il referendum è sacrosanto e non si tocca visto che è l'unico strumento che ci rimane, che poi i quesiti siano incomprensibili beh siamo in italia, no?
io abbassrei il tetto firme per dare voce ai cittadini per licenziare questo governo
oggi bastano 40000 firme per quesiti regionali e proposte di legge di iniziativa popolare, meglio de nada
tra farlo il 21 e rimandarlo all'anno prossimo, come propone capezzone, credo non cambi nulla per loro, il quorum non verrà raggiunto e la lega fa salti di gioia,
quindi va fatto il 7 giugno
credo, spero che gli italiani inizino a capire che il mister ed il suo alleato non siano poi così bravi e belli visto che vogliono buttare al vento soldi buoni e veri che ci servono e che sono anche nostri
vedremo come andranno le prossime elezioni e come risponderanno al mister e al bossi gli italiani, se andrà come penso io si prendono una bella batosta
ciao, mauri
Referendum: Guzzetta Risponde a Bossi
da 38 minuti
Asca
(ASCA) - Roma, 17 apr - ''Vedo che Umberto Bossi non ha perso l'occasione per fare una sintesi di tutte le corbellerie che la Lega si e' inventata nel corso degli ultimi giorni, per tentare di giustificare l'ingiustificabile. Sorprende che un leader cosi' importante e navigato, il quale ha certamente il merito storico di avere imposto nell'agenda politica questioni delicate, se non a volte veri e propri tabu', si illuda che continuando a contare balle l'arroganza possa trasformarsi miracolosamente in ragione''. E' quanto dichiara Giovanni Guzzetta, presidente del Comitato promotore ed estensore dei quesiti referendari. ''A costo di ripeterci, ricordiamo che non abbinare il referendum alle europee costa svariate centinaia di milioni che non noi, ma il presidente della provincia e il sindaco dell'Aquila hanno proposto di destinare ai terremotati - prosegue Guzzetta -. Se non vuole credere alle nostre cifre, Bossi creda almeno a quelle del suo ministro Maroni, il quale ha parlato di 173 milioni di euro, che sarebbero in ogni caso una cifra importante, e comunque assai piu' di quelli risparmiati con la scelta di accorpare europee ed amministrative''. ''Quanto alla presunta incostituzionalita' dell'abbinamento - prosegue il presidente del comitato referendario -, la balla qui diventa proprio una mongolfiera, visto che ben quattro presidenti emeriti della Corte Costituzionale hanno definito l'abbinamento al 6 e 7 giugno perfettamente ammissibile. E, con tutto il rispetto per Bossi e Calderoli, noi tenderemmo a dare maggior credito all'opinione dei presidenti della Consulta. Saremmo infine assai curiosi di conoscere la soluzione per lo spoglio delle schede a costo zero che Maroni starebbe preparando: intende forse destinare a questo compito le ronde padane? O forse ricorrere direttamente agli schiavi? Onorevole ministro Bossi, trovi per favore degli argomenti piu' convincenti per difendere la legge-porcata di cui fu padre Calderoli. Il suo partito sta diventando veramente il partito dello spreco''.
http://it.notizie.yahoo.com/19/20090417 ... 04c2b.html