio gruppo: siamo in grado di essere operativi in un tempo compreso tra i 7 e i 12 mesi». Quali costi ci sarebbero per il Comune? «Nessuno. L’impianto sarebbe realizzato interamente a nostre spese, con finanziamenti da parte di banche internazionali che credono nella nostra proposta, sulla base delle prove e dei risultati che abbiamo ottenuto. Non solo. Il Comune ci guadagnerebbe: la nostra tecnologia è ad altissima redditività e una parte dei ricavi dalla vendita dell’energia derivata dalla trasformazione dei rifiuti andrebbe a finire nelle casse di Palazzo San Giacomo. Ma al di là delle questioni economiche, saremmo onoratissimi di poter intervenire a Napoli». Quante tonnellate di rifiuti potreste trattare? «Parliamo di quantitativi enormi: 200mila tonnellate all’anno. Potremmo trattare sia i rifiuti freschi giornalieri sia le giacenze, intervenendo sulle discariche ormai esauste. Vorrei sottolineare inoltre che il nostro impianto non avrebbe né emissioni né cattivi odori». Quanti impianti avete costruito finora in Europa? «Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni soltanto a gennaio di quest’anno. La nostra prima struttura è stata realizzata a Plymouth, in Inghilterra. Entro la fine del 2011 ne ultimeremo un’altra a Emlichheim, in Germania. Il gruppo che rappresento è inoltre partner ufficiale dell’esercito americano». E in Italia? «L’assessore al Territorio della Lombardia, Daniele Belotti, è molto interessato alla nostra proposta: la Lombardia vuole essere la prima regione italiana a godere della nostra tecnologia. Inoltre nell’audizione alla Camera c’è stata una piena soddisfazione da parte dei membri della Commissione Ambiente». ma.to. ©
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

PrecedenteProssimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 33 ospiti