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Riecco i fascisti rossi!

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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda pianogrande il 17/12/2010, 20:32

Quello che a me sembra evidente è il rischio che ci stiamo avviando ad un sistema nel quale non ci sono più contrappesi ideali e ideologici a questo totalitarismo capitalista: un'evoluzione ci sarà, ma non si capisce bene ispirata a cosa, indirizzata verso cosa, in nome di chi e di che cosa.

pierodm

Indirizzata ed ispirata all'accumulo di potere e ricchezza in nome del potere e della ricchezza.
Qualsiasi cosa ostacoli questo percorso, compresi corpi e menti umane va spazzato via, finché si può e non ci sono violenti e facinorosi e sovversivi e gente con grilli per il capo ad opporsi (non mi riferisco ai violenti veri ma all'accusa generalizzata ogni volta).
Perché agitarsi tanto contro questo andazzo?
Ci penserà il mercato a fare giustizia.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda ranvit il 17/12/2010, 20:37

Un socialismo sicuramente altrettanto reale di quello ha operato nell'Europa occidentale, ed è servito a modificare il sistema capitalistico borghese del primo '800 nel sistema democratico moderno. Ha funzionato, sia pure relativamente.
Qualcuno dovrebbe indicarmi, semmai, qual è il metodo migliore rispetto al socialismo per gestire e modificare le tendenze devianti del capitalismo, e le sue ricorrenti tentazioni totalitarie.



Ovviamente un socialista liberale come me non puo' che concordare.

Quello che a me sembra evidente è il rischio che ci stiamo avviando ad un sistema nel quale non ci sono più contrappesi ideali e ideologici a questo totalitarismo capitalista: un'evoluzione ci sarà, ma non si capisce bene ispirata a cosa, indirizzata verso cosa, in nome di chi e di che cosa.



Ecco, questo a me non sembra affatto evidente ma conseguenza dei profondi cambiamenti tecnologici, di costume ed economici intervenuti negli ultimi decenni, ed a cui la sinistra (socialista europea) non ha saputo dare risposte. Forse perchè "stanchi" dallo sforzo di affermare principi e valori fortemente contrastati per decenni o forse perchè ci troviamo di fronte ad una generazione di dirigenti mediocre.
Ma sono ottimista e convinto che al piu' presto si riprenderà il cammino.

Vittorio
Ps In realtà pero' il mio scritto era rivolto all'estremismo senza limiti (e sembrerebbe senza speranza) della nostra amica e dei tanti che manifestano una rabbia cosi' feroce contro il sistema... sia capitalista che socialista (europeo).
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda pierodm il 18/12/2010, 0:31

Io l'estremismo dei sentimenti, che si traduce anche in idee nette e non negoziabili, lo capisco benissimo: detto in poche parole, abbiamo una vita sola, e non è facile sopportare di vederla rovinata, o sporcata, da gente, da interessi, da assurdità sfacciate e prevaricanti.
Non sempre si riesce a fare i minuetti con le parole e con i sentimenti: anzi, la colpa fondamentale della sinistra è stata proprio quella, ad un certo punto, di imbastardirsi, di edulcorare i toni, di assumere l'atteggiamento peloso e contraffatto dei democristiani, di fare troppa tattica e poca politica, come se questo fosse il massimo della saggezza.
E noi - noi italiani, intendo - siamo troppo pazienti, troppo convinti (non tutti, ma una buona maggioranza sì) di essere tanto furbi, tanto ritorti e contorti di mente, al punto da sopportare cose incredibili, cose che in altri luoghi e altri paesi provocherebbero una rivoluzione con i forconi in resta.
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda Iafran il 18/12/2010, 1:08

cardif ha scritto:Iafran, ciao.
Hai poi telefonato ad Alemanno? E già che c'eri, gli hai chiesto se sapeva degli ex NAR e Terza Posizione, oltre ad altri residui del fascismo violento degli anni '70, assunti per chiamata diretta? Gli hai chiesto perché non ha garantito assunzioni regolari?
...

Ciao cardif, mi trovi sempre in ritardo agli appuntamenti ... però ti ho tenuto il posto ... in prima fila, naturalmente!
Sono contento di averti letto. Ho visto che sei entrato subito in argomento, come se ci fossi sempre stato.
Ad Alemanno ha telefonato il "nostro esimio professore" per invitarlo a dotare le sue forze dell'ordine di speciali guanti d'acciaio. Da me e dagli altri avrebbe avuto solo sollecitudine a non creare motivi di ingiustizie sociali ed inviti ad andare incontro ai bisogni dei cittadini, insomma spinte a fare solo prevenzione.
Dappertutto si invoca la prevenzione ... per questi vale il concetto opposto: punire è meglio che prevenire.
Mi sembra che anche il suddetto "professore esimio" abbia suggerito, molto tempo fa, l'avvento di questa "politica".
Ora se i suoi superiori (e nostri governanti) gli abbiano dato ascolto o meno non ci è dato saperlo, da come si comportano, però, è fuori dubbio che nel loro DNA albergano tendenze fasciste, totalitarie.

In tutto questo tempo chissà quanto avrai osservato e accumulato!
Come hai trovato il nostro "megapremier"? Non ti sembra che abbia le gambe sempre più sproporzionate al tronco e che la faccia non fa una grinza col passare del tempo? Che l'abbia di bronzo? :lol:
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda cardif il 18/12/2010, 2:21

Iafran, mi fai domande e mi costringi a intervenire.
Per prima cosa: è forse meglio lasciar stare il can che dorme; non tirare in ballo chi non sa ballare.
Per quanto riguarda il Signor Silvio Berlusconi, ultimamente lo vedo parecchio imbolsito; gli ho pure visto in un'intervista la mascella gonfia, la guancia un pò cadente, direi come quella di un bracco italiano. Del resto questo tipo di cane è usato per la caccia alla selvaggina da piuma; e forse il Vostro (o il Loro: mio non è) si sta identificando per carattere a questa specie per dare la caccia in parlamento a quelli che fanno il salto della quaglia.
Ma, per tornare al tema, in riferimento al primo messaggio (l'articolo del Corriere) direi che è stato con un notevole volo pindarico che si è arrivati ai "fascisti rossi".
ciao
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
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Re: Riecco i picchiatori

Messaggioda trilogy il 18/12/2010, 14:36

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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda matthelm il 18/12/2010, 14:59

cardif ha scritto:Ma, per tornare al tema, in riferimento al primo messaggio (l'articolo del Corriere) direi che è stato con un notevole volo pindarico che si è arrivati ai "fascisti rossi".


Cardif, non era un volo pindarico ma semplicemente quello che è già accaduto più volte, compresa quest'ultima.
Impedire di parlare in una riunione pubblica, atti di puro teppismo, lancio di oggetti vari e anche ordigni pericolosi, prevaricare sul pubblico presente venuto liberamente ad assistere.. e altre bazzeccole. Questo è un comportamento tipico fascista con l'aggravante che a compierlo sono stati degli inequivocabili rossi = fascisti rossi!!! della Fiom e giù di lì!

Certo, per chi è strabico e di sinistra, il vedere cosa succede è un bel problema.
Ci riuscirebbe a vederci chiaramente solo se fosse lui oggetto di queste prevaricazioni da fascisti vestiti di nero!!! Si strapperebbe le vesti per anni e... manifestazioni e sit-in e digiuni ecc.

Niente di nuovo sotto il sole, per taluni la Storia non insegna niente. Un bel "Trinariciuti" è il minimo che si possa dire.
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda cardif il 18/12/2010, 17:08

Nell'articolo c'è scritto:
".... Un gruppo di 40-50 studenti, lavoratori e precari ..... Alcuni manifestanti sono stati allontanati con la forza .... Poco dopo la fine della contestazione .... sono arrivati ... Emma Marcegaglia, e il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. ... La situazione si è tranquillizzata e il convegno è potuto iniziare."
Non dice che Buonanni non ha più potuto presentare il suo libro (affianco a Confindustria e Governo e non ai lavoratori); né che non hanno potuto parlare gli altri, dopo la contestazione.
Impedire di parlare "sempre" è fascismo (mandare al confino come faceva Mussolini; uccidere giornalisti come si fa in Russia; impedire al comitato studentesco di partecipare ai megagalattici STATI GERNERALI della scuola da parte dell'allora ministra Moratti per la GRANDE RIFORMA, anche se quella non fu definita EPOCALE).
I confinati, i giornalisti, gli studenti non hanno potuto parlare. Questa è storia e cronaca; questo so.
Il resto è opinione: forse anche per chi è strabico e di destra il vedere cosa succede è un bel problema.
In quanto al "trinariciuti", Guareschi definì così coloro che riteneva affetti da obbedienza cieca, pronta e assoluta al PCI; ma 60 anni fa. Secondo me la tua è un'opinione fuori tempo massimo.
Oggi di direttive a sinistra ce ne sono tante e i militanti fidelizzati stanno tutti a destra con l'SS Berlusconi.
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda matthelm il 18/12/2010, 18:53

In altre occasioni, se ti ricordi quegli episodi sono successi proprio così: Festa del Pd con lacrimogeno (se ricordo bene), sedi Cisl e altre cosucce fino a quella in oggetto. Esattamente quello che ho scritto o l'hai già cancellato dalla mente? Vai a leggere l'altro dibattito "fascisti rossi" così ne hai una sintesi.

"Trinariciuti" proprio del Guareschi (anche lui fu soggetto a gravi attacchi da sinistra, ora è stato riscoperto...) significa come erano rappresentati i "compagni" di allora. Molti o pochi sono ancora così a tutt'oggi e questo dibattito lo dimostra.

Credimi, ed io sono tutt'altro che di destra... certo non di quella sinistra, te lo concedo.
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Re: Riecco i fascisti rossi!

Messaggioda Stefano'62 il 19/12/2010, 1:17

Io continuo a pensare che ci sia una differenza enorme tra un fascista (rosso nero giallino o azzurrino non importa) che conosce solo il verbo della prevaricazione,e un disperato che non riuscendo a farsi sentire con le buone ci prova con le cattive.
Bonanni può parlare dove e quando gli pare e se per una volta tanto ha dovuto cedere il pulpito a qualcuno che di solito di voce ne ha troppo poca non mi pare una tragedia.

Il fascista non è colui che cerca di prendere la parola con la forza quando non gli è concesso fare altrimenti,il fascista è colui che gli impedisce di parlare e lo obbliga o a sottostare o a ribellarsi.
Non mi pare che una massa di precari che oltre a non poter parlare non avranno neppure la pensione possano definirsi fascisti solo perchè invece che porgere l'altra guancia si incazzano;troppo comodo signori miei.
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